octubre 22, 2021

C’ERANO UNA VOLTA I SUPEREROI REVOLUCIONARIOS

 


Quando da bambini ci appassionavamo ad un supereroe come Batman o Superman e in seguito venivamo a sapere che si trattava soltanto di un cartone animato e che in realtà quel personaggio era immaginario, provavano una forte delusione e per qualche giorno, a volte mesi, vivevamo questa sorta di lutto da elaborare, poi crescevamo e ci rendevamo conto che erano altri i valori della vita.

Qualcosa del genere starà accadendo a tutti sognatori del chavismo, i loro super eroi ‘rivoluzionari’ a seguito delle dichiarazioni del ‘Pollo’ Carvajal, l’ex agente segreto di Maduro, stanno perdendo la maschera e si rivelano per quello che sono: affaristi corrotti e opportunisti politici venduti.

In Italia ha fatto scalpore la presunta valigetta con tre milioni e mezzo di euro, che sarebbe stata donata da  “gentilmente” da Hugo Chávez al M5S, e qualcosa di simile è accaduto in molti altri paesi.  I revolucionarios del mondo altro non sono che merce acquistata dal chavismo per allargarsi a macchia d’olio in tutto il mondo. Il Chavismo, sì, quella maledizione che si è abbattuta in Venezuela, distruggendo uno dei paesi più ricchi al mondo e grazie alla corruzione si è diffusa un po’ ovunque con la complicità dei venduti ma, anche dei romantici creduloni.

Spesso dietro a quel populismo che tanto critichiamo, non c’è soltanto un politicante, ma anche un furbastro opportunista il quale, in certi casi, diventa un vero e proprio delinquente, come nel caso di vendersi alla criminalità chavista sapendo in che situazione si trova il Venezuela e tutta la sua gente.

Tra i politici e le organizzazioni che si sono arricchiti con i soldi dei venezuelani ci sono l’ ex presidente dell'Argentina, Néstor Kirchner; l'ex guerrigliero e candidato presidenziale colombiano Gustavo Petro; l'ex presidente del Brasile Luiz Ignácio Lula da Silva; Evo Morales in Bolivia; Fernando Lugo in Paraguay; Ollanta Humala in Perù; Zelaya in Honduras; Movimento Cinque Stelle in Italia e Podemos in Spagna e chissà quanti altri nomi scopriremo. Chávez diceva “essere ricchi è un male” parole che abbiamo anche sentito dal Papa, ma ha lasciato un’eredità da nababbo ai suoi figli e ha utilizzato il denaro per comprare coscienze. Questo macabro negozio avviene da molti anni e il regime di Maduro ha mantenuto e accresciuto la corruzione e il narcotraffico internazionale.

La somme milionarie per finanziare i venduti IL chavismo sono di milioni di euro. Questa bella somma di denaro, secondo quanto dichiarato da Carvajal,  è stata inviata appositamente anche al Movimento Cinque Stelle in Italia attraverso una borsa diplomatica. Se tutto venisse confermato, e questa volta non potranno metterci la museruola per non farci parlare, sarebbe da farli sparire dalla scena politica, specie se ricordiamo che volevano aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno, ma forse intendevano aprire la famosa valigetta dalle uova d’oro. Parlavano di onestà mentre erano complici del genocidio venezuelano? Una domanda a cui dovranno rispondere tutti, anche perché la risposta ci sarà comunque.

Mentre in Venezuela i suoi abitanti sono sempre più poveri, il chavismo regala le ricchezze del paese per finanziare politici e partiti di sinistra, in cambio ricevono il  sostegno per esportare il loro comunismo in tutto il mondo.

Se nonostante questo qualcuno li considera ancora eroi e simboli, il dramma sarà infinito alimentandosi non solo dalla complicità dei corrotti, anche dall’ignoranza dei poveri diavoli.

Cosmo de la Fuente

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