marzo 12, 2007

Chavez: la follia al governo



Se la probabile crisi con l'Iran si presenterà sotto la forma di un conflitto, allargato agli oppositori interni del regime di Ahmadinejad (sunniti e azeri), ciò produrrebbe come conseguenza l'apertura di un altro fronte bellico, in Sudamerica. Molte analisi conducono a questa sconcertante considerazione, a partire da quella di Alberto Garrido, giornalista e accademico argentino residente in Venezuela, il quale ha appena dato alle stampe (in sudamerica) il suo ultimo testo, dal titolo inequivocabile: Le guerre di Chavez.
A quelli che scrivono indignati perchè dico quel che penso di Chavez posso soltanto rispondere che anch'io, almeno fuori dal Venezuela, posso dire quel che penso. Ho un contatto diretto con i venezuelani e, guarda caso nessuno è con Chavez. Ha negato la libertà di parola, perchè non ve lo prendete voi un buffone che chiude tv e redazioni stampa a suo piacimento? Uno che cambia la costituzione per rimanere a vita al comando di un paese? Uno che cambia la stori e brucia i libri come al tempo dell'inquisizione e pretende di essere paragonato a Simon Bolivar e a Gesù Cristo? Non si tratta più di politica cari miei, si tratta di vivere in pace.
Non voglio un despota nel mio paese, non voglio uno che si allea con i terroristi. Se poi questo dà fastidio a qualche sciocchino che imperterrito viene qui a leggere...peggio per lui.
Cosmo
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