l motivo dell’arresto di Alberto Trentini è da ricercare nel rapporto tra l’Italia e Rafael Ramirez, uno dei principali oppositori di Nicolás Maduro. È questo ciò che è riuscito a ricostruire la redazione di "Domani" incrociando fonti vicine a Palazzo Chigi con altre legate all’opposizione venezuelana.
Ramirez è custode di numerosi segreti del regime, tentano di accusarlo di corruzione in PDVSA dove ha avuto un ruolo molto importante. Viene indagato in Italia per peculato e riciclaggio.
I giudici italiani archiviano tutto e prosegue il suo status di rifugiato. Lui e la sua famiglia sono da anni perseguitati dal regime venezuelano.
La cupola del regime al potere si vendica dell'Italia con l'arresto arbitrario di #AlbertoTrentini. Tutto coincide. Ma tutto ciò non basta ai finti buonisti di sinistra per modo di dire, non sia mai si tocchi qualcuno che si dichiara di sinistra. In questo caso a loro non importa se 8 milioni di disperati sono fuggiti dal Venezuela come accade nei paesi in guerra.
Un regime amato anche da certi politici italiani. Donne che si battono per le donne e che dicono di sostenere i diritti umani ma che non hanno detto una parola riguardo il premio nobel a María Corina Machado.
C'è molto da riflettere. Far politica sulla pelle di un popolo intero è mostruoso e se ci battiamo per i diritti, non si deve escludere il popolo venezuelano, vessato da quasi 28 anni.
Una precisazione : chi è che rappresenta "veramente" l'opposizione venezuelana?
Senza ombra di dubbio è #MariaCorinaMachado! Nessun altro degli ultimi anni ha lottato con coraggio e sincerità per la nostra causa, per i DDHH del Venezuela calpestati dalla tirannia.
Come si fa ad avere fiducia in una siniatra così lontana dalla realtà, che usa politicamente le disgrazie di un paese per il suo tornaconto politico. Nessun colore politico dovrebbe negare la realtà.
Vergognarsi è dir poco.
Cosmo de la Fuente
No hay comentarios.:
Publicar un comentario