Il vero male arriva proprio dalla pedofilia su Internet, condannato quel tizio che in Cambogia e in Tailandia abusava di bambine (vedi Le Iene di ieri) ma il male è ovunque e colpisce i bambini di ogni razza. Pur di far soldi uomini e donne, anche mamme di famiglia, si danno da fare con immagini hard che ritraggono bambini in atti sessuali. E' un vero schifo e ognuno di noi, entrando per caso in un cyber caffè, se ci accorgiamo che il nostro vicino sta guardando immagini del genere dovremmo correre a denunciarlo. Leggete questa notizia
Chiuso il phone centerper pedopornografia
da il Quotidiano.net
Quattro rumeni di 11 e 14 anni erano stati sorpesi a guardare immagini pedopornografiche su un computer all'interno del locale. Le immagini non erano in internet ma su un hard disk della titolare, arrestata
Milano, 03 marzo 2007 - E' stato chiuso con revoca della licenza il phone center di via Padova 70, il negozio dove lunedì scorso agenti della squadra mobile e delle volanti della questura avevano sorpreso quattro minori rumeni di età compresa tra 11 e 14 anni intenti a guardare immagini pedopornografiche sui computer del phone center. Gli agenti, dopo aver sentito la titolare, una donna cinese di 30anni, avevano scoperto che le immagini pedopornografiche non erano diffuse via internet ma erano contenute su un hard disk che la donna aveva nascosto nel soppalco del negozio. A casa della titolare inoltre era stato trovato altro materiale pedopornografico e la donna era stata arrestata per divulgazione di materiale pedopornografico.
Milano, 03 marzo 2007 - E' stato chiuso con revoca della licenza il phone center di via Padova 70, il negozio dove lunedì scorso agenti della squadra mobile e delle volanti della questura avevano sorpreso quattro minori rumeni di età compresa tra 11 e 14 anni intenti a guardare immagini pedopornografiche sui computer del phone center. Gli agenti, dopo aver sentito la titolare, una donna cinese di 30anni, avevano scoperto che le immagini pedopornografiche non erano diffuse via internet ma erano contenute su un hard disk che la donna aveva nascosto nel soppalco del negozio. A casa della titolare inoltre era stato trovato altro materiale pedopornografico e la donna era stata arrestata per divulgazione di materiale pedopornografico.
Cosmo