agosto 05, 2018

Venezuela, attentato a Maduro : finzione o realtà?

Nicolás Maduro, il dittatore del Venezuela, non è nuovo agli show e molti sono convinti che anche l'attentato di sabato, mentre stava pronunciando un discorso di fronte a migliaia di soldati in occasione di una cerimonia militare, sia una messinscena del regime per poter disfarsi dei dissidenti del regime.
In altre occasioni ha inscenato situazioni come nel video (CLICCA) dove, dove durante la campagna elettorale salutava una folla inesistente che lo acclamava. Si è visto chiaramente grazie all'operatore "dispettoso" che ha filmato anche il lato che avrebbe dovuto ospitare il pubblico.
Perché si ritiene che sia uno show l'attentato di sabato? Innanzitutto perché si è venuto a sapere che è scoppiato un tubo del gas o una bombola, in un palazzo nelle vicinanze dell'evento. Il drone che sorvolava il palco era quello della TV che riprendeva l'evento.
Subito dopo la detonazione i militari sono fuggiti a comando,mentre i  molti "assistenti" sul palco si sono preoccupati di proteggere il "Presidente" lasciando completamente al suo destino la moglie Cilia che le stava accanto. (Vedi qui)
D'altra parte sono molti anche quelli che pensano che l'attentato sia stato eseguito dalla Resistenza seguace dell'eroe Oscar Pérez, trucidato, insieme al suo gruppo, dai corpu del regime di Maduro. Un gruppo, quasi sconosciuto, ha rivendicato l'atto chiamandolo Operación Fénix (vedi qui) e lo ha fatto attraverso una dichiarazione scritta che ha letto la giornalista venezuelana Patricia Poleo nel suo programma on line Agárrate.
La redazione del programma on line  "Al Descubierto", di Cosmo de la Fuente, ha deciso di seguire entrambe le piste per cercare di avvicinarsi, il più possibile, alla realtà dei fatti.
Solo il tempo potrà dirci la verità, ma sappiamo come vanno le dittature, specialmente quelle del socialismo, che nascondo la verità, raccontano quello che vogliono e giocano con la vita di milioni di persone.
Bisognerebbe che giornalisti TV e carta stampata smettessero di chiamare PRESIDENTE Maduro poiché è ormai noto dittatore  imposto e tanto meno definire "governo" un regime colpevole della catastrofe umanitaria che ha quasi annientato il Venezuela, dove dilagano la miseria e la morte. Il paese con le maggiori riserve di petrolio al mondo è sul lastrico grazie al castro chavismo madurista. Inutile negarlo.

 Link video cerimonia e detonazione CLICCA


@cosmodelafuente per familiafutura.com