abril 14, 2009

Quell'aereo non è mai stato abbattuto

Sono otto gli italiani che sono scomparsi il 4 di gennaio del 2008. Nonostante le indagini effettuate dalle autorità venezuelane e da quelle italiane, non si è arrivati mai alla soluzione di questo enigma. Le indagini svolte in Italia sono in una fase di stallo.
L’aereo della Transaven pare scomparso nel nulla. Perché la magistratura italiana non ha sospettato che, dietro le poco probabili spiegazioni fornite da Caracas, ci fosse la chiara intenzione di nascondere qualcosa?
Perché nessuno ascolta i familiari delle vittime? Loro sostengono che anche nell’autopsia eseguita ci sono dei punti che alimentano i dubbi.
Io personalmente non credo nemmeno nei narcos. L’aereo è stato certamente sequestrato e la lista dei passeggeri potrebbe chiarire tutto se le autorità venezuelane la mostrassero.
C’è un chiaro tentativo di occultare la verità, cosa che un governo non dovrebbe mai fare. Trattandosi di un paese come il Venezuela, la cosa è sempre possibile.
Questa crudeltà nei confronti di questa gente mi ha preso molto e non riesco a darmi pace pensando che, ancora una volta, un tipaccio come Chavez, finto socialista e grande ditattore, possa tranquillamente prendersi gioco dell’Italia.

Cose strane.
Humberto dice
1. Punto de Interés: Durante el día del accidente se transmitió por VTV y Globovision que la labores de rescates habían sido infructuosas o retrazadas por las condiciones ambientales en la zona donde se presumía había caído la nave. Esto era falso. Las condiciones ambientales eran excelentes. Pero, usualmente se dice eso para encubrir algo, como por ejemplo, que aquel día no habían helicópteros o naves para iniciar la búsqueda de sobrevivientes instantáneamente. Las labores de rescate comenzaron muy pasadas las horas de aquella tarde.
2. Le tv hanno detto che le ricerche erano state infruttuose per via delle condizioni ambientali. Non è vero, io mi trovavo sul posto e le condizioni climatiche erano eccellenti. Normalmente si dice questo quando si vuol coprire qualcosa. Hanno iniziato le ricerche in ritardo (forse volutamente)
Maru dice
1. Hola! viví en Los Roques por año y medio conocí a Esteban ( El piloto) era una persona muy agradable siempre estaba de buen humor, la primera vez que fui a la isla el era el piloto de la avioneta en aquel entonces trabajaba para blue star, les puedo decir que era una persona con mucha experiencia, siempre trataba de viajar con el porque me sentía segura, desde mi punto de vista la búsqueda fallo, en Venezuela no estamos preparados para esta tipo de accidentes es muy lamentable.Suelo ir a Los Roques de visita y cada vez que me subo en la avioneta me viene a la mente aquel terrible accidente, le pido a Dios no se vuelva a repetir y pido a las autoridades que tomen las medidas necesarias para que estas cosas no ocurran.
2. Sono vissuta a Los Roques per un anno e mezzo e ho conosciuto il pilota Esteban, era una persona gradevole...... posso dire che era una persona con molta esperienza e con lui mi sentivo sicura. Secondo me la ricerca è stata difettosa….
El cuerpo del copiloto aparecido en la costa a 300 km de Los Roques y que he leído fué identificado por susu familiares objetan los italianos que no se hizo el DNA.
Il cadavere trovato a trecento chilometri non è stato sottoposto al DNA e sarebbe stato unicamente riconosciuto da un non meglio identificato cugino.
Se tutto questo è possibile bisogna rimboccarsi subito le maniche per capire la verità. Io, da venezuelano mi metto a disposizione delle famiglie per parlarne e cercare di non accantonare una cosa così grave.
Cosmo de La Fuente

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