septiembre 05, 2014

Chavez, Al Capone, Osama Bin Laden prossimamente Santi









Pochi giorni fa, come già detto qui, il governo venezuelano, nel pieno della sua follia e sotto il dominio di Cuba, lancia il Padre Nostro Chávez. Una dura risposta da parte della Chiesa Cattolica contro questo affronto da parte di uno dei più stupidi assassini della storia: MADURO. Staremo a vedere se in quest’occasione il Vaticano vorrà proferire parola.
Non si è fatta attendere la dura risposta della Chiesa cattolica venezuelana: l’arcivescovo di Caracas, cardinale Jorge Urosa, ha detto che l’ennesima trovata della propaganda chavista dimostra una «mancanza di rispetto» verso i simboli religiosi, avvertendo che chi la pratica commette il peccato dell’idolatria.

Caracas - Sacro e profano, o meglio “sacro e bolivariano” fanno impazzire il Venezuela. A dare il via allo scontro tra politica e chiesa è stato il presidente venezuelano, Nicolas Maduro, che ha partecipato alla presentazione del Padre Nostro in salsa chavista, una nuova versione della preghiera del Padre Nostro contenuta nei Vangeli, ma dedicata al comandante eterno della rivoluzione bolivariana, Hugo Chavez e che inizia con il verso: «Chavez nostro che sei nel cielo, nella terra, nel mare e in noi».
«Così come non è permesso a nessuno di cambiare le parole dell’inno nazionale per cantare le lodi di una persona singola, non è lecito neppure cambiare il Padre Nostro o una qualche altra preghiera cristiana, come il Credo: i simboli, le orazioni e gli elementi religiosi del cattolicesimo vanno rispettati», ha detto Urosa in un comunicato. Il Padre Nostro in versione chavista è stato recitato da una delegata del partito di governo (Psuv) durante un seminario al quale partecipava, come detto, anche il presidente Maduro: a Chavez, nel testo, si chiede di dare «la tua luce perché ci guidi ogni giorno» e di «non lasciarci cadere nella tentazione del capitalismo e liberaci dal male dell’oligarchia».
«Chi reciterà questa nuova ed illecita versione del Padre Nostro sta commettendo il peccato di idolatria, nell’attribuire a una persona umana qualità o azioni che sono proprie solo di Dio», ha sottolineato il porporato nel comunicato.
#Vattimo #Mina #ComuneDiRoma #SindacoMarino Che vergogna appoggiare questi pazzi!
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