marzo 15, 2023

THE COURAGE TO BE FREE : IL CORAGGIO DI ESSERE LIBERI – VIAGGIO NEL LIBRO DI RON DE SANTIS

 





Che diventi il prossimo Presidente degli Stati Uniti o no, Ron De Santis è sicuramente un politico da studiare.

Uno sguardo sul suo ultimo libro, di recente pubblicazione, ci aiuta a conoscere questo politico statunitense di origini italiane, rieletto governatore della Florida, che sta conquistando il popolo repubblicano e non solo. Il governatore Ron DeSantis (classe 1978) è nato a Jacksonville (Florida) il libro a cui faccio riferimento è "The Courage to Be Free" (Il coraggio di essere liberi) un testo con sfumature autobiografiche che h intenzione di presentare in tutti gli States. Il libro evidenzia il desiderio e l’intenzione di De Santis di applicare per gli Stati Uniti lo stesso piano applicato nello Stato della Florida.

L’autore racconta anche i momenti salienti della sua vita, dissetando così le curiosità di tutti i suoi ammiratori, che sono veramente tanti. Non a caso viene considerato l’unico in grado di sconfiggere sia Donald Trump che Joe Biden, se si presentasse alle prossime elezioni politiche americane del 2024.

È proprio il titolo del libro che ravviva la speculazione sul fatto che sarà o meno un candidato presidenziale alle elezioni statunitensi del 2024, affrontando l'ex presidente Donald Trump, uno dei sicuri contendenti per raggiungere la Casa Bianca, lo stesso che ha sostenuto De Santis per raggiungere la sua posizione attuale come governatore.

"Il coraggio di essere libero" è il secondo libro di Ron DeSantis, in cui condivide alcuni passaggi della sua vita personale, da come è stato crescere in una famiglia della classe operaia, il suo tempo nella Little League World Series, il suo lavoro all'Università di Yale e persino la sua promozione a volontario nella Marina dopo gli attentati dell'11 settembre, e il suo servizio in Iraq.

Nel testo di quasi 300 pagine, edito da Harper Collins Publishing, il governatore racconta anche i momenti salienti del suo matrimonio con Casey De Santis, in particolare la battaglia che la sua compagna ha avuto contro il cancro, e, allo stesso modo, il suo aspetto di padre e l'importanza dei suoi tre bambini nella sua vita.

Nel titolo c'è il capitolo “Make America Florida”, dove Ron propone metaforicamente di trasformare gli Stati Uniti in Florida; In queste righe, il governatore si apre sulle sue intenzioni di raggiungere la Casa Bianca, e rilancia cosa farà per i suoi connazionali se sarà eletto. I floridiani, nella stragrande maggioranza, lo adorano. Incontrandolo, durante uno dei suoi convegni a Miami, coniuga autorevolezza e gentilezza, dopo il suo intervento alla Miami Police Benevolent Association, dove ha parlato sulla salvaguardia della legge e dell'ordine in Florida, stringe la mano ai suoi ammiratori e risponde volentieri alle domande dei giornalisti sorridendo divertito quando, nel bel mezzo di un’intervista gli italo-americani poniamo l'accento sulle sue origini avellinesi, sorride concludendo -I'm proud of it, Italy is a beautiful and important country- 

Prima di essere governatore, De Santis è stato deputato e procuratore nei processi contro gli accusati di terrorismo nella base di Guantánamo (Cuba); ne parla nel suo libro. Era praticamente sconosciuto, ma la sua popolarità è decollata quando Trump lo ha aiutato a candidarsi per i repubblicani alla carica di governatore della Florida.

Dopo la sua ascesa a governatore, Trump definì Ron un "guerriero conservatore"

Il governatore è  un feroce critico degli eventi politici negli Stati Uniti e ha sottolineato le questioni relative all'immigrazione dall'arrivo del democratico Joe Biden alla presidenza nel 2021, le sue dichiarazioni lo hanno posto agli occhi del pubblico come uno dei principali detrattori di Biden.

In  “The Courage to Be Free” però prende le distanze dalla critica politica, per presentarsi come un uomo, un funzionario e un ottimo candidato per riportare gli Stati Uniti al loro splendore.

Ora, di fronte ai dibattiti culturali e come uno dei principali critici, De Santis diventa una delle parti interessate del Partito Repubblicano nel raggiungere la gara finale per riprendere le redini del Paese. Nonostante sia stato fortemente criticato per le sue politiche che vietano l'educazione sessuale nelle scuole elementari, e per i suoi tentativi di "floridare" i 50 stati e distretti che compongono la sua nazione.

Un coro di un grande gruppo di americani, sempre più numeroso ed eterogeneo, al vederlo arrivare, urla “Ron for President”. I dem, in tutto il mondo appassionati della solita cantilena, si limitano a definirlo “fascista” piuttosto che argomentare le critiche.

Cosmo de la Fuente


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