L’abuso di potere che accomuna Beppe Grillo ai rappresentanti della dittatura di Maduro in Venezuela.
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Gli italo-venezuelani, feriti
dalla narco-dittatura al potere in Venezuela e offesi per la simpatia del M5S
per il despota che da troppi anni seguita a calpestare i diritti umani, avevano
avvertito l’Italia già da qualche anno.
Vittorio Sgarbi dichiara: Beppe
Grillo ha usato politica per condizionare la magistratura sul caso del figlio
Ciro, accusato di stupro. Il parlamentare ha commentato così il video girato
dal garante M5S: «Evidentemente è un padre disperato, quello che ha fatto in
maniera molto irragionevole è il testamento di un movimento politico che non ha
alcun senso esista: si chiamano grillini ma non si riconoscono più in lui. Il
capogruppo della Camera e Conte hanno sconfessato Grillo».
Vittorio Sgarbi ha poi attaccato:
«L’accusa è sempre inquietante e dolorosa, io avevo elementi molto precisi da
persone vicine a lui che l’accordo con il suo principale nemico, il Pd di
Matteo Renzi, era legato al fatto che qualche giorno prima era accaduto questo
incidente e lui cercava di avere vicino a sé, insieme al M5s, i partiti più
legati ai giudici, come ci dice Palamara. Non dico riuscire a fare assolvere il
figlio, ma avere una benevolenza che poteva arrivare da un premier grillino e
da un ministro della Giustizia grillino, che potevano essere utili per mitigare
l’azione del pm o stabilire un’ispezione».
«Lui ha fatto il governo come
interesse privato in atti d’ufficio e questa è la cosa più grave che ha fatto»,
l’affondo di Vittorio Sgarbi a Zona Bianca, che ha rimarcato: «Dopo due anni in
cui lui non era più sulla scena politica, è uscito dalla politica ed ha detto
cose che ho detto anche io per difendere innocenti che sono stati processati
per trent’anni, come Mannino e Tortora». Vittorio Sgarbi ha poi rincarato la
dose: «Il comico è tornato a essere il comico che era, non c’è neanche l’idea
che possa essere minaccioso: è comico perfino parlando di cose gravi perché
ignora tutto. Io ho posto mille volte le vicende del figlio per indicare le
inadeguatezze del padre, ma sono sempre stato zittito, oggi ne parlano tutti
perché ne ha parlato lui. Oggi lui rimprovera quello che non è accaduto perché nessun
giornale o tv ha usato questa notizia per rispetto della responsabilità
individuale, ma il padre c’entra perché uno che educa un figlio che fa cose
come queste non può essere un buon politico».
Insomma da buoni sostenitori del
chavismo, i padri del M5S, userebbero il potere e la politica per nascondere
sui reati di cui sono i fautori. Maduro insegna. Oggi la parte del Movimento
che sta al governo, chiede il voto elettronico e noi ne sappiamo qualcosa di
questa strategia adottata dalla dittatura venezuelana. Si salvi chi può!
[Fonte https://www.ilsussidiario.net/news/vittorio-sgarbi-beppe-grillo-ha-fatto-il-governo-m5s-pd-per-salvare-il-figlio-ciro/2160427/]
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