Nicolás Maduro, l'usurpatore del Venezuela, il dittatore sgangherato che si illude di far credere di essere amato dai venezuelani continua con la sua farsa. Compra, paga con cibo alcune decine di bisognosi per inscenare proteste in suo favore e contro la volontà degli Stati Uniti di porre fine alla sua maggiore fonte di guadagno: il narcotraffico.
Non vi è stata una sola elezione che lo abbia realmente favorito, perché i venezuelani non lo vogliono e non avendo avuto una possibilità democratica per far valere il proprio voto, puntualmente nascosto, in molti sono fuggiti. Otto milioni di anime venezuelane sparpagliate in tutti i paesi del mondo.
Dopo aver regalato il Venezuela a Russia, Iran, Cuba e Cina, ora il tiranno pretende di far leva sugli interessi americani, denunciando un progetto di invasione. Solo gli ingenui, per non dire stupidi o i malintenzionati possono assecondare un despota un po' stupido, manovrato da loschi personaggi che lo guidano in questa feroce guerra contro il popolo.
Eh sì, non è solo Maduro la mela marcia, ci sono molti delinquenti al potere che lo guidano. Almeno altri sei o sette volenterosi e aspiranti dittatori che accarezzano il sogno di prendere il suo posto, oggi vicepresidenti e ministri nominati dal regime. Nomi che noi venezuelani conosciamo bene: Cabello, Vladimir Padrino , Delcy Rodriguez con suo fratello Jorge e, naturalmente, la mogliettina regina del "cartel de los Soles" Cilia Flores. Certo il lavoro diventa più difficoltoso, ma non impossibile.
L'odio verso l'America e, in particolar modo verso Donald Trump, confonde le idee dei soliti noti che, per l'occasione, dimenticano libertà, democrazia e diritti umani difendendo una circolo di malviventi che calpestano DA 27 ANNI ogni diritto.
Che fine faranno i prigionieri politici (anche italiani) o l'impressionante numero di persone che vivono la fame per colpa della corruzione al potere? A questi falsi attivisti non importa nulla, nemmeno di milioni di persone che sognano di ritornare al proprio paese di origine.
Quanta ipocrisia e ignoranza si cela dietro ai sostenitori italiani. Per non riparlare dei legami con alcuni partiti politici italiani.
Cosmo de la Fuente
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