mayo 28, 2023

INCONTRO CON RON DESANTIS

 


Nativo della Florida e con radici operaie, Ron è stato cresciuto a Dunedin dalla madre, infermiera, e dal padre, installatore di cablaggi. Ha frequentato la Dunedin High School e si è fatto strada all'Università di Yale, dove è stato capitano della squadra di baseball. Si è anche laureato con lode alla Harvard Law School, dove ha ottenuto un incarico nella Marina degli Stati Uniti come ufficiale JAG. 

Durante il servizio attivo, Ron è stato inviato in Iraq a sostegno della missione SEAL a Fallujah, Ramadi e nel resto della provincia di Al Anbar. Le sue decorazioni militari includono la Medaglia di bronzo per servizio meritevole e la Medaglia della campagna in Iraq.

Ron è stato anche procuratore in Florida, dove ha messo dietro le sbarre i predatori di bambini. È stato eletto al Congresso nel 2012 su una piattaforma di responsabilità del governo, sostenendo i limiti di mandato e l'emendamento al pareggio di bilancio. 

Al Congresso, DeSantis ha guidato la lotta per smascherare l'arma del fisco contro i conservatori. Ha anche lottato per ritenere responsabili le agenzie federali disoneste coinvolte nella fabbricazione della teoria cospirativa della "collusione con la Russia". Come veterano, DeSantis è stato un campione per coloro che hanno servito il nostro Paese, spingendo per le riforme del VA per servire meglio i veterani ed espandere il supporto per la salute mentale.

Nel 2018 Ron DeSantis è stato eletto 46° governatore della Florida. Come governatore, ha combattuto per ciò che è giusto e ha preso le frecce per le persone che rappresenta. Durante i giorni più bui del 2020, quando l'establishment corrotto, la burocrazia e i media corporativi si sono uniti per imporre agli americani blocchi e mandati, DeSantis ha difeso la libertà, anche quando non era popolare. 

Basandosi sulla sua incrollabile fede nei principi fondanti dell'America, il governatore DeSantis ha varato un programma audace per trasformare la Florida in un modello per la rinascita della nazione. Il governatore DeSantis ha ottenuto una vittoria dopo l'altra sulle priorità dei conservatori: 

Salvando i mezzi di sussistenza da chiusure e vaccini che uccidono i posti di lavoro,

Proteggere i cittadini dagli impatti dannosi della crisi di frontiera di Biden, promulgando E-Verify e altre politiche coraggiose contro l'immigrazione clandestina, come la messa al bando delle città santuario,

Difendere i diritti dei genitori ed eliminare la CRT, 

Ridurre la burocrazia nell'istruzione superiore e responsabilizzare i professori di ruolo, 

Fare la guerra alle prese di potere come l'ESG e la moneta digitale delle banche centrali,

promulgare le leggi sulla libertà medica più forti della nazione,

Trasformare la Florida in un modello di integrità elettorale,

Proteggere i non nati, 

Difendere il 2° emendamento rendendo la Florida uno Stato con porto d'armi costituzionale,

Espandere la libertà di educazione, 

Proibire l'acquisto di terreni da parte del PCC e di individui ed entità collegate,

Ridurre i costi dei farmaci da prescrizione, 

Responsabilizzare le multinazionali e i sindacati scolastici, 

Creare un programma di scelta scolastica universale,

fornire sgravi fiscali da record, 

Aiutare le famiglie a realizzare il sogno americano della proprietà di una casa, 

Sostenere le forze dell'ordine e i nostri veterani, 

l'inasprimento delle pene per gli spacciatori di droga e i molestatori sessuali, 

Nominare sette giudici conservatori alla Corte Suprema della Florida,

... e molto altro ancora.

Dopo aver guidato la Florida con buon senso e convinzione per tutto il suo primo mandato, DeSantis ha ottenuto una vittoria record di quasi 20 punti nel 2022. Ha ottenuto il suo secondo mandato con il più grande margine di voti grezzi nella storia dello Stato, vincendo con più di 1,5 milioni di voti.

 

Ma la storia non si è fermata lì:

Il governatore DeSantis ha fatto diventare rossa la contea di Miami-Dade, vincendo a due cifre la contea urbana a maggioranza ispanica. La saggezza convenzionale riteneva che questo fosse impossibile per un repubblicano: nel 2016 Hillary Clinton aveva vinto la contea di Miami-Dade con quasi 30 punti di vantaggio. 

Il governatore DeSantis ha fatto diventare rosse molte altre contee blu, tra cui la contea di Palm Beach. Complessivamente ha vinto 62 contee su 67. 

Rispetto alla sua prima elezione a livello statale nel 2018, il governatore DeSantis ha registrato un +19% con gli indipendenti, un +30% con gli ispanici e un +9% con le donne. 

Il governatore DeSantis ha ottenuto una vittoria da record grazie a una leadership collaudata, a un'agenda politica audace e a una politica che non si è mai tirata indietro di fronte ai media aziendali o agli interessi particolari. Come ha detto al suo insediamento: "Quando il mondo ha perso la testa - quando il buon senso è diventato improvvisamente una virtù fuori dal comune - la Florida è stata un rifugio di sanità mentale, una cittadella della libertà per i nostri concittadini americani e anche per le persone di tutto il mondo". Nel capitanare la nave dello Stato, abbiamo scelto di navigare nel mare impetuoso della libertà piuttosto che rannicchiarci nei tranquilli moli del dispotismo".

Il governatore DeSantis ha assicurato che la Florida è un luogo libero e sicuro dove crescere una famiglia. Grazie alla sua leadership, i cittadini della Florida godono di una bassa pressione fiscale, di opportunità di istruzione di qualità e di un baluardo contro la tracotanza dell'amministrazione Biden e le varie prese di potere delle élite che cercano di costringere i cittadini ad adottare una particolare ideologia. Grazie alla visione del governatore, la sessione legislativa di quest'anno ha portato alle più ambiziose vittorie politiche conservatrici nella storia della Florida. 

Quest'anno il governatore DeSantis ha firmato:

sgravi fiscali record

Divieti ESG

misure che contrastano l'influenza del CCP

Le più forti tutele della libertà medica della nazione. 

Riforme che riducono i costi dei farmaci grazie alla trasparenza.

Riforme coraggiose per l'istruzione superiore; disboscamento del DEI

Miglioramento delle infrastrutture dello Stato

Misure severe contro la criminalità e l'ordine pubblico, compresa la pena di morte per gli stupratori di bambini.

Le misure più incisive per proteggere la Florida dalla crisi di frontiera di Biden. 

Riforme per la protezione degli stipendi e per responsabilizzare i sindacati scolastici inadempienti

Divieto delle valute digitali centralizzate in Florida.

Nessun leader ha realizzato per il suo Stato più del governatore DeSantis. Ora sta condividendo la sua visione audace con il Paese, guidando un movimento per realizzare il Grande Ritorno Americano. 

Ron è sposato con Casey DeSantis, una conduttrice televisiva vincitrice di un Emmy Award. Insieme, sono i genitori orgogliosi delle loro figlie, Madison e Mamie, e del loro figlio, Mason.

[rondesantis.com]

[Translated by Carlos C Gullì]

¿COLOMBIA UN PAÍS DE ESTULTOS?

 


“El hombre que envidia al que tiene, aunque llegue a tener, morirá en su propia miseria”.

La humanidad en sus ansias de cambio, debido a sus crisis existenciales, terminan en manos de manipuladores, demagogos y clientelistas. Esto debido también al socialismo que por siglos ha inoculado la iglesia en la mente del creyente, ya que el cielo será el reino de los pobres.

Esta manipulación y el odio que las religiones y los socialistas le han enseñado a la población en contra de la riqueza, ha hecho que la humanidad sea más miserable y los manipuladores y oportunistas más ricos. Estos líderes sociales que aman el mercantilismo, ese que sí explota al que quiere ser obrero.

Decían los sabios, “La buena vida cansa y la mala amansa”. Los colombianos  por andar buscando un cambio, terminaron eligiendo a un guerrillero de presidente, un guerrillero que con su resentimiento social ha logrado en Colombia los efectos del Rey Midas pero a la inversa. Este señor con su idealismo marxista,  ha engañado al ilusionado y está quebrando al emprendedor.

El riesgo país en Colombia es un efecto normal cuando un socialista sube al poder, esto trae como consecuencia el aumento de la inflación, la fuga de capitales y la estampida de cerebros.  Lo grave es que los enamorados del sistema socialista disfrutan viendo al que está quebrado, aunque a ellos les toque comer mierda.

¿Colombia un país de estultos? Aunque me niego a creer que los colombianos se hayan convertido en tontos útiles, ya que la imagen que teníamos en el mundo de ser una sociedad trabajadora que no permitía ser manipulada ni robada, esta dando mucho que decir.

¿Colombia un país de Estultos? Lo que estamos viendo en la sociedad colombiana es un conformismo y una falta de credibilidad que, los están llevando como becerros al matadero. Un matadero de reformas donde lo que está de pie, terminara arrodillado.

Los colombianos que se decían ser defensores de la democracia, respetuosos de la constitución, luchadores por la libertad y protectores de la propiedad privada, hoy los vemos con las manos atadas frente a unos encapuchados que se están tomando el poder.

No fue suficiente ver el ejemplo del país vecino para tomar la peor decisión al momento de elegir quien manejaría el destino de los colombianos. Hoy el socialismo avanza a pasos agigantados en manos de un guerrillero  que, con sus propias mentiras tiene un gabinete no inteligente, sino obediente que apoya todas sus aberraciones.

Los colombianos estamos a tiempo de frenar este desastre de gobierno. No se puede permitir que Colombia se vuelva un país bananero, donde hay que dar gracias por las dádivas que el tirano de.

En el libro de la filósofa  Ayn Rand . Los que vivimos. Nos enseña que ser estulto frente a un gobierno, sólo conduce a una muerte lenta y llena de hambre. En el libro nos deja la frase, “Cualquiera puede sacrificar su vida por un ideal. Pero ¿Cuántos conocen una devoción que llegue hasta hacerles capaces de sacrificar la vida de otro?”

Los colombianos debemos rescatar la soberanía, la independencia, el derecho a ser libres y a defender al capitalismo que es parte de nuestra propiedad privada.

“El hombre que se arrodilla frente a un tirano, se convierte cómplice de la muerte de su hermano”


Luís Córdoba Reyes 

mayo 25, 2023

RON DESANTIS: CI SONO! MI CANDIDO ALLA PRESIDENZA DEGLI STATI UNITI.

 


[Miami] Ron Desantis si è candidato alla presidenza degli Stati Uniti per il 2024, il quarantaquattrenne governatore della Florida sarà lo sfidante di Donald Trump.

Non è sicuramente un repubblicano moderato, il governo della Florida ha approvato alcune leggi  contro la comunità LGBTQ+, tra cui una norma che vieta la discussione su orientamento sessuale e identità di genere nelle scuole. Posizioni estreme e carisma sono punti che molti ritengono vincenti.

Secondo gli ultimi sondaggi, Trump si staccherebbe di soli 4 punti su Desantis ed è comprensibile che qui, in Florida, la maggioranza sia pro Desantis. Nel 2024 in America ne vedremo delle belle.

Per la prima volta, da neo cittadino americano, voterò anch’io e devo dire che la cosa mi emoziona.

 

Le sue parole:

“Il declino è una scelta. Il successo è raggiungibile. E vale la pena lottare per la libertà.

Mi assicurerò di avere un'economia che funzioni per le famiglie che lavorano, un confine sicuro che funzioni per la nostra nazione e molto altro ancora. La battaglia non sarà facile e richiederà molta fatica e sudore per portare a termine tutto. Sono entusiasta di condividere con voi la mia agenda per l'America nel corso di questa campagna.

 In Florida, abbiamo dimostrato che si può fare.

Abbiamo preferito i fatti alla paura, l'istruzione all'indottrinamento, la legge e l'ordine alla rivolta e al disordine.

Abbiamo tenuto la linea quando la libertà era in bilico.

Abbiamo dimostrato che possiamo - e dobbiamo - rivitalizzare l'America.

Abbiamo bisogno del coraggio per guidare e della forza per vincere.


Cosmo de la Fuente

mayo 12, 2023

PADRI SEPARATI, I NUOVI POVERI CHE I MEDIA IGNORANO

 


Le recenti proteste in merito al caro affitti per gli studenti non può non riportare l'attenzione su la drammatica situazione dei nuovi poveri, i padri separati.

Secondo i dati della Caritas, il 46% dei nuovi poveri è rappresentato da un padre separato, circa 4 milioni in Italia, di cui 800 mila vivono sulla soglia di povertà.

Lo STATO ha dormito su questi dati allarmanti, DIMENTICANDO CHE il 66% circa non riesce a sostenere le spese per i beni di prima necessità.

Sono anni che seguo la terribile situazione dei padri separati, ascoltando storie da incubo; si pensa soltanto alle tendopoli studentesche mentre si consuma l'ennesima, drammatica, ingiustizia sociale. La politica, i conduttori TV, la stampa hanno completamente dimenticato una reale emergenza. Si preferisce parlare di ciò che fa tendenza e non delle reali emergenze dell'Italia.

Dormono in auto, sotto ai cavalcavia e in vie piccole e buie. Sono i nuovi poveri. I padri separati costretti a dare una ingente fetta dello stipendio alla ex moglie e al mantenimento dei figli. Per tirare avanti si sono adattati controvoglia a dormire in macchina. I casi sono decine e decine. Quando cala la notte si ritrovano sotto un ponte in zona industriale e in una strada qualunque.

l’80% dei padri separati non riesce a vivere con ciò che resta del loro stipendio. Sono la nuova classe povera che spesso si ritrova senza più un’abitazione, ridotti sul lastrico, di questi nessuno se ne occupa? Nessuno porta un’auto studio  con un povero come ha fatto Myrtha Merlino con la tenda degli studenti?

Sono proprio loro, i papà separati, a finire sempre più frequentemente sul lastrico, a rappresentare una nuova categoria di poveri, a chiedere aiuto alla Chiesa o ai servizi sociali. Secondo la Caritas i nuovi poveri in un caso su due, circa il 45%, sono rappresentati da uomini separati o divorziati. Un dato in esponenziale aumento se solo si pensa che solo nel 2011 esso si attestava al 25%.

In Italia moltissimi padri separati cadono in miseria, in depressione e circa 200 ogni anno si tolgono la vita; tutto ciò nel silenzio totale, perché nessuno parla di loro. Si parla -giustamente- di femminicidio e di violenza sulle donne, ma esiste una piaga altrettanto terribile, un fenomeno ignorato sia dai mass media che dalla politica.

Il dramma dei padri separati. 


Cosmo de la Fuente

mayo 07, 2023

¿QUÉ HAY DETRÁS DE LOS ATAQUES DE LA IZQUIERDA FRANCESA AL GOBIERNO ITALIANO DE GIORGIA MELONI?


 

El ataque del canciller francés Gérard Darmanin al gobierno de Giorgia Meloni se refiere a la gestión de las llegadas de inmigrantes ilegales a territorio italiano pero, en realidad, existe la preocupación de los franceses de que la premier italiana, dado el éxito que está cosechando a nivel mundial, pueda convertirse en la nueva Merkel, con fuerte influencia en la Unión Europea.

Dejando de lado por el momento que la gestión francesa de los inmigrantes ha sido mala, veamos por qué se repiten las ofensas contra Italia.

Según el periodista Daniele Capezzone del diario La Verità, los ataques aumentarán en los próximos meses, de cara a las elecciones europeas de 2024.

“A Macron le falta el suelo bajo los pies. Y, de manera más general, macronistas y socialistas están aterrorizados por los europeos de 2024, cuando Giorgia Meloni podría convertirse en la líder que reparte las cartas en Europa. Las apuestas son muy altas. Y todos los ataques (los de ahora y los de los próximos meses) no deben leerse individualmente sino como parte de una estrategia global contra Italia”, dice Capezzone.

Desde las páginas del diario La Verità y las redes sociales, el periodista italiano añade: “La bofetada de París a Roma sobre los migrantes se deriva del miedo de Macron a permanecer aislado. Y ver triunfar al centroderecha en las elecciones europeas. Habrá trampas en el camino de Meloni.

En definitiva, el presidente francés, que cae en las encuestas, teme sobre todo a las elecciones europeas de 2024 que podrían coronar al centroderecha en Europa. Se esperan nuevas emboscadas.

Quisiera recordarles que el partido “Fratelli d’Italia” en la persona de Andrea Delmastro fue el único que se tomó en serio la situación de Venezuela, poniéndose del lado de la libertad de nuestro país frente al régimen de Nicolás Maduro.

 Cosmo de la Fuente

abril 30, 2023

PINILLA, IL GENIALE VIGNETTISTA SUDAMERICANO IN ITALIA? ®

 

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La satira grafica di Fernando Pinilla, nato in Colombia ma venezuelano di adozione ha una marcia in più. Colori vivaci e messaggio che arriva e lascia il segno, senza volgarità gratuite. Un vero professionista e artista che ho il piacere di conoscere ed è pronto per il suo lancio, anche in Italia.

Alcuni vignettisti italiani, quelli che amano offendere con lavori che sono poco più di scarabocchi, avrebbero solo da imparare da questo signor artista.

Un professionista che conosce le regole del diritto di satira esercitato se hanno lo scopo di informare e di fare riflettere l’opinione pubblica in merito questioni di attualità. Non possono essere accettati, invece, se hanno l’obiettivo di insultare e denigrare qualcuno a titolo gratuito.

Alla ricerca del quotidiano idoneo.

abril 28, 2023

LAVORARE E VIVERE IN AMERICA. ANCHE TU PUOI RIUSCIRCI

 


A molti giovani promettenti potrebbe interessare lavorare negli #States.
Settori in crescita: più richiesta di personale sono: finanza, assicurazioni, automotive, informatica, vendite e marketing.
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abril 13, 2023

CALENDA, RENZI HA FATTO CINQUE PASSI AVANTI

 





Attraverso un video sui social, Carlo Calenda comunica ai suoi elettori il perché il sogno di un partito unico non è più realizzabile.

Le sue parole: "Il progetto del partito unico con Italia Viva è naufragato per la semplice ragione che Renzi ha ripreso direttamente in mano IV due mesi fa e non vuole rinunciarvi. Legittimo anche se contrario alle promesse elettorali. Amen.

È stato un brutto spettacolo: attacchi personali, a cui non abbiamo mai risposto, e notizie false distribuite ad arte. Noi non facciamo politica così. Da domani riprenderemo con
il lavoro per la costruzione di un partito liberale, popolare e riformista. Avanti!"

Alcune reazioni su Twitter

Daniele Capezzone "+++Dettaglio per specialisti sull’ultimo video calendiano+++
Nel video (in vestito nero e cravatta nera), dopo aver spiegato la rottura e il lancio di pesci in faccia, il leader di Azione conclude evocando un problema di fiducia che andrà affrontato perché…” …abbiamo dei gruppi parlamentari comuni”. Quindi, dopo essersi reciprocamente sputacchiati, resterebbero i gruppi unici? Stupendo" 🚀🚀🚀
Teresa Bellanova: "Non si costruisce un soggetto politico pensando di avere intorno solo persone servizievoli. La politica è occuparsi dei problemi del Paese, non bloccarsi a discutere su quanto la leadership di #Calenda sia messa in forse.

Nicola Porro: "L'annuncio è ufficiale: morto il #TerzoPolo . Ma davvero vi sorprende? No: troppi due galli per un pollaio


Paolo Caruso
familiafutura.com











marzo 15, 2023

THE COURAGE TO BE FREE : IL CORAGGIO DI ESSERE LIBERI – VIAGGIO NEL LIBRO DI RON DE SANTIS

 





Che diventi il prossimo Presidente degli Stati Uniti o no, Ron De Santis è sicuramente un politico da studiare.

Uno sguardo sul suo ultimo libro, di recente pubblicazione, ci aiuta a conoscere questo politico statunitense di origini italiane, rieletto governatore della Florida, che sta conquistando il popolo repubblicano e non solo. Il governatore Ron DeSantis (classe 1978) è nato a Jacksonville (Florida) il libro a cui faccio riferimento è "The Courage to Be Free" (Il coraggio di essere liberi) un testo con sfumature autobiografiche che h intenzione di presentare in tutti gli States. Il libro evidenzia il desiderio e l’intenzione di De Santis di applicare per gli Stati Uniti lo stesso piano applicato nello Stato della Florida.

L’autore racconta anche i momenti salienti della sua vita, dissetando così le curiosità di tutti i suoi ammiratori, che sono veramente tanti. Non a caso viene considerato l’unico in grado di sconfiggere sia Donald Trump che Joe Biden, se si presentasse alle prossime elezioni politiche americane del 2024.

È proprio il titolo del libro che ravviva la speculazione sul fatto che sarà o meno un candidato presidenziale alle elezioni statunitensi del 2024, affrontando l'ex presidente Donald Trump, uno dei sicuri contendenti per raggiungere la Casa Bianca, lo stesso che ha sostenuto De Santis per raggiungere la sua posizione attuale come governatore.

"Il coraggio di essere libero" è il secondo libro di Ron DeSantis, in cui condivide alcuni passaggi della sua vita personale, da come è stato crescere in una famiglia della classe operaia, il suo tempo nella Little League World Series, il suo lavoro all'Università di Yale e persino la sua promozione a volontario nella Marina dopo gli attentati dell'11 settembre, e il suo servizio in Iraq.

Nel testo di quasi 300 pagine, edito da Harper Collins Publishing, il governatore racconta anche i momenti salienti del suo matrimonio con Casey De Santis, in particolare la battaglia che la sua compagna ha avuto contro il cancro, e, allo stesso modo, il suo aspetto di padre e l'importanza dei suoi tre bambini nella sua vita.

Nel titolo c'è il capitolo “Make America Florida”, dove Ron propone metaforicamente di trasformare gli Stati Uniti in Florida; In queste righe, il governatore si apre sulle sue intenzioni di raggiungere la Casa Bianca, e rilancia cosa farà per i suoi connazionali se sarà eletto. I floridiani, nella stragrande maggioranza, lo adorano. Incontrandolo, durante uno dei suoi convegni a Miami, coniuga autorevolezza e gentilezza, dopo il suo intervento alla Miami Police Benevolent Association, dove ha parlato sulla salvaguardia della legge e dell'ordine in Florida, stringe la mano ai suoi ammiratori e risponde volentieri alle domande dei giornalisti sorridendo divertito quando, nel bel mezzo di un’intervista gli italo-americani poniamo l'accento sulle sue origini avellinesi, sorride concludendo -I'm proud of it, Italy is a beautiful and important country- 

Prima di essere governatore, De Santis è stato deputato e procuratore nei processi contro gli accusati di terrorismo nella base di Guantánamo (Cuba); ne parla nel suo libro. Era praticamente sconosciuto, ma la sua popolarità è decollata quando Trump lo ha aiutato a candidarsi per i repubblicani alla carica di governatore della Florida.

Dopo la sua ascesa a governatore, Trump definì Ron un "guerriero conservatore"

Il governatore è  un feroce critico degli eventi politici negli Stati Uniti e ha sottolineato le questioni relative all'immigrazione dall'arrivo del democratico Joe Biden alla presidenza nel 2021, le sue dichiarazioni lo hanno posto agli occhi del pubblico come uno dei principali detrattori di Biden.

In  “The Courage to Be Free” però prende le distanze dalla critica politica, per presentarsi come un uomo, un funzionario e un ottimo candidato per riportare gli Stati Uniti al loro splendore.

Ora, di fronte ai dibattiti culturali e come uno dei principali critici, De Santis diventa una delle parti interessate del Partito Repubblicano nel raggiungere la gara finale per riprendere le redini del Paese. Nonostante sia stato fortemente criticato per le sue politiche che vietano l'educazione sessuale nelle scuole elementari, e per i suoi tentativi di "floridare" i 50 stati e distretti che compongono la sua nazione.

Un coro di un grande gruppo di americani, sempre più numeroso ed eterogeneo, al vederlo arrivare, urla “Ron for President”. I dem, in tutto il mondo appassionati della solita cantilena, si limitano a definirlo “fascista” piuttosto che argomentare le critiche.

Cosmo de la Fuente


marzo 08, 2023

VENEZUELA COME IRAN: PERSEGUITATI, TORTURATI, SCOMPARSI - LE STRATEGIE PER METTERE A TACERE IL DISSENSO

 

[Cosmo de la Fuente]

Se vogliamo parlare dei crimini di lesa umanità in Venezuela, sia Iran che Cuba hanno dato il loro contributo. Abbiamo scritto molti articoli a riguardo eppure, in Italia, il dramma venezuelano, passa in sordina. Malgrado esista un catalogo delle torture di cui anche Carmen de Carlos, editorialista e corrispondente per ABC, ne ha parlato.

La miseria e la tortura subite dai nemici della dittatura venezuelana, “operatori addestrati e perfezionati nelle loro tecniche di tortura da agenti iraniani e cubani”, osserva Tamara Suju, avvocato penalista venezuelano e specialista in diritti umani. Tra le pratiche più comuni ed efficaci per sottomettere i detenuti e gli scomparsi, parla della “specialità” e la “favorita” dei cubani: quelle che hanno a che fare con la violenza sessuale.

Il mondo deve aprire gli occhi e rendersi conto che in Venezuela "tutto è pianificato, non c'è niente di improvvisato". Proprio come accade in Iran.

In altre parole, un piano sistematico di violazioni dei diritti umani» con torture, omicidi e sparizioni di persone su cui la Corte Penale Internazionale sta già indagando. Questo scenario di estrema crudeltà che ricorda le vecchie dittature degli anni '70 in Sud America si verifica in un paese dove non c'è opposizione armata, l'opposizione può essere inefficiente ma non armata. Ricordo, ancora una volta, che tra le sparizioni vi sono anche persone di origine italiana, come il caso di Hugo Marino, lasciato nel dimenticatoio. 

Tra le novità, emergono, “l'inalazione forzata di gas lacrimogeni, l'ingestione del proprio vomito, la consegna di un bicchiere d'acqua al giorno che potrebbe uscire dal wc, il cibo (quando disponibile) buttato a terra con vermi e tutto questo perché il prigioniero li consumi restando con le mani legate dietro la schiena.

I "tentativi di suicidio", spiega Suju, sono solitamente comuni per coloro che riescono a vedere una scappatoia per alleviare il dolore dopo aver sopportato torture insopportabili.

Ma non è finita qui. Un esempio: l'applicazione di scosse elettriche con pinze per auto a tutto il corpo o dispositivi artigianali modello "picanas", come si usava nei regimi delle Giunte Militari argentine o di Augusto Pinochet in Cile.

E ancora, una vasta gamma di mezzi di tortura:

Il frigo: Altre varietà o spazi che sono diventati famosi sono il "frigo" 2 per 2 che lascia i prigionieri con sintomi di congelamento.

La celletta: un'altra più laboriosa per i carnefici è "la celletta". Il corpo è appeso completamente nudo  e con le braccia incatenate al soffitto con carrucole.

la casa delle bambole: è un armadio stretto con uno spazio ristretto per una persona sostenuta dalle pareti quando si è in piedi e seduti. È ermetico e non entra un raggio di sole o luce.

La farfalla :Il più grande degli spazi di tortura è il complesso noto come "La Farfalla". Un centro di tortura adattato per addestrare armi ed esercitarsi sui prigionieri.

Secondo la ONG “Foro Penal”, dal 2014 sono stati registrati 15.777 "arresti politici" e - oltre ai cosiddetti prigionieri politici - "più di 9.000 persone continuano ad essere sottoposte, arbitrariamente, a misure restrittive della loro libertà". Tra gli arresti politici anche perone e giovani che hanno preso parte, pacificamente,  a manifestazioni contro il regime rosso di Maduro.

Non stupiamoci se oltre alla alla miseria in cui vive il venezuelano medio, anche la repressione abbia contribuito a generare una diaspora di quasi sette milioni di venezuelani, come quella siriana. La differenza che il paese sudamericano non è in guerra.

IL LEGAME TRA VENEZUELA E IRAN NON È UN SEGRETO.

Il regime iraniano contrabbanda oro dal Venezuela per finanziare gli Hezbollah attraverso la compagnia persiana Mahan Air, sanzionata dagli Stati Uniti, l’anno scorso ne ha contrabbandato abbondantemente da Caracas, con la complicità del regime di Nicolás Maduro.

Secondo The Jerusalem Post, un'ordinanza firmata dal ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, rivela i collegamenti tra Teheran e Caracas, a seguito del lavoro congiunto dell'Ufficio nazionale per la lotta al finanziamento del terrorismo di Israele (Nbctf) e del Ministero della Difesa, insieme alla Polizia e all'Agenzia delle Entrate.

In base ad un  articolo del quotidiano Infobae, un attore chiave in questa rete di contrabbando è stato Seyed Badroddin Naiemael Moosavi, un uomo d'affari iraniano impegnato nel commercio in tutto il mondo. Come rivelato dalle autorità israeliane, ha condotto un'operazione segreta all'interno della Forza Quds iraniana, acquistando oro in Venezuela e utilizzando i suoi legami commerciali e politici per coprire i suoi finanziamenti illeciti.

Il 19 novembre 2020, nel bel mezzo della pandemia, Maduro ha dato vita  all'Aerocargo del Sur Transport Company (EMTRASUR), come filiale cargo della compagnia aerea statale Consorcio Venezolano de Industrias Aeronáuticas y Servicios Aéreos (Conviasa). Fino alla metà dello scorso anno, il suo unico aereo era un Boeing 747-300, registrazione YV353, acquistato nel febbraio 2022 da Mahan Air.

La destinazione principale di quell'aereo è stata Teheran. Tuttavia, anche l'aereo EMTRASUR è atterrato a Mosca quando Vladimir Putin aveva già ordinato l'invasione dell'Ucraina. Ha anche effettuato voli per la Bielorussia e la Cina, tra le altre destinazioni.

Sul sito web [https://mppre.gob.ve/2022/09/29/venezuela-e-iran-profundizan-relaciones-estrategicas-de-cooperacion/] del "governo"  di  Maduro si legge che Nell'ambito della sessione dell'Assemblea generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), tenutasi presso la sede di questo organismo a New York City, Il capo della delegazione venezuelana, ministro degli Esteri Carlos Faría, ha tenuto un incontro con il Ministro degli Esteri della Repubblica Islamica dell'Iran, Hussein Amir Abdollahian, per valutare gli accordi bilaterali con questa nazione strategica.

Il Venezuela oltre che addestrato, è diventato con l'aiuto dell'Iran "l'unico paese latinoamericano che ha droni armati", la BBC lancia l’allarme e pubblica un articolo in cui segnala che Alle 3 del mattino dell'8 febbraio 2022, i guerriglieri dei dissidenti del 10° e 28° fronte che si trovavano nello stato di Apure in Venezuela, adiacente al confine con la Colombia, sono stati bombardati di sorpresa dalle forze armate del Venezuela.

Come pubblicato dopo dal quotidiano El Colombiano, citando fonti di intelligence delle Forze Armate colombiane, l'attacco è stato effettuato utilizzando droni armati.

"Si tratterebbe di una novità perché, se confermata, farebbe del Venezuela il secondo Paese dell'emisfero, dopo gli Stati Uniti, a utilizzare armi vere dai droni", ha detto Andrei Serbin Pont, direttore del Coordinatore regionale per la ricerca economica e sociale ( CRIES), una rete di centri di ricerca in America Latina e nei Caraibi.

Iran, Russia e Cina utilizzano il territorio venezuelano anche per i loro esercizi militari e nell’addestramento di giovani venezuelani.

UN LEGAME INDISSOLUBILE?

Nell'Approccio Strategico presentato al Summit Nato tenutosi il 29 e 30 giugno 2022 a Madrid, l'unica regione assente era l'America Latina. Nonostante ciò, a giugno scorso  per  un'esercitazione militare da svolgere in agosto da Russia, Cina e Iran in Venezuela. Si tratta di un'esercitazione senza precedenti nella regione e si capisce a causa della situazione creata dalla guerra in Ucraina. Fino ad ora, questo tipo di esercitazioni multinazionali sono state effettuate solo dagli Stati Uniti. È la prima volta che forze cinesi, russe e iraniane vengono dispiegate nella regione caraibica, a nord del Sud America (Venezuela). Si svolgeranno ad agosto e sono chiamati in inglese "Sniper Frontier" (cecchini al confine o commandos d'élite secondo diverse traduzioni). Va notato che Maduro ha visitato l'Iran lo scorso giugno. Il Center for a Free and Secure Society (SFS), che risponde alle linee guida di Washington, utilizza l'acronimo VRIC per riferirsi all'articolazione militare tra i quattro paesi citati, che rappresentano un inedito avamposto della Russia e dei suoi alleati nella regione. eccezione di Cuba. L'informazione è stata resa pubblica -sebbene compaia in diverse pubblicazioni specializzate su questioni militari- dalla SFS e fa anche riferimento alla partecipazione di altri 10 paesi da definire, in quello che definisce come "un movimento strategico che cerca di pre-posizionare militari risorse dispiegate in America Latina e nei Caraibi”.

In un’intervista per EVTV il giornalista Gustavo Azócar ha denunciato:

"C'è una catena di comando in Venezuela che stabilisce se ci piaccia o no, Nicolás Maduro è il comandante in capo delle FANB e sotto di lui c'è il ministro della Difesa, Vladimir Padrino López, cioè che almeno quelli due capi sono responsabili della presenza dei gruppi armati, sono loro che devono rispondere perché ci sono mille uomini dell'ELN in Venezuela, compresi i capi più alti dell'ELN”, ha spiegato.

Per questi motivi, ha spiegato, l'ELN "si sente molto a suo agio" nell'instaurare un dialogo con il governo colombiano in Venezuela. "Vivono qui, hanno i loro affari qui, hanno le loro attività criminali qui e da qui organizzano non solo i colpi di stato contro la Colombia ma tutti i loro affari illegali", ha detto.

La  giornalista Ybéyise Pacheco, ha sottolineato la "presenza estremamente elevata di iraniani nello stato di Falcón e nell'isola di Margarita, anche una presenza iraniana sulle coste dello stato di Carabobo, curioso, che ci siano molti iraniani a Falcón , a Puerto Cabello, La Guaira e Margarita; i quattro punti più importanti che il Venezuela ha per il Mar dei Caraibi. Voglio anche rivelare la presenza di iraniani nella laguna di Cocinetas al confine tra Colombia e Venezuela.

Sapendo questo, ha osservato che il regime di Maduro starebbe pianificando qualcosa di "sinistro" che mira "alla sicurezza del Venezuela, degli Stati Uniti e della regione". "La presenza degli iraniani deve essere monitorata in quei punti di frontiera marittima", ha avvertito.

Riguardo al Venezuela come paese produttore di droga, Azócar ha sottolineato che "siamo passati dall'essere un paese di transito attraverso il quale passava solo la droga prodotta in Colombia e poi andava verso un'altra destinazione, ora siamo un paese produttore, ora abbiamo laboratori che hanno stato in grado di localizzare in Apure, Sierra de Perijá, Zulia e Táchira».

Certamente, come già segnalato in un articolo del 2020, La rete criminale-terroristica di Hezbollah in Venezuela ha facilitato la cooperazione dell'Iran con il regime di Maduro.

In Venezuela, la rete di supporto di Hezbollah opera attraverso strutture di clan familiari compartimentate che sono integrate nell'economia illecita controllata dal regime di Maduro e nell'apparato politico e burocratico del regime. Molti dei clan sono assimilati nello stato e nella società venezuelana attraverso le robuste comunità libanesi e siriane che si estendono nella vicina Colombia.

I clan Rada, Saleh e Nassereddine fanno parte di una rete illecita globale molto più ampia di faccendieri, finanziatori e facilitatori di Hezbollah, che operano dal Venezuela con la protezione del regime di Maduro.

NE VOGLIAMO PARLARE?


Cosmo de la Fuente 

(Twitter)


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ALTRE FONTI

El Debate

La Nueva Mayoría

EVTV

marzo 06, 2023

LANCIAVANO FANTOMATICI ALLARMI FASCISMO, POI SONO DIVENTATI CARNEFICI SUDAMERICANI

 


La manipolazione delle menti, l’indottrinamento dei più giovani e il falso allarme di un’emergenza fascista, sono l’evidenza che vorrebbero "sudamericanizzare" l’Italia.

I giovani che manifestano la loro indignazione per gli atti di pestaggio sia di ispirazione fascista che comunista, siano benvenuti. Personalmente non nasco in ambiente di destra, ma nel corso degli anni ho avuto prova di quello che mi hanno sempre detto e cioè che la politica ha sempre due facce , non tutto è quel che sembra. Banale? Forse sì, ma profondamente vero e che ho vissuto di prima persona.

I regimi comunisti centro e sudamericani di oggi, sono riusciti a radicarsi paventando un fascismo che di fatto non esisteva da decenni. La popolazione ci è caduta, sono i caudillos sono entrati dalla porta principale per poi trasformare o governi in vere dittature repressive, pauperiste, schiavizzanti, come Cuba, Venezuela, Nicaragua, ed altre. Si basano sulla convinzione castrista “il popolo ignorante, povero e affamato, non si ribellerà mai, sempre impegnato a cercare alimenti e medicine”.

La stragrande maggioranza dei cittadini di questi paesi, adesso sa di essere stato manipolato e ingannato, vorrebbe liberarsi dall’oppressione degli autoritarismi di cui proprio loro si sentono responsabili, ma ormai è troppo tardi. I tiranni hanno il potere assoluto, hanno cambiato e calpestato le loro Costituzioni, generano miseria, povertà, repressione e prigionieri politici. I bambini vengono indottrinati a scuola, la stampa d’opposizione è sparita, la TV e la Radio mandano messaggi ricattatori nei confronti dei dissidenti, e concludono In questi paesi non si può manifestare, proprio come in Iran, se protesti contro il potere vieni fermato, arrestato e spesso torturato ed ucciso. Dal Venezuela, ad esempio, sono espatriate, meglio fuggite, cira 7 milioni di persone, dando vita ad una diaspora simile a quella siriana, con la differenza che il Venezuela non è in guerra, a meno che si voglia considerare la guerra del regime contro il popolo.  Gli ingenui poi credono che si possano rimuovere i dittatori attraverso elezioni, ma è solo una sceneggiata ideata dalle cupole al potere, in modo che il mondo e i propri elettori, credano che una democrazia esiste, di fatto le elezioni vengono gestite da organizzazioni governative. Eppure continuano a parlare dell’opposizione fascista, opposizione spesso compiacente e solo utile sempre per la sceneggiata di cui ho parlato sopra. I tiranni parlano d’amore ma di fatto spargono miseria e terrore.

Le sinistre italiane, usano lo stesso metodo, quello che si dice castro-chavista-madurista, annunciando allarmi, aizzando la gente contro una fantomatica emergenza fascista, colpevolizzando il governo Meloni degli atti di violenza ma, attenzione, selezionando e prendendo a campione solo quelli che non filo-anarchisti, centri sociali e gruppi di ispirazione comunista. I signori e le signore dei due pesi e due misure, cioè una violenza da condannare e l'altra da apprezzare.

Cosmo de la Fuente

febrero 26, 2023

VENEZUELA: LE TORTURE SU CUI SI SORVOLA,. ALTRO CHE 41BIS

 



In Italia si parla molto di emergenza fascismo o di neo-comunismo. In realtà non esiste alcuna emergenza se non fosse che alcuni imbecilli delinquenti fascinorosi amano creare disordini che sfociano in violenza. A proposito del 41bis e del carcere duro, che non è affatto duro, dovrebbero vedere cosa succede in Venezuela, dove il vero carcere duro, fatto di torture medievali esiste eccome. Ma queste sofferenze disumane, che in molte occasioni procurano la morte di chi le subisce, vengono inflitte non a criminali, ma ai prigionieri politici: civili che hanno manifestato pacificamente, giovani che hanno organizzato proteste, militari che si sono dissociati dal genocidio venezuelano.

Va ricordato che nelle mani dei torturatori, nella prigione lager denominata “La Tumba” vi sono rinchiusi anche persone di origine italiana, tra cui Hugo Marino, che coordinava le ricerche dell’aereo scomparso a Los Roques.  Di lui non si sa più nulla da anni, la Farnesina, in passato, più volte allertata, non ha ottenuto alcun risultato.

Ma di questo non se ne parla molto, nemmeno del fatto che la diaspora venezuelana ha raggiunto il numero di 7 milioni di persone, al pari con la Siria. I politici, anche italiani, che hanno sorvolato su questo e in alcuni casi avrebbero ricevuto compensi per la propaganda chavista, non dovrebbero dormire di notte. Si spacciano per attivisti dei diritti umani, ma sempre con due pesi e due misure.

CRIMINI DIMENTICTI, forse perché si tratta di un regime che si autodefinisce “social-comunista”, quello di Maduro, si chiude un occhio. Altro che 41bis.

@cosmodelafuente

 familiafutura.com

 


febrero 21, 2023

VENEZUELA, LA DIASPORA DIMENTICATA



Si lascia il Venezuela per sfuggire alla violenza, all'insicurezza, alle minacce e alla mancanza di cibo, medicine e servizi essenziali. Con oltre 7 milioni, tra rifugiati e migranti, la maggior parte dei quali vive nei paesi dell'America Latina e dei Caraibi ma anche in U.S.A., Europa e persino in Estremo Oriente, quella venezuelana è diventata una delle più grandi crisi di sfollamento al mondo, superando quella siriana, pur non essendo in guerra.

Il regime, la repressione, un'opposizione politica impotente di fronte alla dittatura, la conseguente miseria, hanno causato la fuga dal Paese. Un assordante silenzio dei media.


febrero 03, 2023

USA, 517 MILA NUOVI POSTI DI LAVORO A GENNAIO: TASSO DI DISOCCUPAZIONE AL MINIMO STORICO (3,4%) INVESTIRE IN AMERICA È UN'OTTIMA SCELTA.


 

USA, 517 MILA NUOVI POSTI DI LAVORO A GENNAIO: TASSO DI DISOCCUPAZIONE AL MINIMO STORICO (3,4%) INVESTIRE IN AMERICA È OGGI UNA BUONA SCELTA. Oggi parliamo di New York, ma possiamo occuparci del tuo progetto a Miami come a Los Angeles.

Nello specifico, New York ha raggiunto un punteggio totale di 60.64 (20 punti per ogni singola voce)

frutto delle seguenti valutazioni: 46 per “affordability” (costo della vita, tasse, etc), 37 per i prezzi, 16

per educazione e salute, 1 per qualità di vita (ore di lavoro, tempo libero, amicizie), 2 per sicurezza. Ed

è proprio il punteggio basso della qualità della vita che penalizza in modo deciso, posizionando New

York sì sul podio, ma solo dopo due altri Stati che in termini di sicurezza e tranquillità hanno pochi

concorrenti. New York si attesta in ottima posizione per il numero di ristoranti (ampia offerta), tasso di

proprietà della casa e Università (istruzione in generale).

Lo Stato di New York ha l’obiettivo di attirare investimenti provenienti Nessuno degli incentivi è automatico. Il pacchetto offerto è un

accordo dall’estero. La Divisione Internazionale dell’Empire State Development negoziato tra la società interessata ad insediarsi nel

territorio e le Autorità

(ESD), Foreign Direct Investment, gestisce le attività volte all’attrazione di competenti locali (contee, comuni), dopo che queste hanno verificato la IDE, in coordinamento con 10 uffici regionali e numerose altre agenzie di compatibilità e l’impatto sociale del progetto col territorio. sviluppo economico locali. I servizi e l’assistenza agli investitori sono forniti a titolo gratuito. La gamma di incentivi, finalizzati ad agevolare l’avviamento di PROGRAMMI PER INCENTIVARE GLI INVESTIMENTI NELLO STATO nuove attività e l’espansione di quelle già esistenti, per facilitare la crescitaeconomica, lo sviluppo delle aree a basso reddito, e per creare nuovi posti di Incentivi finanziari: possono realizzarsi nella forma di lavoro, è ampia, ma, in generale, può concretizzarsi in: 

• Prestiti

• Sussidi

• sovvenzioni • Depositi vincolati per ridurre gli interessi di un prestito privato

• prestiti a bassi tassi d’interesse

• esenzioni fiscali sull’acquisto di materiali •• Finanziamento del capitale investitoPrestiti per la realizzazione di nuove infrastrutture

• crediti d’imposta

• certificati obbligazionari statali imponibili e non imponibili Incentivi fiscali: I principali sono

• vari altri tipi di facilitazioni • Investment Tax Credit (ITC),

• Research and Development Tax Credit,

Sono privilegiati i progetti che possono avere un impatto economico e • Sales Tax Exemptions,

sociale rilevante per il territorio. • Real Property Tax Abatement

Per accedere agli incentivi delle singole amministrazioni locali è necessario 

• No Personal Property Tax

possedere alcuni requisiti che riguardano, ad esempio.

Se t’interessa investire a New York o a Miami, il nostro studio ti seguirà del progetto alla tua sistemazione.

Mail to: carlos.cosmo.gulli@gmail.com