julio 28, 2010

Contro le forze dell'ordine



Un lettore che non si firma mi ha inviato questa lettera, così come si legge. Pubblico volentieri ciò che mi inviate anche se, per essere più apprezzati da parte chi si legge, occorrerebbe fornire dettagli e qualche dato in più. A me, per fortuna, con i Carabinieri è andata sempre bene, nel senso che ho anche qualche amico nella categoria e non farei di tutta l'erba un fascio, ma capisco anche che non a tutti capitano gli stessi eventi. Non dimentichiamo però tutti i rappresentanti delle forze dell'ordine che hanno dato la vita nell'operare. Ecco la lettera, senza tralasciare nulla, nemmeno le frasi in 'maiuscolo':



Caro Cosmo e cari suoi lettori digitali, oggi vi parlo dei soprusi delle Forze dell'Ordine.
Ne avete mai subìti? Sì, no. Chi risponde no, spesso, come ho fatto io tante volte, dimentica che ogni condizionamento anche nel parlare che t'impongono E' UN SOPRUSO OTTENUTO.
Vedi, caro Cosmo, io ho sempre avuto rispetto per le Forze dell'Ordine, e particolarmente ero (ora mi son detto "BASTA" una volta per tutte) affezionato ai Carabinieri. Mi ha sempre affascinato l'Arma, sotto ogni aspetto. Da bambino, diversamente da molti, pensavo che tutti quegli omoni fossero brave persone pronte a difendere gli indifesi, le donne inermi e i bambini specialmente. Quanta illusione...
Non sono mai stato un credulone, nel senso che ho scoperto in breve chi fosse la befana in casa, ma ho sempre creduto ai valori da libro Cuore o di alcuni fantastici cartoni animati o telefilm. Forse avrei fatto megliere a credere alla befana e non a persone in divisa pronte a sacrificarsi per la patria e gli altri cittadini.
Tralasciamo le Forze dell'Ordine mandate in missione all'estero (se un giorno capiterà parleremo anche di questa bella storia). Parliamo di quelle nelle nostre caserme, che NOI, TUTTI, PAGHIAMO.
Ho appena vissuto la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Purtroppo (checché se ne dica) anche quando parli di Forze dell'Ordine italiane è come se parlassi di quelle messicane, quindi devi stare molto attento a quel che dici e a come lo dici, perché hanno i mezzi per fare il PORCO SCHIFO CHE VOGLIONO. Eppure ti dirò che oggi ho preso due piccioni con una fava: Maltrattato da Carabinieri e Guardia di Finanza in un sol colpo. Ma attenzione, non ad un posto di blocco o perché da loro chiamato per qualche motivo. Solo perché dovevo (non posso addentrarmi, purtroppo) chiedere qualcosa di mio diritto presso di loro. Questioni diverse, ma egualmente importanti. Sarò molto breve. Mi piacerebbe dire di più, ma vi dirò che un finanziere oggi ha negato davanti ai suoi superiori di avermi impedito di parlare appunto con un superiore (lo pretendevo e lui m'impediva di parlare con altri che non fosse lui...). Mi ha quasi, poi, buttato fuori dalla caserma,
facendo finta di stringermi la mano. Quindi, figurati se puoi dire qualcosa... Siamo sempre stati in periodo di fascismo, questa è la verità: Con Mussolini, dopo, con tutti i governi che si sono succeduti, e oggi con quello di Berlusconi. SEMPRE. Forse, l'unica differenza sta nel fatto che il fascismo di Mussolini fosse dichiarato. Perfino davanti ad evidenze schiaccianti (vedi caso Cucchi) c'è chi ha il coraggio di negare. Quel gran signore di Giovanardi si è permesso di dire che la sua morte era imputabile al suo essere tossicodipendente e anoressico... Lo stesso on. Giovanardi, durante la trasmissione "CHI L'HA VISTO" (chi non ha visto la puntata non lo sa), quando si parlava del disastro di Ustica (anzi, siccome mi sto stufando davvero di quest'Italia finta e di melma, dirò come si deve chiamare: L'ASSASSINIO DI STATO DI USTICA, PERCHé SE ANCHE L'ITALIA NON HA PARTECIPATO ATTIVAMENTE CON LE SUE RETICENZE E I SUOI DEPISTAGGI E' COMPLICE
DELL'UCCISIONE DI UNA NOVANTINA DI NOSTRI CONCITTADINI) è intervenuto cercando di smentire (ancora una volta) quanto dichiarato da due preparatissimi medici calabresi e cioé che la morte dell'aviatore sul MIG libico fosse da retrodatare ad almeno venti giorni prima del ritrovamento (o almeno da quando gliel'hanno messo sul tavolo dell'obitorio...) e in più ha detto un'altra baggianata e cioé che uno dei due medici (quello, tra l'altro, intervistato da poco da CHI L'HA VISTO) è morto. Quel medico ancora è vivo (anche se qualche organo dello Stato vorrebbe pure lui ammazzato).
Comunque, rimettiamoci in pista. Ho fatto un bilancio (credetemi, non dettato dagli ultimissimi eventi) e devo dire che 9 volte su 10 sono stato maltrattato dagli esponenti delle Forze dell'Ordine (non fisicamente perché fortunatamente non ne hanno mai avuto la spinta motivazionale, ma con altri abusi di potere). Quasi sempre (e questo forse rende l'idea di quale fiducia possa avere ormai), tra l'altro, in occasione di confronti che avrebbero dovuto essere normalissimi e in cui spesso loro si sarebbero dovuti limitare a compiere dei doveri. Quasi sempre soprusi, invece.
Non ho più parole.
Gli esponenti delle Forze dell'Ordine dovrebbero sapere di essere al servizio del cittadino, non pagate per negare diritti sacrosanti, istigare e picchiare! VERGOGNA!!!
In ultimo un consiglio per tutti: NON ANDATE MAI IN UNA CASERMA ITALIANA DA SOLI, MAI!
Anonimo


AGGIUNGE ANCORA:





Sono d'accordo con l'amico Cosmo riguardo l'importanza di non fare di tutto l'erba un fascio. Solo che, nell'esprimere la mia opinione, vorrei dire che non è affatto vero, quando assistiamo a veri e propri atti delinquenziali delle Forze dell'Ordine, che stiamo parlando di mele marce. Purtroppo (basta aprire davvero gli occhi per rendersene conto) è tutto l'albero marcio e solo qualche mela (che spesso deve rimanere silenziosa se non vuole, bene che gli vada, essere spedita a 1000 km di distanza) è sana. Le proporzioni sono dunque quelle raccontate da molti politici italiani, ma invertite rispetto all'integrità delle mele.
Vorrei aggiungere un'altra considerazione: Alla corruzione si aggiunge l'impreparazione e la poca conoscenza anche di regole di base del vivere civile di parecchi esponenti delle Forze dell'Ordine (che raggiunge spesso lo status di arroganza). Sono convinto, insomma, che tante volte non abbiano intenzione di danneggiare di proposito il cittadino. Purtroppo lo fanno, però.
Tutto qui."

julio 27, 2010

Venezuela: gemma dei Caraibi nelle mani di un dittatore

Un lettore mi scrive : - (...) perchè dovrei visitare il Venezuela? -
Perchè il Venezuela è, non me ne vogliano gli altri amici latini, la gemma dei Caraibi, basti pensare che Simòn Bolivar è nato proprio a Caracas e ha fatto l'America latina. Perchè il Venezuela è il paese sudamericano che 'veramente' ha una sua cucina che esporta e che viene imitata da molti altri paesi, perchè ha le donne più belle del mondo (v. quante Miss Venezuela vincono negli anni titoli Miss Universo e Miss Mondo) ma soprattutto perchè è un paese meraviglioso che meglio di tutti rappresenta i mille contrasti di questa regione del mondo: dal mare cristallino di Los Roques alla neve di Merida; dalla selvaggia amazzonica Canaima con la cascata più alta al mondo agli sterminati Llanos; dalle isole incantate alle cittadine coloniali. La storia, il folklore, la musica, gli scrittori di questo paese non temono confronti con nessuno. Un turista riuscirà a cogliere tutto questo e sarà sicuramente soddisfatto della scelta ma, da un po' di anni a questa parte, riuscirà a captare il dolore dei venezuelani, il dubbio del futuro, la tristezza di star diventando un popolo sottomesso a un dittatore che nulla ha a che fare con il socialismo di cui si dice portavoce.
In Venezuela si soccombe. La gente muore di fame. El caudillo di Caracas agisce in base a una regola strana che utilizzavano altri dittatori, dalla Romania al Medio Oriente, ti toglie i beni di prima necessità: il latte, la farina, la carta igienica, la luce...poi a suo piacimento te li rimette per un po' per poi toglierteli ancora. Non ci credete? Domandate a chi ci vive in questo paese dove vengono cancellate, dalla sera alla mattina, tv di opposizione e stampa. I giornalisti e chi scrive contro Hugo vive in Europa o in America, diversamente si corre il rischio di sparire, come l'aereo di Los Roques.
Dicono che in Italia non ci sia libertà di stampa, questo non è vero, magari si potesse in Venezuela parlare di Chavez come qui si parla di Berlusconi.
Perchè in Italia, in Rai, esiste una censura che blocca qualsiasi parola contro Chavez? E' capitato a me ospite in Rai ed è capitato a giornalisti e attori... Come mai?
Perchè Chavez era osannato dalla sinistra e poi improvvisamente dimenticato da questa per essere, misteriosamente e ambiguamente tollerato dalla destra che addirittura manda Frattini a stringergli la mano?
E' questa la politica? Vorrei dire agli italiani che questo sta a significare che non possiamo fidarci troppo nè di una nè dell'altra parte politica. Occorre mantenere alta la guardia. Non si può stringere la mano a Chavez sapendo tutto questo.
Il Venezuela sta soccombendo!!! Non dimentichiamolo.



julio 25, 2010

Rimembranze


Usare il termine 'rimembranze' è forse troppo? Non credo. Lo so che fa pensare a cimiteri, a parchi e a eventi del passato. Per ognuno di noi, però, i nostri ricordi sono rimembranze vere e proprie.
Soprattutto quando il sorriso di certe persone, che sono state importanti per te, non esiste più ed è diventato solo un ricordo. Passano gli anni e dimentichi tutto, cancelli persino chi hai voluto bene.
L'istinto di sopravvivenza.
Tutto diventa 'rimembranze'.