marzo 10, 2013

Chavez era un assassino

Uno dei tanti morti che quel demonio di Chavez porta sulla coscienza, sperando che stia pagando dove si trova ora.
Per capire cosa fece l'uomo che i Media italiani, per lo più disinformati o in cattiva fede, dicono, vi consiglio di andare a leggere (sperando che riusciate a comprendere lo spagnolo) al seguente link:
Non ha avuto pietà di nessuno e quando moriva qualcuno che non apparteneva alla sua cosca o era stato un precedente presidente del paese (come Carlos Andrés Perez a cui aveva tentato un golpe) diceva: ' non voglio che nessuno porti né rispetto e neppure lutto, dobbiamo festeggiare la sua morte). Proprio come il 47% dei venezuelani stanno festeggiando la sua.
 
Tradotto da una pagina che sta giungendo a tutti i venezuelani del mondo, pubblico volentieri
 
Io non piango per te Chavez, perché tu non hai pianto quel 4 di febbraio quando soldati e civili innocenti morirono a causa della tua smania di potere.
Non piango per te perché tu non hai pianto quando centinaia di giovani, di bambini, di padri e di madri di famiglia, venezuelani, morirono per mano del hampa, non hai pianto per le loro mamme devastate.
Non piango per te perché tu non hai pianto quando hai licenziato tutti i lavoratori di PDVSA (società petrolifera che volevi accaparrati) e RCTV (la più antica televisione venezuelana) e non ti importò nulla che loro e le loro famiglia restassero per la strada.
Io non piango per te perché tu non hai pianto quando hai visto morire Brito e non hai sentito dolore vedendo come soffriva la sua famiglia, neppure vedendo la lenta agonia di quel povero uomo, che moriva a causa tua. Non hai avuto clemenza e  neppure hai pianto per i prigionieri politici, non hai pianto per il giudice Afuni e Simonovich che ti chiesere clemenza solo per terminare i loro giorni di vista in questo mondo in condizioni umane, metre tu sei morto fra mille attenzioni e comodità.
Io non piango per te perché tu non hai avuto compassione degli ex-presidenti del Venezuela quando sono morti, anzi li hai burlati e hai vietato che qualcuno portasse loro nemmeno un minuto di lutto. Hai detto che non meritavano neppure una parola.