octubre 06, 2010

Chavez: a Caracas un governo delinquente

Chavez-Caracas: un governo delinquente. Venezuela libre.
Pochi giorni prima che si imponesse con la forza Chavez, per le strade di Caracas c’era un movimento strano di carri armati che facevano presagire qualcosa. Arrivò la bestia improvvisamente, l’ignorante Hugo che privo di scuola e di buone maniere si era imposto con un colpo di stato. Prese il comando del paese e cominciò ad andare a lezione da Fidel Castro. All’inizio il popolo credette in lui ma ben presto cominciò a rendersi conto che la delinquenza era aumentata (Caracas: ogni week end la media di 90 omicidi); la povertà è enorme, checché se ne dica, a parte alcuni barrios di Caracas, i poveri di tutto il Venezuela si alimentano dalla spazzatura, pur’essa scarna; ha eliminato le tv e le radio di opposizione; i giornalisti di opposizione sono tutti fuori il Venezuela. Chavez vuole disfare tutto, persino la costituzione. Si è preso la compagnia petrolifera, la società telefonica, quella del gas, della luce. Fa sparire gli alimenti base della cucina venezuelana e si intromette nella storia, nella scuola, cercando di rendere il popolo ignorante allo scopo, poi, di effettuare un vero lavaggio del cervello. Quando la popolazione ha cominciato a ribellarsi a questa situazione orribile, non si è tirato indietro a far uccidere, sparare, giovani ragazzi e donne che protestavano contro questa improvvisa mancanza di libertà. Insegnamenti di Cuba? Chi lo sa, fatto sta che nonostante i troppi brogli elettorali Chavez si è indebolito moltissimo. Nonostante la gente debba votare dinnanzi ai suoi scagnozzi, inserende in un’urna del governo oppure una contro, i voti contro a questo despota maledetto sono cresciuti enormemente. Insieme all’asamblea, che l’ha visto vincere per rotta di collo, c’è stato una sorta di referendum in cui si chiedeva al popolo se questo pazzo dovesse ricandidarsi per la terza volta, il popolo ha detto no e lui ha perso in maniera decisiva. El loco non può presentarsi alle elezioni del 2012 e vedremo cosa farà questa volta. Sono cominciate le sue minacce, attraverso le sue cadenas e tutti noi sappiamo che è capace di sparare a vista e di torturare con scariche elettriche ai testicoli e cose del genere. Il mondo resta inerme di fronte a questo pazzo ricco di petrolio, che ha rubato al popolo venezuelano. L’America è uno dei migliori clienti del pazzo, amico intimo di Ahmadinejad, fatto di coca e pieno di violenza. Il venezuelano sa che Chavez es malo, è cattivo, il suo governo è un potere delinquente che non si fa remore nell’abbattere e far fuori chi non sta con lui. Ma come fa un tiranno del genere a definirsi socialista e a chiamare ‘escuàlidos’ chi non lo appoggia?
L’unico squallido è proprio lui. Il vero diavolo è lui.
Venezuelani di tutto il mondo il nostro paese è nelle mani di questo folle dittatore, lo sappiamo bene tutti. Quando ci troviamo e ci sentiamo ci rendiamo sempre conto che non c’è nessuno che lo appoggi. Il Venezuela può tornare ad essere un paese libero e felice, dobbiamo però per forza difenderci e far si che torni la democrazia. Potrà mica far fuori tutti questo?
Venezolanos de todo el mundo, nuestra amada Tierra sigue en las manod del dictador Chavez, lo sabemos todos que ya nadie quiere que él gobierne. Sabemos también que el es capaz de todo pero no va a poder matar a todos los Venezolanos. Nuestro pais puede volver libre y democràtico. Este loco es como Ceaucescu, como todos los dictadores que la historia presentò, tiene que salir y dejar en paz nuestro pais. Que se vaya el loco.

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CHAVEZ ES EL DIABLO

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