octubre 26, 2021

TARECK EL AISSAMI E I NETWORKS DI HEZBOLLAH –MONDO- (Prima parte)





[Miami, Cosmo de la Fuente, Oct 26. 2021]

Si pensa all’America Latina e il Venezuela come un agglomerato di paesi sprovveduti. Sebbene molti siano considerati del terzo mondo, la rete criminale è più esperta di quanto si possa pensare. Non si dimentichi che il sogno irrealizzato di Pablo Escobar, di portare al potere il suo cartello della droga, lo ha potuto realizzare, invece, Nicolás Maduro in Venezuela, grazie a reti complici e alla distrazione internazionale.

Uno dei personaggi salienti della criminalità venezuelana sarebbe Tareck El Aissami, Il quale potrebbe avere dei legami con l’Europa e, forse, con l’Italia.

Prima di ogni cosa dobbiamo conoscere di chi si tratta.

Chi è Tareck el Aissami? Una premessa importante.

Secondo quanto denunciato da molti servizi d’intelligenza e testate autorevoli, tra cui la securefreesociety Il regime di Nicolás Maduro in Venezuela mantiene un ampio rapporto con diverse organizzazioni terroristiche straniere, tra cui Hezbollah e i loro sponsor del terrorismo, la Repubblica islamica dell'Iran. La relazione è incentrata su una partnership strategica tra il regime di Maduro e l'Ayatollah dell'Iran che fornisce a membri di Hezbollah, simpatizzanti, finanzieri e faccendieri, assistenza con il movimento segreto di persone, prodotti, denaro e materiali. Questo movimento è facilitato da una rete illecita legata al ministro del petrolio venezuelano, Tareck El Aissami Maddah, e ai membri della sua famiglia. La struttura clandestina di questa rete è stata progettata dal doppio cittadino libanese-venezuelano ed ex diplomatico venezuelano in Siria e Libano, Ghazi Nasr-Al-Din, sanzionato il 18 giugno 2008, dall'Ufficio del Tesoro statunitense per il controllo dei beni esteri (OFAC) e inserito come "Persona di interesse" dall'FBI il 29 gennaio 2015, per il suo sostegno a Hezbollah.

Il SFS segnala che Il 15 ottobre 2018, il Dipartimento di Giustizia (DOJ) ha nominato Hezbollah come una delle prime cinque organizzazioni criminali transnazionali in America Latina. Un'azione risultante da varie indagini criminali e terroristiche condotte dall'Hezbollah “Financing and Narcoterrorism Team” (HFNT) del DOJ. Il 27 maggio 2020, il DOJ ha incriminato un ex membro dell'Assemblea nazionale venezuelana, Adel El Zabayar, che si è recato in Siria nel 2009, 2013 e 2014 per presumibilmente sviluppare, insieme a Ghazi Nassereddine e TARECK EL AISSAMI, un oleodotto criminale-terrore per facilitare uno schema "cocaina in cambio di armi" tra Hezbollah e le FARC colombiane.

Come funziona?

El Aissami è stato ministro degli Interni tra il 2008 e il 2012 in coincidenza con il periodo di tempo in cui a circa 173 persone mediorientali, alcuni con sospetti legami con Hezbollah, sono stati forniti passaporti venezuelani, certificati di nascita, carte d'identità nazionali e altri documenti.

Chi ha dimistichezza con la lingua inglese troverà molto interessanti i seguenti documenti:

(A) Il principale collaboratore di El Aissami per questo schema è Ghazi Nassereddine, che era di stanza in Siria come diplomatico venezuelano. Ghazi ha creato la struttura della rete clandestina per fornire una doppia identità ai sostenitori e simpatizzanti di Hezbollah.   https://www.securefreesociety.org/wp-content/uploads/2014/06/CANADA_ON_GUARD_JUNE_20143.pdf 

(B)   CNN: https://edition.cnn.com/2017/02/08/world/venezuela-passports-investigation/index.html

(C)  La rete di supporto di Hezbollah in Venezuela è integrata nelle economie illecite di droga, armi, oro, contrabbando, ecc. del regime di Maduro che si muovono attraverso una rete di riciclaggio di denaro basata sul commercio (TBML) con sede in Colombia e Panama.

(D) La rete TBML opera dall'isola di Margarita, in Venezuela, attraverso il commercio transfrontaliero con Maicao, in Colombia, precedentemente gestito da Ali Mohamad Saleh, un finanziere di Hezbollah, sanzionato dall'OFAC nel 2011 e 2012 per finanziamento del terrorismo e traffico di droga.

Ali Mohamad Saleh, cittadino libanese-colombiano, dichiarato terrorista dagli Stati Uniti e finanziere di Hezbollah.

https://www.counterextremism.com/extremists/ali-mohamed-saleh

(E) (Assad Ahmad Barakat e la sua famiglia hanno una lunga storia di raccolta fondi per Hezbollah attraverso reti illecite in Sud America. Sanzionato nel 2004 dall'OFAC del Tesoro, ha scontato un periodo di sei anni in una prigione paraguaiana per evasione fiscale. Barakat è stato nuovamente arrestato a Foz da Iguaço, in Brasile, nell'agosto 2018 per frode sui passaporti ed estradato in Paraguay nel luglio 2020. Uno dei principali tramite di Barakat per i suoi schemi TBML è Saleh Trading LTDH, che ha firmato un contratto con il Ministero dell'Istruzione del Venezuela l'11 maggio, 2001. (securefreesociety)

(F) Salman Raouf Salman, agente dell'ESO di Hezbollah, è sospettato di dirigere le operazioni di Hezbollah in America Latina e nei Caraibi, compreso il Venezuela. Coordinando questa attività illecita con Abdallah Safieddine, rappresentante di Hezbollah in Iran e cugino del segretario generale Hassan Nasrallah.

-  SALMAN RAOUF SALMAN : https://static.rewardsforjustice.net/uploads/Salman8_5x11ENG.pdf

-  U.S. DEPARTMENT OF THE TREASURY: https://home.treasury.gov/news/press-releases/sm038

-  SECUREFREESOCIETY      https://www.securefreesociety.org/about-sfs/experts/

È importante ricordare che la rete si serve spesso di piloti “su commissione” esperti di narco-traffico, AP news ha pubblicato fra gli altri un articolo che ci può essere utile da campione:

Un pilota con residenza a Miami che ha organizzato voli charter per la Russia e altrove per i principali alleati del presidente venezuelano Nicolas Maduro è stato condannato a più di quattro anni di carcere.

Il venezuelano Victor Mones si è dichiarato colpevole a gennaio nel tribunale federale di Manhattan con l'accusa di aver violato le sanzioni statunitensi contro i suoi due principali clienti: l'ex vicepresidente venezuelano Tareck El Aissami e il suo presunto frontman, l'uomo d'affari Samark Lopez, entrambi designati boss della droga nel 2017.

Per evitare di essere scoperti, Mones, 52 anni, e i suoi co-cospiratori avrebbero usato nomi in codice, manifesti di volo falsificati e ricevuto denaro contante negli Stati Uniti dal Venezuela. A un certo punto, Mones ha cercato di coprire le sue tracce ordinando a uno dei suoi piloti di mentire alle forze dell'ordine.

Il caso è uno dei più importanti fino ad oggi contro uno stuolo di insider di Maduro accusati in più tribunali federali degli Stati Uniti di corruzione, traffico di droga e appropriazione indebita di fondi dal colosso petrolifero statale PDVSA. Ma ha avuto un grosso intoppo l'anno scorso quando l'informatore chiave contro Mones, il collega pilota di Miami Alejandro Marin, è stato sorpreso a mentire ai suoi gestori sui contanti scomparsi da un pacco di 1,3 milioni di euro che ha trasportato con un jet privato negli Stati Uniti nel 2018 Da allora Marin è stato incarcerato con l'accusa di aver rilasciato false dichiarazioni ad agenti federali statunitensi.

Ha anche indicato che Mones aveva fornito una sorta di aiuto alle agenzie di intelligence degli Stati Uniti anche se non ha specificato in cosa consistesse e Adelsberg si è opposto a qualsiasi discussione in aula aperta su ciò che ha affermato essere una questione molto delicata.

Il giudice Alvin Hellerstein ha convenuto che i crimini di Mones hanno avuto gravi implicazioni per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti e ha contestato la descrizione di Chung di Mones come un "tassista glorificato".

Secondo alcune segnalazioni non ancora confermate, El Aissami, attraverso altre persone, potrebbe mettere le sue mani in Italia. Se ciò venisse confermato e, certamente lo farò quando le prove saranno reali, l’Italia dovrebbe attivarsi per evitare che certi personaggi trovino a Roma un’isola felice.

 APNews

 

Cosmo de la Fuente for Mediacontact - Familia Futura

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Piensan en América Latina y Venezuela como una aglomeración de países sin experiencia. Aunque muchos son considerados del tercer mundo, la red criminal tiene más experiencia de lo que uno podría pensar. No hay que olvidar que el sueño incumplido de Pablo Escobar de llevar su cartel de la droga al poder lo logró Nicolás Maduro en Venezuela, gracias a las redes cómplices y la distracción internacional.

Una de las figuras destacadas del crimen venezolano sería Tareck El Aissami, quien podría tener vínculos con Europa y, quizás, con Italia.


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