diciembre 21, 2022

CAN YOU RECONGNIZE TRUE ITALIAN EXCELLENCE ABROAD?

 


A very interesting article talks about Italian sounding food and how to protect Italian products from the fakes circulating on tables abroad.

Italians sounding is the phenomenon which consists in the marketing of labeled foods and drinks, or which graphically refer to the Italian origin, when in reality they are not produced in Italy. If you buy Italian products based on words like "parmesan" or "italian" on the labels, you are not on the right track and they are not those authentic products of Italian excellence. You're not eating Italian, but a copy that has nothing to do with the original.

You can certainly find the real Italian product but you have to be careful. Follow us on this page because we will be able to tell you where to get what is really Italian legally and tastefully. You will feel the difference!

All this to remedy that alternative market of counterfeit products (passed off as Made in Italy) whose turnover is estimated at 60 billion dollars. A scam to the detriment of state coffers and consumers. This fraudulent parallel economy exploits the assonances of the most famous Italian products (Parmigiano Reggiano, Buffalo Mozzarella, San Marzano tomato, etc.)

Abroad, consumers who love the local product do not really know it and are easily deceived by shrewd foreign producers who offer counterfeit foods by exploiting the appeal of Italian food and wine.

The phenomenon is called Italian sounding. Phenomenon that aims to make a product pass off as Italian that in reality is not, with the help of assonances and similarities with 'real' products.

It is basically a way to deceive consumers, a bit like greenwashing when it comes to products that only apparently, thanks to clever marketing operations, seem natural or even ecological and which instead are not at all and, on the contrary, pollute and damage health. Italian Sounding exploits geographical denominations, brands and images that evoke the Bel Paese by marketing products that, on the other hand, have nothing to do with ours. This phenomenon, which greatly damages the Italian economy, appears to be increasingly rampant and difficult to contain.

Coldiretti has drawn up the list of the most imitated Italian foods in the world. Among the most copied made in Italy foods we find cheeses, cured meats, extra virgin olive oil, fresh fruit and vegetables such as San Marzano tomatoes, wines. Here are the 10 most copied Italian foods in the world:

 Parmesan Cheese;

Buffalo mozzarella;

Prosecco;

Pecorino cheese;

Gorgonzola;

Grana Padano;

San Daniele ham;

Asiago;

Chianti;

Salami.

China and Germany are among the countries most 'engaged' in imitating Italian foods but the United States are not joking either. On US shelves you can find everything: Parmesan (Parmesao in Brazil), Grana Parrano, San Daniele Ham, Salama Napoli, Asiago Cheese, Chianticella, Cambozola, Zottarella, Romanello, Kressecco.

And, again, Regianito (in Argentina), Fontiago (sold in Anglo-Saxon countries), Jambon de Parme (in France). This scam against the so-called Italian food lovers is also something else: a form of unfair competition against authentic Made in Italy brands, witnesses of true Italian tradition. Italian companies continue to lose important market shares due to Italian Sounding.

But even in the United States there are products that deceive and pass off as Parmesan a smelly powder that has nothing to do with real Parmesan.

We need to fight counterfeiting by raising consumer awareness, making them more aware of what they bring to the table. It is essential to check labels and certifications, important acronyms in terms of origin and product safety.

 Where to buy authentic Italian food in Turkey, the States, Shanghai or Sydney? You will soon find out!

As FamiliaFutura.com we will follow some shipments from Italy to the countries of origin, in order to collaborate with the real Made in Italy, also ensuring that the product is the real one, the Italian one! (FOLLOW US).

www.familiafutura.com

Igram: @familiafutura

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Un articolo molto interessante parla del Italian sounding food e di  come proteggere i prodotti italiani dai fake che circolano sulle tavole all’estero.

Italians sounding è il fenomeno che consiste nella commercializzazione di alimenti e bevande etichettati, o che graficamente riportano alla provenienza italiana, quando in realtà non sono prodotti in Italia. Se acquisti prodotti italiani basandoti su parole come “parmesan” o “italian” sulle etichette, non sei sulla strada giusta e non sono quei prodotti autentici dell’eccellenza italiana. Non stai mangiando italiano, ma di una copia che niente a che fare con l’originale.

Puoi certamente trovare il vero prodotto italiano ma devi fare attenzione. Seguici su questa pagina perché saremo in grado di segnalarti dove procurare legalmente e gustosamente ciò che è really italian. Sentirai la differenza!

Tutto ciò per ovviare quel mercato alternativo di prodotti contraffatti (spacciati per Made in Italy) il cui giro di affari stimato è di 60 miliardi di dollari. Una truffa ai danni delle casse dello Stato e dei consumatori. Questa truffaldina economia parallela sfrutta le assonanze dei prodotti italiani più famosi (Parmigiano Reggiano, Mozzarella di Bufala, pomodoro San Marzano, ecc.)

All’estero i consumatori pur amando il prodotto nostrano non lo conoscono realmente e vengono ingannati facilmente da scaltri produttori esteri che propongono alimenti contraffatti sfruttando l’appeal dell’enogastronomia italiana.

Il fenomeno si chiama italian sounding. Fenomeno che ha lo scopo di far spacciare italiano un prodotto che in realtà non lo è, con l’aiuto di assonanze e similitudini con i prodotti ‘reali’.

È sostanzialmente un modo per ingannare i consumatori, un po’ come avviene con il greenwashing per quanto riguarda i prodotti che solo apparentemente, grazie a furbissime operazioni di marketing, sembrano naturali o addirittura ecologici e che invece non lo sono per niente e, anzi, inquinano e danneggiano la salute. L’Italian Sounding sfrutta denominazioni geografiche, marchi e immagini che evocano il Bel Paese commercializzando prodotti che, invece, non hanno nulla a che vedere con i nostri. Questo fenomeno, che danneggia non poco l’economia italiana, risulta essere sempre più dilagante e difficile da contenere.

Coldiretti ha stilato la lista degli alimenti italiani più imitati nel mondo. Tra i cibi made in Italy più copiati troviamo formaggi, salumi, olio extra vergine di oliva, prodotti ortofrutticoli freschi come il pomodoro San Marzano, vini. Ecco i 10 alimenti italiani più copiati nel mondo:

 Parmigiano Reggiano;

Mozzarella di Bufala;

Prosecco;

Pecorino;

Gorgonzola;

Grana Padano;

Prosciutto San Daniele;

Asiago;

Chianti;

Salame.

Cina e Germania sono tra i Paesi più ‘impegnati’ nell’imitare gli alimenti italiani ma anche gli Stati Uniti non scherzano. Sugli scaffali statunitensi si trova di tutto: Parmesan (Parmesao in Brasile), Grana Parrano, San Daniele Ham, Salama Napoli, Asiago Cheese, Chianticella, Cambozola, Zottarella, Romanello, Kressecco.

E, ancora, Regianito (in Argentina), Fontiago (venduto nei Paesi anglosassoni), Jambon de Parme (in Francia). Questa truffa ai danni dei cosiddetti italian food lovers è anche qualcos’altro: una forma di concorrenza sleale nei confronti dei marchi autentici made in Italy, testimoni della vera tradizione italiana. Le aziende italiane continuano a perdere importanti quote di mercato a causa dell’Italian Sounding.

Ma anche negli Stati Uniti vi sono prodotti che ingannano e spacciano per parmigiano una polvere puzzolente che non ha niente a che fare con il vero Parmigiano.

Bisogna contrastare le contraffazioni sensibilizzando i consumatori, rendendoli più consapevoli di ciò che portano a tavola. E’ fondamentale controllare etichette e certificazioni, sigle importanti in termini di origine e sicurezza dei prodotti.

Ma cosa fa l’Italia? In sostanza non sta facendo ancora nulla! Si fa propaganda sul made in Italy, l’italian sounding rischia di uccidere le aziende italiane Gli alimenti italiani più copiati nel mondo sono un danno per l’economia e l’immagine del paese stesso.

 Ci sarebbero norme ben chiare da poter attuare, ma pare che il problema delle frodi non provenga solamente dall’estero. Anzi. Con la scusa dell’estero vari imprenditori italiani truffaldini sfaccendano e spacciano per prodotto puro un prodotto frodato.

E la nostra politica, associazioni comprese, fa chicchere, parlando di bollini inutili creati solamente per dare stipendi a personaggi che spesso non sanno di cosa parlano, oppure sanno dare solo la colpa ad Europa, FDA, ecc, ecc.

Bisogna anche pensare che alimenti italiani più copiati nel mondo, sia che siano prodotti in Italia, sia all’estero, vengono spesso lavorati in aree disagiate e economicamente vantaggiose per gli imprenditori.

Molto spesso aree con differenti legislazioni, che non possono assicurare gli standard alimentare sull’igiene del prodotto. Ogni azienda, a protezione dei propri prodotti e consumatori, dovrà scegliere la metodologia di valutazione del rischio più adeguata al suo contesto per stilare un piano di mitigazione alimentare coerente.

Contemplando la storicità, facilità, il vantaggio economico, la rilevabilità e la catena di approvvigionamento, ottenendo così una valutazione rappresentativa per mettere in atto delle attività a prevenzione delle azioni fraudolente.

Come FamiliaFutura.com seguiremo alcune spedizioni dall’Italia ai paesi di origine, in modo di collaborare con il real Made in Italy, assicurando altresì, che il prodotto sia quello vero, quello italiano! (SEGUICI).

www.familiafutura.com

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