abril 14, 2015

Los nuevos errantes - I nuovi erranti




La necesidad de cambiar algo en la propia vida, en algunas personas, es muy fuerte, imprescindible. En la mayoría de los casos no se trata de un capricho, sino de la necesidad de dirigirse hacia un camino que en un dato momento nos parece el mejor.
Nosotros tenemos también que placar el dolor, la angustia, el miedo, la nostalgia de lo que ha sido nuestra tierra y lo que es y, aunque llenos de esperanza, sabemos que el camino es duro, pero no imposible.
Deseamos cambiar porque no podemos llegar a ser lo que éramos.
Buscamos trabajo, relaciones, amigos. Como dicho por Dumbledore: “Hay que tener un gran valor para enfrentarse a nuestros enemigos, pero se necesita aún más valor para enfrentarse a nuestros amigos”. No podemos y no queremos desepcionar a los amigos que nos acompañan por un rato de nuestro vida, pero somos seres que pertenecen a propias raices. La nuestras hechas con alegría y lucha, lágrimas y emociones. Cielos azules y aguaceros tropicales. Culturas, tradiciones, historia que no podemos enterrar o sacar de nuestro corazón.
Me ha pasado de estar en grupos en donde éramos pocos los Venezolanos. Me ha pasado que algo alguien, puede ser un perfume, una forma, un color, una palabra, de repente nos lleve nuevamente a nuestro país, a nuestra infancia. De instinto nuestra mirada se encuentra y se une, transbordando tristeza y emoción. Somos Patria en todo el mundo. Nos pasa como familias desahuciadas y hospedadas en otra casa y familia, en donde nos adaptamos pero igualmente tratas de guardar el contacto con tu familia y en la obscuridad de un cuarto o por las escaleras del edificio, intentas mantener tus tradiciones, tus prioridades, en un abrazo que es una cadena de unión.
Somos los nuevos Venezolanos que andamos por el mundo.
[Cosmo de La Fuente per FamiliaFutura.com]

Il bisogno di cambiare qualcosa nella propria vita, in alcune persone, è molto forte, imprescindibile. Nella maggior parte dei casi non è un capriccio, ma è la necessità di avviarci verso un determinato cammino in un dato momento. Ci pare che sia la scelta migliore.
Nel nostro caso, poi, dobbiamo anche placare il dolore, la tristezza, la paura e la nostalgia di quello che è stato il nostro paese e quello che è. Benché pieni di speranza, sappiamo che il cammino è tortuoso, ma non impossibile.
Desideriamo cambiare perché tentiamo di diventare quello che eravamo. Cerchiamo lavoro, relazioni, amici. Come detto da Dumbledore : “Bisogna essere molto coraggiosi per affrontare i nostri nemici, ma ancora di più per affrontare i nostri amici”. Non vogliamo e non possiamo deludere gli amici che ci accompagnano per pezzo della nostra strada, ma siamo esseri che appartengono alle proprie radici. Le nostre sanno di vento libero, di onde, di profumi, di sorrisi bianchi e carnagioni scure. Le nostre radici sono allegre, fatte di lacrime ed emozioni. Di cieli azzurri e di acquazzoni tropicali. Di culture, di tradizioni, di storia che non possiamo sotterrare o cacciare dal nostro cuore.
Mi è capitato di trovarmi in gruppi dove soltanto pochi eravamo venezuelani. Capita che qualcosa o qualcuno, magari un profumo, una forma, un colore, una parola, improvvisamente ci riportino al nostro paese della nostra infanzia. Istintivamente il ‘nostro’ sguardo si incontra ed è pieno di tristezza ed emozione. Mi rendo conto che siamo Patria in tutto il mondo. Un po’ come quando vieni sfrattato e cerchi di adattarti ad un’altra famiglia, ma nel buio di una stanza o per le scale del palazzo dove c’è la casa che ti ospita, cerchi di mantenere il contatto con la tua di famiglia, abbracciandosi e formando una catena d’unione che nessuno potrà mai cancellare.
Siamo i nuovi venezuelani che andiamo per il mondo.
[Cosmo de La Fuente – Familia Futura.com]