An Eye on the World: AMONG THE LATIN ACTORS, THE NAME OF THE VENEZUELAN RAFAEL DE LA FUENTE STANDS OUT

diciembre 07, 2021

AMONG THE LATIN ACTORS, THE NAME OF THE VENEZUELAN RAFAEL DE LA FUENTE STANDS OUT

The roundup of Hispanic celebrities who have conquered the world audience continues.

Among the Latin actors who have conquered American productions, many Venezuelan names stand out. Among them we remember Rafael de la Fuente, born in Caracas in 1986. For us Venezuelans it is certainly a pride!

Among his TV series as an interpreter, we remember: Dynasty (2017). From 2006 to 2009 he also studied at the University of Tampa in Florida, specializing in the field of music. During those years he also devoted himself to dance and theater and soon began to build his career. In 2011, Rafael de la Fuente landed the role of Diego Forlan in the children's soap opera Grachi, which paved the way to success. In 2014 he also appeared in the American version of Grachi, Emma a fairytale witch.

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If you are interested in cinema and the actors of the moment, you must read the page dedicated to stars from all over the world.

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Before officially joining the cast of Dynasty, a project to which he is currently fully dedicated, Rafael de la Fuente starred in Empire from 2015 to 2016, and also had a part in the seventh season of Ryan Murphy's famous TV series American Horror Story.

cosmodelafuente

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Sucede en Chile

Sin generalizar porque la mayoría de los chilenos acogieron bien a nuestros compatriotatas. Sería injusto no admitirlo. Lo que ese grupo de personas enojadas no sabe es lo cerca que están a la maldición castrista y desconoce que en los 70's y 80's la colonia más numerosa que Venezuela recibió fue la chilena. Esto no quita el desprecio y la condena de esa minoría de venezolanos que comete delitos por culpa de lo cuales los buenos venezolanos son considerados no deseados por quienes no logran ver más allá de sus narices. No generalicemos, incluso en este caso. ¿Qué país del mundo se puede considerar puro, sin criminales que además emigran a otros paises?

Chavez non era un santo

Quando al mattino spalanchi la finestra su Caracas la vita è già cominciata da un pezzo. La naturale allegria del venezuelano è un po’ intiepidita dalla soffocante situazione economica.E’ vero che il caraibico ha sempre voglia di vivere e che trova nella musica e nell’amore la giusta compensazione alla miseria in cui vive. Quando però il caraibico diventa genitore cominciano ad esistere anche le necessità dei figli, che per crescere hanno bisogno di alimentarsi e tutto il resto. In Venezuela manca il necessario oramai, da Svizzera sudamericana, come veniva chiamata, si avvia verso una situazione simile a Cuba o all’Albania .Sapete cos’è la ‘cadena’? Ve lo spiego in due parole: Chavez a reti unificate e ‘sniffato’ che parla e parla, in diretta tv, per dieci ore senza fermarsi mai, in un turbinio di parole e insulti simil Saddam. Non è vero che tutto il popolo è con Chavez, provate a entrare in qualsiasi chat venezuelana e se masticate un po’ di spagnolo l’aggettivo più usato dalla gente per definirlo è ‘el loco’ (il pazzo).Pazzo di sé, dietro una facciata comunista si nasconde un dittatore violento abituato ad atti cruenti. Parla di popolo e di povera gente ma la maggior parte sa che non è vero quello che dice.Anti Usa si dichiara perché sa di poter essere smascherato, mentre la Spagna l’ha armato fino ai denti.Pochi giorni fa le elezioni per il Parlamento. I milioni di oppositori si sono astenuti dal votare, tanto il signore avrebbe dimostrato con la forza di essere il vincitore. Lo è stato ugualmente, con il 100% dei voti perché hanno votato solo i suoi e sapete quanti erano i votanti di quelli aventi diritto?Erano soltanto il 25%, del 75% restante cosa vogliamo farne?Bugiardi quelli che asseriscono che Chavez "è" con il popolo, e noi venezuelani lo sappiamo. Ma la vostra propaganda politica è basata soltanto sulle bugie?Hugo Chavez è un altro falso socialista preso ad esempio anche dalla per noi, che di politica non ci occupiamo se non per denunciare quando stiamo male. Chiedetelo ai venezuelani, per la strada, chiedetelo voi cari turisti quando siete a Margarita o a Los Roques o passeggiate nei shopping centers di Caracas e vi renderete conto di come sia falsa la propaganda che si sta facendo in Italia. Esiste un altro 50% di popolo che di Chavez, proprio, non ne voleva sapere. Si tratta di popolo. Caracas è la terza città più pericolosa al modo! Ultime statistiche 2013. Sicuro che i poveri stanno tanto bene? Balle. Vi fidate delle tv rimaste in Venezuela, che stanno con il governo. Chavez era un dittatore!

Cosmo de La Fuente

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