noviembre 15, 2022

FUGA ALL’ESTERO: LA NUOVA EMIGRAZIONE DEGLI ITALIANI


 

Secondo l’AGI Quasi 6 milioni di Italiani vivono all'estero. Uno su quattro resta in Europa. Mattarella: "Sono i giovani a partire, riflettere sulle cause".

In realtà non sono solo i giovani e non parlo di pensionati in cerca di una vita migliore in Tunisia o in Portogallo con la misera pensione italiana, molti sono anche i non più giovanissimi, dai 50 anni in poi, che non trovando più una collocazione professionale, vengono apprezzati in altri Paesi, in primis negli Stati Uniti dove, inutile negarlo, le occasioni non mancano.

Perché gli italiani non hanno mai smesso di emigrare e in un anno il Bel Paese ha perso lo 0,5% della popolazione residente? I motivi li conosciamo molti come me, hanno cominciato a guardarsi intorno, si sono trasferiti e in certi casi, hanno persino ottenuto la cittadinanza americana.

[AGI] Dalla XVII edizione del "Rapporto Italiani nel Mondo" della Fondazione Migrantes risulta che si tratta, in valore assoluto, di quasi 154 mila nuove iscrizioni all'estero e che oltre 2,7 milioni (il 47%) sono partiti dal Meridione (di questi, 936 mila circa, il 16%, dalla Sicilia o dalla Sardegna). Più di 2,1 milioni (il 37,2%) sono partiti dal Nord Italia e il 15,7% è, invece, originario del Centro Italia.

Il 48,2% degli oltre 5,8 milioni di cittadini italiani residenti all'estero è donna (2,8 milioni circa in valore assoluto). Si tratta, soprattutto, di celibi/nubili (57,9%) o coniugati/e (35,6%). I divorziati (2,7%) hanno superato i  vedovi (2,2%).

Prevalgono, come era prevedibile, i giovani (il 21,8% ha tra i 18 e i 34 anni) e i giovani adulti (il 23,2% ha tra i 35 e i 49 anni), mentre gli adulti maturi sono meno di uno su cinque (il 19,4% ha tra i 50 e i 64 anni) o anziani (il 21% ha più di 65 anni, ma di questi l'11,4% ha più di 75 anni). I minori  sono appena il 14,5%.

Dove vanno

Il 78,6% di chi ha lasciato l'Italia per espatrio nel corso del 2021 è andato in Europa, il 14,7% in America, più dettagliatamente latina (61,4%), e il restante 6,7% si e' diviso tra continente asiatico, Africa e Oceania.

Il monito di Mattarella

"Nonostante il periodo della pandemia la tendenza a lasciare il nostro Paese è cresciuta negli ultimi anni" ha rilevato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Mattarella ribadisce che chi lascia il nostro Paese lo fa per necessità e non per libera scelta, conclude dicendo che “la Repubblica ha il compito di offrire ai cittadini che intendono rimanere a vivere o desiderano tornare in Italia”. Ma quanti sarebbero disposti a rientrare in Italia dove la miseria aumenta di giorno in giorno mentre la politica e i nostri rappresentanti in Parlamento non hanno alcuna esperienza personale sui disagi vissuti dai cittadini? Una domanda che ha solo una risposta: pochi! Dopo un anno chi ha trovato lavoro e una situazione di serenità economica, difficilmente pensa di tornare a vivere in Italia. Molti hanno acquistato un’abitazione e forse due, in altri Paesi dove, con la rendita di un affitto, vivi comodamente e ciò che guadagni con il tuo lavoro non viene annientato come succede nel "Bel Paese". È vero che ogni paese ha i suoi problemi, ma ricercare dove sono più facilmente superabili, senza condurre la vita da “nuovi poveri” è più che normale. L’Italia è un paese meraviglioso che resta nel cuore, sarà bellissimo tornarci in vacanza.

Semplicistico? No! È, semmai, una legittima via d'uscita.

Emigrare con serenità èpossibile! 

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