marzo 20, 2008

Incidente Los Roques

Che tipo di incidente? Qualcosa si muove.
Quando alcuni parenti di una delle vittime si è avvicinato a D'Alema che usciva dal Parlamento chiedendogli informazioni, lui non l'ha nemmeno guardati in faccia e si è allontanato dicendo: 'poi vedrò' e non l'ha nemmeno salutati.
Complimenti D'Alema!

marzo 16, 2008

Uccidere i cuccioli di foca. Lo chiami sport?






Stefany Gullì (15 anni)

scrive:

"In Norvegia e in Canada c'è un nuovo tipo di sport:uccidere i cuccioli foca. Invece di giocare a Hockey.pattinare sul ghiaccio degli "uomini"(se così si possono chiamare) si divertono a seviziare poveri cuccioli indifesi.
Ora io dico:ma perchè non fare questo tipo di sport (seviziare degli esseri umani) alle persone che lo fanno ai cuccioli di foca? Perchè solo questo meritano questi b******i.Io sono contraria a tutti i tipi di "sport" che riguardano maltrattare animali che non si possono difendere dall'"uomo".(Caccia, lotte clandestine,circo, ecc..)"

marzo 11, 2008

Vittime di Los Roques: Guerrieri, Napoli, Fragione,Montanari



Non fatevi prendere in giro dal governo venezuelano e da chi volutamente sta nascondendo la verità. Fatevi dare i nomi di chi stava a bordo di quell'aereo, soprattutto gli altri, come mai la lista non è chiara? Attenzione perchè finirà tutto nel dimenticatoio e consiglierei a Bertinotti e D'Alema che, oltre ad abbracciare quel pazzo di Chavez, cercassero in qualche modo di portare aiuto alle famiglie delle vittime.
A los compaisanos Venezolanos, hay que dar ayuda a los familiares de las vìctimas del desastre aereo de Los Roques en donde perecieron italianos y màs. Si alguien sabe que es lo que se esconde pueden ponerse en contacto. Non es normal que los familiares queden sin saber que ha pasado. No es suficiente que digan -'el aviòn se cayò'- Esto sabe de estilo gobernativo venezolano. Hay que evidenciar pruebas o ayudar a esta gente
Cosmo

Pericolo Imminente

Peña Esclusa Avverte il Pericolo dal 1995

Caracas, Marzo 4 .- Le rivelazioni del direttore della Polizia Colombiana, il generale Oscar Naranjo, su gli stretti rapporti di Hugo Chavez con la guerriglia colombiana, sono state denunciati da Alejandro Peña Esclusa 13 anni fa.
In dichiarazioni pubblicate dal giornale Últimas Noticias, il 28 novembre 1995 (pagina 14), Peña Esclusa avverte che "Hugo Chavez è parte del Foro di Sao Paulo, una organizzazione creata e diretta da Fidel Castro, che comprende tutti i movimenti di narcotrafficanti Terroristi dell'America Latina, tra cui l'ELN e le FARC "…Da allora, il presidente di Fuerza Solidaria ha condotto una intensa attività che lo ha portato su tutto il territorio nazionale e di diversi paesi latino-americani dove ha fornito prove sul rapporto di Chavez con la guerriglia. -- Il 1 novembre 1998, Peña Esclusa, ha prodotto e distribuito 200 mila copie di un opuscolo intitolato "Il Piano del Foro di Sao Paulo per Conquistare Venezuela" , in cui ha denunciato come segue: "Una transnazionale del terrore, autodenominata il Forum di Sao Paulo, guidata da Fidel Castro e composta di criminali, trafficanti di droga e assassini, intende prendere d'assalto il Venezuela molto presto ... Anche prima del 4 febbraio 1992, Chavez è stato - e resta - uno strumento di Fidel Castro e dei guerriglieri latino-americani, che hanno intenzione di utilizzare il ferro, il petrolio, e l´alluminio venezuelani come la influenza geopolitica del nostro paese, per estendere la Rivoluzione cubana per tutta l'America Latina. " -- Nel mese di luglio del 2000, Peña Esclusa ha prodotto un opuscolo intitolato "Hugo Chavez: il candidato della guerriglia colombiana" esponendo I collegamenti di Chavez con le FARC. Il contenuto del libretto è ststo digitalizzato ed è disponibile nel seguente link:
http://www.fuerzasolidaria.org/WebFS/LibrosFolletos/ChavezCandidatoDeLaGuerrilla.pdf -- Il 28 novembre del 2000, Peña Esclusa aveva avvertito che Chavez e le FARC orchestravano una guerra tra la Colombia e il Venezuela (Diario 2001, pagina 8 - El Nuevo País, pagina 5 - Reporte, pagina 11 - El Impulso, pagina D3 - El Carabobeño - Corpo D).-- Nel mese di settembre 2001, l'associazione civica Fuerza Solidaria aveva realizzato un video di 11 minuti intitolato "Come Evitare il Totalitarismo in Venezuela?" Che è una sintesi di tutte le accuse di Peña Esclusa. Il video è disponibile nel seguenti link: Piccola risoluzione (1,9 MB):
http://www.fuerzasolidaria.org/WebFS/Multimedia/ComoEvitarTotalitarismoLow.wmvAd alta risoluzione (47,3 Mb):
http://www.fuerzasolidaria.org/WebFS/Multimedia/ComoEvitarTotalitarismoHi.wmv-- Il 1 ° febbraio 2002, Peña Esclusa ha sottoposto una lettera chiedendo alla Procuratoria Generale una causa contro Chavez per tradimento contro la madrepatria, a causa delle sue relazioni con la guerriglia colombiana. Il testo completo della lettera è disponibile su:
http://www.fuerzasolidaria.org/WebFS/Escritos/JuicioChavez.html

marzo 09, 2008

Los Roques: l'aereo è stato sequestrato



A Caracas non sanno nulla circa l'aereo precipitato a Los Roques, le famiglie degli italiani scomparsi vogliono conoscere la verità per ricominciare ma, questa verità, non arriva perchè c'è qualcosa da nascondere. L'aereo è stato sicuramente sequestrato e bisognerebbe conoscere la lista di tutti i passeggeri a bordo, soprattutto di quelli non italiani per capirci qualcosa. In Venezuela spesso accadono queste cose.
Cosmo de La Fuente

Bigenitorialità


Il padre può essere un ottimo genitore, come mai, allora, nel 96% dei casi dopo una separazione l'uomo viene sempre penalizzato? Sapete quanti sono gli uomini che vivono la separazione dai propri figli a causa delle ripicche delle ex mogli? Circa 4 milioni.
Intervista completa a Giorgio Ceccarelli

marzo 06, 2008

Vittime di Los Roques: Guerrieri, Napoli, Fragione,Montanari

Attenzione, qualcuno, forse troppi, tentano di insabbiare l'incidente che, probabilmente, incidente non è. Tipico atteggiamento 'venezuelano'.

Los Roques: strano incidente


Molto strano l'incidente a Los Roques. Gli eventi hanno le caratteristiche tipiche del fare governativo venezuelano quando si vuol cancellare qualcosa.
Chi c'era a bordo dell'aereo scomparso? Qualcuno si è interessato di scoprire cosa tenta di nascondere il Venezuela? Andrei a fondo e pretenderei, a questo punto, che vengano resi noti i nomi dei passeggeri di quel volo per capire quale sia il motivo che abbia spinto 'qualcuno' di molto, ma molto importante, ad eliminare quell'aereo o, quanto meno, farlo sparire.
Perchè questo mistero? Perchè mi è stato consigliato, persino a me, di non andare nel mio paese? Non è un film, purtroppo è realtà.
Cosmo de La Fuente
dicono: Sembrano esserci poche speranze di ritrovare a breve termine l'aereo scomparso tra Caracas a Los Roques, il 4 gennaio scorso. Debora Napoli, la sorella di una delle 8 vittime italiane scomparse nell'incidente non si da però per vinta. "Stiamo per costituirci in associazione, il prossimo venerdì 7 marzo, per poter intervenire direttamente in territorio Venezuelano". Le ipotesi paventate fino a questo momento sono state anche in direzione di un dirottamento da parte di gruppi eversivi presenti nei caraibi. Pasquale Ferrara, portavoce della Farnesina e presente nella delegazione tornata pochi giorni fa da Caracas dichiara che "il Generale Ribero, capo della protezione Civile Venezuelana, ha fatto un resoconto dettagliatissimo sugli eventi"… "Ci sono poche probabilità che dell'equipaggio si possa essere salvato qualcuno, le ricerche da parte delle autorità di Caracas sono state meticolose e continueranno di certo". A quanto pare è lo stesso presidente Chavez, a garantire al ministro degli esteri Massimo D'Alema un continuo impegno in direzione del ritrovamento dell'aereo e dei suoi passeggeri. Un protocollo di intesa tra la protezione civile italiana e quella venezuelana è un altro degli elementi che confermano la continua collaborazione tra i due stati.


marzo 04, 2008

Non saremo mai delle ombre nella vita dei nostri figli



L’idea di iniziare a scrivere un diario è nata su consiglio di una psicologa. Una psicologa dell’ASL, ma non per questo meno brava. Un padre separato difficilmente dispone delle risorse economiche per pagare un professionista privato. Il diario doveva essere su carta e quindi non pubblico. Il momento in cui ho iniziato a scriverlo, era veramente quello più infelice della mia vita; era il periodo in cui la mia ex moglie mi impediva inspiegabilmente di vedere la nostra bimba.Il consiglio datomi era quello di scrivere i miei sentimenti in modo tale che lei, un domani, potesse ricostruire i “vuoti”, le parti mancanti della sua infanzia ed adolescenza. E così sto cercando di fare…Da sempre appassionato “zappatore” del computer, ho pensato per comodità di fare un diario digitale, un “blog” e ho deciso di renderlo pubblico, anche se anonimo. Il blog è dedicato ovviamente alla mia piccola, colei che accende in me ogni giorno la curiosità di vedere come sarà il domani. E’ lei che inconsapevolmente mi dà la forza di accettare il decorso incerto o brutto delle cose, di quelle cose che non sempre vanno come la logica vorrebbe.E’ dedicato anche a tutti i genitori di oggi e di domani. Solo per ricordare una volta ancora, ma senza la presunzione di voler insegnare qualcosa a qualcuno, che i bambini sono così puri che non vi è ragione al mondo che ci giustifichi se tentiamo di inquinare la loro innocenza con la nostra cattiveria.Continuerò a lasciare pubbliche le mie emozioni, fin che potrò, per due motivi: i benevoli commenti e le parole di incoraggiamento servono molto e mi fanno tanto bene, soprattutto nei momenti di crisi e di sconforto. Vengono da persone sconosciute e, proprio per questo, sono da me molto apprezzati. Chi scrive, senz’altro lo fa perché lo sente, non perché ha un qualche obbligo nei miei confronti, questo è ovvio e non mi sento uno sfigato, anzi.Il secondo motivo è che io credo che la mia esperienza possa eventualmente servire a coloro i quali passeranno di qui, soprattutto a chi si sta per separare, per capire… per capire che queste sono cose che possono capitare a chiunque dopo la separazione (mai avrei pensato che sarebbe andata così), che comunque vada, davanti ai figli, in queste situazioni non ci sono vincitori, ma solo sconfitti, che si può e si deve voler bene ad un figlio anche se qualcuno ti sbarra la strada, che l’odio non porta da nessuna parte, che si separano i genitori ma non i figli, che se non provi il dolore della separazione da un figlio forse non ti rendi pienamente conto di quanto gli vuoi bene, che un figlio ha diritto di crescere sereno e che la sua serenità vale molto di più del nostro orgoglio, che se una coppia “scoppia” la convivenza forzata per amore dei figli non fa il loro bene, perché non li rende sereni, che delle volte bisogna scegliere il male minore, che il tempo è davvero galantuomo, me ne sto accorgendo giorno per giorno…e che….. chissà quante altre cose ancora dovrò imparare…
questo papà, che vuol restare anonimo, come nella maggior parte dei casi, ama i propri figli. Lo voglio chiamare Enzo, anche se conosco il suo nome. Bravo Enzo, essere padre è importante quanto essere madre. Non siamo ombre. Lo capiranno prima o poi i tribunali, gli avvocati e 'alcune' donne convinte di contare solo loro.
Cosmo de La Fuente

marzo 02, 2008

Venezuela comincia la guerra contro la Colombia


Chavez, come vi ho anticipato nei mesi scorsi, grazie a informazioni delicate che mi sono giunte dal Venezuela in modo non evidente, da oggi ha schierato i suoi carri armati al confine con la Colombia. Il socialista Chavez, tanto amato dalla sinistra italiana, comincia la sua guerra, come volevasi dimostrare. Bisogna fermare questo pazzo, sopratutto dovrebbero capirlo quelli che sventolano le bandiere della pace e poi abbracciano il despota venezuelano.

Cosmo

http://www.corriere.it/esteri/08_marzo_02/chavez_tensione_colombia_1d74c742-e884-11dc-a743-0003ba99c667.shtml?fr=box_primopiano