noviembre 30, 2007

Genitore 'mamma' in difficoltà



Aiutarti sarà difficile, e nessuno come i tanti papà che hanno vissuto la tua situazione, ancora peggiore perchè senza nemmeno avere i propri figli vicino, possono capirti tanto.
Non crollare, i tuoi figli ti amano.
Un abbraccio
Cdf


Salve,

sono Roberta di Alba (cn),43 anni con due figli: Marco 16 anni e Giulia 12.

Sono disgustata per come vengono trattate le separazioni quando ci sono di mezzo dei figli.
Il marito, che per anni ho sopportato le sue prepotenze, ha deciso di distruggermi psicologicamente anche da separato, citandomi in giudiziale.

Mi sono ritrovata sola in una casa da gestire e due ragazzi molto bravi ma stanchi delle continue urla del padre nei miei confronti. Volevo lavorare e cambiare casa!!!
Trovandosi con una moglie diversa (come diceva lui) che cercava di uscire dalla routine di casalinga, ha incominciato a mandarmi lettere di separazione ed io per due volte l'ho fatto tornare..
L'ultima, mi aveva sbattuto una porta sul viso causandomi un ematoma. Il tutto di fronte alla bambina!
Negli ultimi anni non faceva che dirmi di essere da curare, mi umiliava di fronte ai figli e tutti ora ha raggirato avvocati e giudice.
Ho allevato due figli credo, con tanti valori, eccellenti a scuola, nel sociale, nelle attività, il tutto rinunciando ad ogni mio interesse ed ora mi ritrovo descritta come una pazza!
Non ne posso più, per mettermi contro i figli, ha detto a loro che in passato volevo ucciderli, che mamma è da curare, che ho l'amante, etc.
Come si fa ad essere così crudeli? Nella separazione, il suo avvocato non ha fatto altro che aizzare guerra in modo da prolungare i tempi, guadagnare e rovinare una famiglia.
Una donna giudice che non mi ha mai sentita, se intervenivo alle accuse fatte dalla controparte, mi dava della gallina. Quando esponevo le difficoltà nel gestire i figli con i loro impegni extra scolastici, lei mi ha risposto che magari li stresso!. Possono stare a casa ed io lavorare.
Cercavo in tutti i modi far mantenere ai figli lo stesso stile di vita tenuto in precedenza..Perchè sono loro che devono rinunciare alle attività, non devono più essere seguiti per colpa dei genitori dementi?
Quando trovavo un occupazione lavorativa a part-time, il padre non teneva i figli quando non c'ero, facendo in modo di sfinirmi e perdere e perdere il lavoro.
Da 16 anni non ho mai avuto mezza giornata libera e nei due anni di separazione, appena riuscivo a persuadere i figli a frequentare il padre, questi mi tornavano a casa piangenti o nervosi.
Sono grandi e distinguono il giusto e lo sbagliato.Forse vedono che non merito simile trattamento...

PRIMA UN MARITO CHE MI IMPEDIVA DI LAVORARE ED ORA TERMINE A TROVARE OCCUPAZIONE!
Sono stata citata in giudiziale perché non ho accettato il termine per lasciare la casa coniugale e per trovare lavoro!
Non crede che l'avv. di mio marito sapesse benissimo che tale termine non poteva essere imposto? Io mi sono ammalata per aver dovuto mettere la nostra vita nelle mani di un giudice, un marito che diceva alla figlia: sarà il giudice a decidere! MA SIAMO PAZZI? NON ESSERE IN GRADO COME GENITORI A GESTIRCI PER L'ESCLUSIVO BENESSERE DEI FIGLI?

Tutti i sacrifici fatti in questi anni per far si di avere figli educati e sereni , svaniscono ora con questa guerra spietata, senza pietà per i ragazzi.
i figli vengono sempre intromessi dal padre in problemi personali e questi non lo sopportano più! Ho un bisogno estremo della sua collaborazione non potendo contare su aiuto di genitori, ma lui ogni volta gli ricorda che la madre lo picchiava, lo umiliava...ovviamente tutto falso.
Il giudice non vuole sentire i figli, ma quando non c'è il buon senso vorrei intervenisse un assistente sociale o una psicologa dalla quale, i figli possano sfogare i propri sentimenti.Sono stata all'ospedale dalla psicologa infantile ma, questa ha detto di poter sentire i figli solo se è richiesto dal giudice.

Sta giocando il padre sull'equilibrio psicologico dei figli pensando di rovinare la madre. Ma, chi si occuperà di loro se crollerò?

Nel mio caso, gli avvocati si sono trovati in prima dell'udienza con la giudice ed il mio avvocato non ha saputo o voluto mettere in luce la descrizione fatta da mio marito sulla mia persona.
NON sono così e sto veramente crollando.. gli avvocati pensano solo ai soldi. VERGOGNOSO!
Ora dopo due anni, nei quali sperava di darmi un addebito, vedendo che nulla è fattibile essendo io una persona onesta che ha vissuto per la famiglia, chiedono consensuale, dandomi ciò che giustamente chiedevo due anni fa, senza andare in giudiziale, dove le garantisco sono stata umiliata in modo disumano.
Ovviamente il ritiro della mia querela e oltre a tutto il veleno che hanno rovesciato su di me, devo ancora 10.000 euro per la giudiziale chiesta dal marito!
LE SEPARAZIONI NECESSITANO PIU' DELICATEZZA E NOI CITTADINI NECESSITIAMO DI PERSONE CHE RAPPRESENTANO LA GIUSTIZIA PIU' PREPARATI NEL TRATTARE SITUAZIONI MOLTO DELICATE: I FIGLI.

MI DICA UNA PAROLA CHE POSSA CONSOLARMI, PER FAVORE.

DISTINTI SALUTI.
ROBERTA
(Scrivete a Roberta le inoltrerò le lettere)

noviembre 25, 2007

Chavez non se ne andrà mai!




Per sua volontà non accadrà mai e, benché dica che nel caso di sconfitta elettiva lascerebbe nel 2012 cercando (lui) chi potrà sostituirlo puzza di fregatura.

CARACAS - Hugo Chavez ha ipotizzato per la prima volta di abbandonare la presidenza del Venezuela a fine mandato, in caso di una vittoria del "no" nel referendum costituzionale in programma il 2 dicembre prossimo. "Qualora dovessimo perdere - ha dichiarato ieri a Caracas il capo di Stato, secondo il quotidiano argentino La Nacion - dovremmo iniziare a pensare a chi potrà sostituirmi quando nel 2012 scadrà l'attuale mandato". (Agr)
Clicca

Papà Bocelli


Un padre ha gli stessi diritti di una madre! Un figlio ha diritto ad avere entrambi i genitori.
Ecco la nuova canzone di Andrea Bocelli
IO CI SARO'
Amore mio forse sai
che domani non mi troverai
non mia la colpa
la vita che mi porta via da te
ogni volta che sentirai
un pianoforte ti ricorderai
le nostre ore insieme a giocare
e ascoltare musica
ma io ci sarò
se soffrirai
accanto a te mi troverai
se vorrai
con il tempo, scoprirai
che l'Amore viene e se ne vama c'è un solo Amore
che non muore
e che col tempo crescerà
un vento di maestrale
che improvvisamente
il cielo schiarirà
ma io ci sarò
e se sarai felice
al cielo griderai
io non me ne andrò
e nei momenti tristi
accanto a te saròe se vorrai
io accanto a te sarò!
Lyrics: Andrea Bocelli/Eugenio FinardiMusic: David Foster/Walter Afanasieff
(Feat. Lang Lang on Piano)

noviembre 23, 2007

Il tribunale dei minori

E' poi così preciso il lavoro svolto e/o commissionato dai tribunale dei minori a tutela dei bambini? Un mio vecchio articolo dedicato a questo argomento ha avuto moltissime repliche e mi pare che tra la gente ci sia una grande sfiducia soprattutto a carico degli assistenti sociali. Qual è la tua esperienza? Scrivi il commento, prossimamente li pubblicheremo tutti, in modo da rendere noto, a chi ancora non lo sapesse, quali siano le gravissime pecche sulla pelle dei bambini.
Sono stato contattato da alcuni uffici stampa di varie sezioni di partiti politici. Tutti hanno espresso segnali di condivisione per il pensiero riguardo gli assistenti sociali e il tribunale dei minori. Bla, bla,bla,bla e bla! Non credo, in ogni caso, di aver detto nulla di nuovo rimarcando il fatto che, se vogliamo veramente prenderci cura dei minori e assicurar loro serenità, bisogna, assolutamente, rendere effettiva e ‘applicata’ la legge sulla bigenitorialità. Partiamo dai figli, pensiamo a loro.
Il tribunale dei minori, visto che non si è preoccupato mai dei danni psicologici arrecati ai bambini, andrebbe trasformato, vivisezionato e sparpagliato, lasciando libertà d’azione e di decisione a un tribunale ordinario che segua, attentamente, alcuni criteri importantissimi che cercherò di elencarvi.
Cominciamo con l’organizzare i famosi percorsi psicologici della famiglia a rischio, in modo che i minori non corrano rischi di nessun tipo. Non parliamo più di limiti di responsabilità, di fronte ai bambini siamo tutti responsabili e senza alcun limite.

1) Che ci sia equità di diritti e di doveri tra i due genitori, anche se separati. Un incontro, una reale mediazione valorizzata dal fatto che ambedue sono allo stesso livello per un figlio. Non deve esistere un genitore di serie A e uno di serie B.
2) Applicazione immediata dell’affido condiviso. Cosa significa che il giudice valuta? Si applica da subito per tutti e due i genitori e poi, se uno dei due risulta essere indegno, con tanto di documenti e prove certificate, allora, solo in quel caso, si dovrebbe prevedere un affido unico. Senza dimenticare che l’altro coniuge dovrebbe essere seguito psicologicamente in modo che non nascano ostilità pericolose.
3) Prevedere percorsi psicologici, monitoraggi accurati della famiglia in esame. Seguire lo stato dei bambini anche dopo l’affidamento istituendo, presso il tribunale ordinario, una sezione dedicata alla famiglia. Controllando tutte le istanze e valutando l’attendibilità delle dichiarazioni da parte dei coniugi, onde evitare che una donna o un uomo accusi il coniuge per pura vendetta. Salvaguardando questo salvaguardiamo i bambini. Le varie ASL dovrebbero rendere disponibili psicologi e psichiatri ai magistrati. Percorsi psicologici a cura di assistenti sociali e psicologi motivati e altamente preparati.
4) Controllo dell’operato di giudici, magistrati e avvocati, in modo che, nel delicato mondo dei minori, nessuno abbia un potere assoluto di vita e di morte sugli altri.
5) Chi salvaguarderà i diritti del minore?Anche i figli hanno bisogno del loro avvocato, che in questo caso potremmo chiamare ‘tutor’. Una persona che non si interesserà dei diritti dei genitori ma esclusivamente di quello dei figli. Che non abbia legami né con la madre né con il padre. Interessi di natura umana, psicologica ed economica. Si fa un gran parlare di diritti del minore ma non si è mai pensato che gli unici a non essere rappresentati per niente sono proprio loro.
6) Un altro punto di cui mi vorrei parlare nei prossimi mesi è il dramma della sottrazione dei minori.

Cosa ne sappiamo della reale sofferenza dei minori abbandonati a sé stessi proprio dal tribunale dei minori? Chi punirà le colpe di superficialità di alcuni assistenti sociali? Andrebbero messi sotto analisi per aver scelto un mestiere che nulla ha a che fare con la superficialità insieme a chi li ha legittimati a farlo.
Dov’è il tribunale dei minori nei milioni e milioni di casi in cui si è solo limitato a non applicare la legge sull’affido condiviso e dov’è stato quando, privato un bambino di uno dei genitori, subito dopo, si è lavato le mani senza considerare il danno che aveva generato?
Non me ne può fregare di meno dei voti alle elezioni, fintanto che non ci sarà qualcuno che a prescindere senta l’urgenza di pensare, veramente, ai minori, la politica sarà soltanto bolle di sapone. Aspettiamo di conoscere le responsabilità delle istituzioni in tutti i casi di sofferenza infantile come nel caso dei fratelli di Gravina, della piccolo morta di stenti in Puglia e di molti altri casi che hanno scandalizzato l’opinione pubblica ma sono finiti nel dimenticatoio.
Urge monitorare costantemente il diritto di famiglia cominciando da quello dei minori. Subito! Altrimenti si continuerà a nuocere i bambini, quindi il futuro e di conseguenza anche te!
Cosmo de La Fuente

noviembre 22, 2007

Venezuela saudita




Chavez, il balsamo e le ferite del populismo
Caudillo militar-nazionalista, «petro-jihadista», reincarnazione di Peròn, tiranno marxista-leninista, un Che Guevara pacifista e vindice dei poveri, capo di una satrapia corrotta grazie alle rendite de La Petroleos de Venezuela. L'identità del presidente del Venezuela, Hugo Chavez Frias, è un'ossessione per chi lo detesta, lo ama o ne è stato deluso. Per la Chiesa di Caracas come per i commilitoni del Corriere della Sera si tratta di una vecchia storia. Sotto nuove vesti, nel «Venezuela saudita» sarebbe tornato lo spettro del dispotismo «socialista». Allarme e inquietudine sono doverose. Il ventilato progetto di riforma costituzionale (col mandato vitalizio, fino al 2018, al presidente in carica, la contrapposizione tra assemblee «popolari» e organi parlamentari, ecc...) distilla un acre aroma di centralismo. Forte la seduzione per il partito unico. I consiglieri di Castro, di casa nei palazzi di Miraflores, glielo suggerirono sin dal 2001. Non si stenta crederlo. Ma anche i critici di Chavez, dalle colonne de El Nacional, non possono passare sotto silenzio che nel Paese esiste la libertà di stampa (anche dell'opposizione). Non ci sono prigionieri politici, e si vota in maniera regolare.
Il tenente colonnello mulatto, dopo il fallimento del golpe che nel nel 1992 contribuì a guidare dando l'assalto alla residenza presidenziale, ha vinto tutte le consultazioni con oltre il 60% dei voti, compreso il referendum revocatorio promosso dai suoi avversari per disarcionarlo. Tra i testimoni della legalità delle procedure ci fu l'ex inquilino della Casa Bianca Carter, alla testa della commissione di osservatori internazionali incaricati di monitorare l'evento. E' fuori dubbio, comunque, che Chavez non abbia nulla a che spartire con i sistemi politici e le regole del gioco della democrazia liberale. Basti pensare al decreto emanato subito dopo l'insediamento come presidente per cortocircuitare, via referendum, il parlamento (dove Chavez poteva contare solo sul 20% dei deputati) attraverso l'elezione di un'assemblea costituente. Avrà dalla sua il 95% degli eletti, ma il plebiscito non attenua il colpo inferto alle regole istituzionali della rappresentanza. I programmi educativi non mancano di una valenza pedagogica, cioè sono anche veicoli di indottrinamento. Alla cubana. La stessa creazione dei Circoli bolivariani, finanziata con risorse pubbliche, serve a introdurre strutture di controllo politico nel corpo sociale. E suona molto caudillista e poco democratica la militarizzazione degli spazi una volta civili.
Ma la distanza dalle forme della democrazia politica non è un privilegio di Chavez. In America Latina, pur con grandi differenze da Paese a Paese, quelli della cultura liberaldemocratica sono modelli e valori declinanti. La chiave per capire la ripresa su scala continentale dei temi identitari, un'agitazione ostile agli Usa di prorompente euforia, un anti-imperialismo rovente e sdegnoso, a Caracas come a Rio de Janeiro o La Paz (dove si è insediato un capo di Stato di origine india, Evo Morales Aima) non può essere Tocqueville né Marx. Piuttosto il libertador Simon Bolivar. Sta montando, in suo nome, un nazionalismo rivoluzionario. Come ha scritto lo stesso Chavez, che se ne fa usbergo ossessivo (fino a dedicargli, il 15 novembre 1999, con il varo della nuova Costituzione, la Repubblica Bolivariana di Venezuela), ha dissolto «la frontiera tra sinistra e destra».
Chavez in Venezuela e Morales in Bolivia sono figli degli esiti disastrosi, se non del fallimento, del modello politico ed economico neo-liberista che negli anni Novanta l'America Latina perseguì con la disciplina e il fervore del primo della classe. A differenza della Gran Bretagna, il principio tatcheriano «There is no alternative» si è tradotto in quello che si vede nelle strade di Buenos Aires, las hoyas populares (alla lettera «il bollito popolare»), cioè la diffusione delle mense per chi ha un reddito minimo o non ce l'ha proprio. In 10 anni quelli sotto la soglia di povertà sono aumentati di 20 milioni. Nei rapporti di cooperazione internazionale si è passati dal sogno di creare un'area di libero mercato di 800 milioni di persone (dall'Alaska alla Terra del Fuoco), alla sindrome della sardina e il pescecane. La metafora, classicamente di sinistra, allude ai recenti trattati di libero scambio bilateralmente negoziati tra Usa e singoli Stati latino-americani.
Demagogia (ad alto tasso istrionico, anche grazie alle straordinarie capacità di comunicatore, con messaggi a reti unificate) e populismo aggressivo nell'autocrazia di Chavez? Certamente questo ufficiale golpista nel 1989, cospiratore (a vent'anni diede vita all'Esercito di liberazione del Popolo del Venezuela), nazionalista nemico delle oligarchie e degli Usa come di Pinochet, formatosi sui modelli di cambiamento sociale (del peruviano Alvarado e del panamense Torrijos) resta un campione dell'antipolitica. Ecco qualcuno dei suoi slogans: «Non sono comunista, ma non sono anticomunista». «Non sono di sinistra né di destra». «Sono bolivariano», ecc... Dopo avere commesso errori di infantilismo estremista nell'alienarsi il consenso del ceto medio, della Chiesa, di una parte del mondo imprenditoriale, dei sindacati e dei militari, si è allineato, senza demordere dal nepotismo presidenziale, all'opinione pubblica del suo Paese. Ogni volta che il mercato dell'oro nero flette gli elettori suonano la campane a morto contro la metastasi della corruzione del sistema bipartitico Dc-Socialdemocrazia. Ma le formule e gli schemi interpretativi appaiono deboli, se non ininfluenti, agli stessi oppositori di Chavez. E' il caso del fondatore del Movimento al Socialismo Teodoro Petkoff: «Le implicazioni negative del concetto di populismo non significano nulla per coloro che, immersi nella povertà e nella miseria, ricevono uno stipendio, sia pure modesto, però distribuito capillarmente, per alfabetizzarsi, studiare, imparare un mestiere: e questo è un elemento che merita attenzione,quando si programmano interventi sociali di emergenza».
In un recente, ampio volume redatto da due giornalisti del quotidiano di Caracas El Nacional, ostile al governo, alla domanda su quale sia la fonte del consenso di cui egli continua a godere, la risposta è la sguente: «Il legame affettivo e religioso ch'egli stabilisce con i settori popolari del Paese». Certamente la divisione nel giudizio su Chavez ha polarizzato le posizioni, ma «non ha diviso omogeneamente il Paese. Non c'è una linea divisoria tra ricchi e poveri, tra bianchi e neri». Sono i balsami del populismo. E' dubbio che possano curare le ferite gravi che, per accelerare la marcia a tappe forzate verso il «socialismo del XXI secolo», comporterà il controllo della Corte suprema di giustizia e del Consiglio nazionale elettorale. Una democrazia a rischio, dunque, quella venezuelana. Ma il ruolo e la figura di Chavez non possono essere ridotti ad una caricatura.
Salvatore Sechi
Eppure a Bertinotti piace tanto....

noviembre 14, 2007

ULTIM'ORA: CHAVEZ MINACCIA LA SPAGNA

CHAVEZ AMENAZA A LOS ESPANOLES... CUIDADO CON ESTE LOCO
E' UNA VERGOGNA CHE IL VENEZUELA SIA RAPPRESENTATO DA UN ESSERE COME QUESTO:

CLICCA PER VEDERE IL VIDEO


Alcuni commenti dedicati a questo pazzo furioso

ya callate mal pario
Chapela lo dijo el 13/11/07 a las 4:01 pm
**degenerado. Empieza por Sesto y Marìa Cristina Iglesias.
nifu nifa lo dijo el 13/11/07 a las 4:02 pm
jajajaja hay chavito, estas buscando lo que no se te ha perdido, te van a callar pero de un verg@j@zo en la trompa por enliador p@juo.
13 lo dijo el 13/11/07 a las 4:03 pm
ESPAÑOLES Y CANARIOS CONTAIS CON LA MUERTE AUN SIENDO INOCENTES.**
EL MAGALLANERO lo dijo el 13/11/07 a las 4:05 pm
A él, claro, no le importa ni lo miles de empleos que se perderían ya que los españoles entre otras empresas, son dueños del BBVA y del Banco de Venezuela
Filmdirector lo dijo el 13/11/07 a las 4:05 pm
Como se nota que en tu puta vida jamas has tenido que salir a buscar trabajo para mantener a los tuyos CABRON MANTENIDO…YA CALLATE CABRON
g3rswin lo dijo el 13/11/07 a las 4:05 pm
como fuese q se largaran todas las empresas extrangeras a ver a quien le cobrara impuestos
fersae lo dijo el 13/11/07 a las 4:06 pm
mal pario, espera que te nifu ni fa te toque la puerta
ñalinnnda lo dijo el 13/11/07 a las 4:06 pm
** QUIEN TE DIJO Q ESTE PAIS ES TUYO MIERDA!!!! QUE TE CREES HUGO CHAVEZ CUANTA MALDAD TIENES ENCIMA ENVIADO DEL DEMONIO!!!!!!!!!!!!!!!!1
Kmpanita lo dijo el 13/11/07 a las 4:06 pm
Que verguenza… no se extrañen que los chavistas ciegos e ignorantes(que lamentablemente son pocos pero hacen bulla) empiecen a perseguir a los pobres españoles.. que esta buscando crear ambiente genocida? que viene ahora? ya sabemos que se le puede mandar a callar y hace caso, sera que no lo pueden desmayar de un coñazo?necesita una cura de sueño!!! el litio ya no le esta haciend efecto
Aragüeña lo dijo el 13/11/07 a las 4:07 pm
Venezolanos, como sea tenemos que secar a este homosexual del gobierno, soy hija de europeo y venezolana y me consta lo que han trabajado todos los imigrantes por esta nación, mis respetos a los españoles, portugueses e italianos, y a todos aquellas personas que han venido a contribuir con la grandeza de nuestra patria, el trabajo nos dignifica, en cuanto a Chavez, fueera, Dios nos libre de este Peligro, Venezolanos, no a Chavez
Chavez pal carajo! lo dijo el 13/11/07 a las 4:07 pm
Que ignorante de mierda…. si cuando españa estuvo en guerra fueron los inmigranes españoles los que se fueron a venezuela para trabajar duro y enviar dinero a sus familiares en españa y muchos de ellos se quedaron y crearon negocios en venezuela…
Por que no te callas?
Alto Pana lo dijo el 13/11/07 a las 4:07 pm
Lo que faltaba, ahora a amenazar a los españoles….bueno aquel que crea que chavez no se va ameter conel que siga…
buho lo dijo el 13/11/07 a las 4:09 pm
Este bolsa como que crée que los españoles son mochos ó como tus jalabolas.
latrini lo dijo el 13/11/07 a las 4:09 pm
Oooojala se desaparezcan todas las empresas y asi si es verdad que se terminara de dar cuenta que lo que estamos es mal como nacion , estamos podridos con ese diablo puesto en accion.
franchute lo dijo el 13/11/07 a las 4:09 pm
Pobre Pendej0.. mostrando la reforma como un cuento de hadas.. le preguntaron que porque 7 años de periodo presidencial y no dijo nada.. simplemente “ese era mi planteamineto original, y me parecio correcto retomarlo ahorita” es decir… Por que le da gana!! eso es todo .. simplemente porque le sale forro
NO A LA REFORMA lo dijo el 13/11/07 a las 4:09 pm
ya lo veremos mendigando a ese desgraciado mal nacido cuando el pais empiece a derrumbarse y cuando su gente chupamedias no pueda pagarles por sus servicios esos que tienen con armas que le serviran para su mismo cuello.NO A LA REFORMA NO A LA REFORMA. VOTEMOS POR EL NO VOTEMOS POR EL NO VOTEMOS POR EL NO, NO A LA ABSTENCION PORQUE ESO LO FAVORECE AL CHABURRO Y ESO NO LO VAMOS APERMITIR
el cartero lo dijo el 13/11/07 a las 4:09 pm
POR QUE NO TE MUERES!!!
solo digo.... lo dijo el 13/11/07 a las 4:09 pm
de pana que cada vez la pone mas y mas grande…… ademas consiguió la forma mas fácil de quitar de la palestra enezolana el tema de la reforma, y nosotros? dandole espacio!!!….el dicho ahora seria:
POR QUE NO TE CALLAS, DEJAS DE HABLAR PAJAS Y DISCUTIMOS LA REFORMA?
ERFRANCISCO lo dijo el 13/11/07 a las 4:10 pm
que tipo mas invecil PORQUE NO TE CALLAS!!!? puras zoquetadas es lo qeu dice!! NO ES NO!!
Elba Zurita lo dijo el 13/11/07 a las 4:10 pm
INCREIBLE que ahora te metas con los españoles q viven hace 50 años en Venezuela, es que la verdad tu cerebro no anda bien vale………….. Dios danos las fuerzas necesarias para aguantar el tiempo que sólo tu sabes le queda a este señor
3DAAL lo dijo el 13/11/07 a las 4:10 pm
BASTA YA DE TANTO INSULTO Y PENDEJERAS, HASTA CUANDO VAMOS AGUNTAR TANTAS COSAS, HASTA CUANDO HASTA AMENAZADERA, LOS CUBANOS QUE EL TIENE ACA SON UNA LACRA A ESOS ES QUE HAY QUE SACAR Y A LOS CHABESTIAS ENTREGADOS…..A LOS TRABAJADORES ESPAÑOLES MIS RESPETOS Y MIS EXCUSAS, POR LAS PALABRAS DE ESTE ENGENDRO……….
torogordo lo dijo el 13/11/07 a las 4:11 pm
la invercion extanjera no es necesaria para venezuela.. niguna invercion extranjera.. por eso PDVS produce debajo de capacidad, por eso hay escaces de alimentos porque Chavez puede abastecer a todos, por eso las autopista se reconstrulle y nunca caen de nuevo,LOL.por eso el anda en un TOYOTA. por la misma razon el se viste con relojes venezolanos y corbatas y sacos hechos en la venezuela.por la misma razon, el compra armas y aviones de guerra de VENERUSSIA.
nosotros no necesitamos de la invercion extranjera. simplemente yo el CHAVIZIMO.
Paquevosveais! lo dijo el 13/11/07 a las 4:11 pm
ya este hombre esta delirando de la desesperación….jajaaajejejijijojjujuju
Como gozo, agarren a ese loco
nifu nifa lo dijo el 13/11/07 a las 4:12 pm
Aragueña, a eso co#o e m@dre no le importa nada de nada el cree que todos nosotros o mejor dicho nuestras desendencia son como las de el que vinimos de un hombre simio y chita jajaja, nosotros cada uno de la mayoria de los vzlanos tenemos sangre española porq nuestro color de piel es mezcla de todos !españoles, indigenas, portugueses, italianos y por supuestos negros!
SIMON BOLIVAR lo dijo el 13/11/07 a las 4:12 pm
ESPAÑOLES Y CANARIOS CONTAIS CON LA MUERTE AUN SIENDO INOCENTES. MUERTE AL REY.
ervogue pelado lo dijo el 13/11/07 a las 4:13 pm
*** desgraaaaciado callate ya, no te hara falta a ti pero a todos los venezolanos si, pedazo de gorila enfurecido por que un rey lo mando a callar
Elmer Cenario lo dijo el 13/11/07 a las 4:13 pm
Me cago mil y recontra mil veces en el Orangutan Rojo de Chavez y en la madre que lo pario. Maldita seas mil y mil veces recontra degenerado mal parido. Que el diablo te traiga toda la maldicion del martes 13 para que mueras por la boca cochino maldito
SolmaGara lo dijo el 13/11/07 a las 4:14 pm
¿Hasta cuando? Te crees el dueño de la situación y del pais. Te presentas como el señor y el dominador del mundo. Todas estas fanfarronadas tuyas pueden impresionar a un hombre de poca fe, no a quien cree firmemente que Dios es Dios y tú eres un miserable rebelde, una criatura suya, que Él podría destruir con un soplo, en un solo instante, pero que no lo hará jamás, pues te dejará de ejemplo para que veamos lo humillado que puede llegar a ser el que se ensoberbece.Tú te agitas porque sabes que Dios tiene medido el tiempo en el que, para sus designios, te deja exagerar. Tú sabes que el más poderoso es Él. Él tiene delante de Si la eternidad. En un instante te arrebatará de la mano tus victorias momentáneas. Eres el fanfarrón ridículo. Te crees omnipotente, mejor aún quieres hacértelo creer a ti mismo, pero basta un signo de la cruz para ponerte en fuga, basta un poco de agua bendita para paralizar tu omnipotencia.
Eres simplemente ridículo en tus bravuconadas. Eres un pobre perro atado a tu cadena. Tú no puedes nada más de lo que te permite Dios. Te lo permite para probar a sus elegidos en Venezuela en el tiempo, y derrotarte luego para toda la eternidad”.Humíllate para que te salves y de una vez por todas: ¿POR QUÉ NO TE CALLAS?
Antrax lo dijo el 13/11/07 a las 4:14 pm
este HDP está provocandonos… no le comamos casquillo.Concentremonos en hacer conocer al PUEBLO la DEFORMA, y en pararla a como de lugar
Veronica lo dijo el 13/11/07 a las 4:14 pm
Esas son palabras de una persona que se siente humillada, eso es RESENTIMIENTO, dejalo ir Huguito, anda a comprarte otra Hummer para que se te pase la calentera
Chepeto lo dijo el 13/11/07 a las 4:15 pm
Ya llego al punto de entrar en crisis, ahora pagan los españoles residenciados en Venezuela desde hacen muchos años, que solo han trabajado para tener lo que tienen y han colaborado con el desarrollo del país, así será.
arrecho y medio lo dijo el 13/11/07 a las 4:15 pm
no me amenace,no me amenaceeeeeeeeeasi decia la cancion
UnVenezolanoMas lo dijo el 13/11/07 a las 4:16 pm
Mas venezolanos sin empleos ??? Ya no basta el monton de gente de PDVSA que botaron unos aÑos.. simplemente por protestar por el respeto a la meritocracia y por no aceptar un monton de ineptos que ahora sabemos a donde llevaron a una de las mejores empresas del pais en su momento (Corrupcion, inoperancia, ineficacia) … y ahora es de todos ellos… igual con la CANTV, igual con La Electricidad de Caracas,…. igual con el Teleferico de Caracas y el de Merida, igual con muchas otras empresas que simplemente por la continua sosobra de todos los aÑos se van …. con la continua amenaza, con la continua inseguridad juridica y personal…
Chavistas… ustedes tambien se van a quedar sin empleo .. ustedes y sus hijos.. y sus nietos .. quizas sus hijos no sabran lo que es trabajar en una empresa transnacional exitosa.. con posibilidades de crecimiento en lo profesional …
Quienes creen que pagaran los impuestos cuando las mayores empresas se vayan del pais ?? cuando la clase media alta y rica se vaya del pais.. ?? los mas bolsas son los que siempre pagan los platos rotos.. es decir .. nosotros y ustedes chavistas… !!!!!
ASI LO VEO lo dijo el 13/11/07 a las 4:16 pm
malpario callaaaaaaaate!no has más que meter la pata, ahora la vas a agarrar con los españoles que viven en venezuela, tu lo que andas buscando es tirate una de fujimori con aoutogolpe….andas buscando un verguero, pero no vas a salir bien parao…la gente esta en la calle, el pueblo despertó !!!!!!!!!!!!!!1
Que Bolas lo dijo el 13/11/07 a las 4:16 pm
Y despues se quejan del el “racismo”…..
Sigan asi, que les queda muy bien…..
Ahora sacaran a la empresas espanolas, luego las francesas, italianas, americanas, etc, etc….. y SE COMERAN UN CABLE.
Compren vaselina que todavia hay en el mercado.
JUAN CARLOS DE BUFÓN lo dijo el 13/11/07 a las 4:16 pm
TODOS PA´SU PATRIA CUERDA DE MALPARÍOS..GUERRA A MUERTE YA.
SIMON BOLIVAR lo dijo el 13/11/07 a las 4:16 pm
ESPAÑA COLONIZADORA ES IGUAL A GENOCIDIO. NOS VIOLARON A NUESTRAS INDIAS , SE LLEVARON NUESTRAS RIQUEZAS, MATARON A NUESTROS NIÑOS, MASACRARON NUESTROS ANCESTROS,DEFENDAMOS A CHAVEZ. ESPAÑOLES Y CANARIOS CONTAIS CON LA MUERTE AUN SIENDO INOCENTES
CALZAS LARGAS lo dijo el 13/11/07 a las 4:16 pm
PORQUE NO TE CALLAS, NO SABE QUE CADA VEZ QUE ABRE LA BOCOTA DE MONO QUE TIENES LA CAGAS? PORQUE TANTAS RUEDAS DE PRENSA , Y EXPLICACIONES SI TODO PLANETA SABE LO QUE PASÓ IMBECIL LARGATE YA PARA CUBA.
viendolo bien lo dijo el 13/11/07 a las 4:17 pm
este chavez en un resentido porque su mama en vez de darle el pecho le dio la espalda y se lo dio a la abuela Rosines
EL TALIBAN CRIOLLO lo dijo el 13/11/07 a las 4:17 pm
ESTE GUEVON ESTÁ BUSCANDO UN ENEMIGO PARA JUSTIFICAR LA CAGADA Y EL PEO QUE SE VA A FORMAR CON LA REFORMA…
CALLATE ANIMAL!!!
COMO VOY A DIFRUTAR CUANDO DIOS TE CASTIGUE POR TU VERBO…
LIBERTAD!!! lo dijo el 13/11/07 a las 4:17 pm
CALLATE!!! Mono Xenofóbico!!!
Alex lo dijo el 13/11/07 a las 4:18 pm
y aun así hablan de Xenofobia cuando el primer racista es el propio Chávez
Kakko lo dijo el 13/11/07 a las 4:18 pm
Cobarde!
Lo mandan a callar, y ahora anda picao…
CALLATE COBARDE!
milli lo dijo el 13/11/07 a las 4:18 pm
los españoles que vivimos en venezuela y la mayoria de venezolanos, te queremos ver en CUBA,lejos de esta hermosa patria, y callate la bota por que no te tenemos MIEDO
viendolo bien lo dijo el 13/11/07 a las 4:18 pm
Bueno que pasa, me mandan a cola de moderacion yo que soy decentica entonces no pongan la foto de chavez que ya es un insulto
viendolo bien lo dijo el 13/11/07 a las 4:19 pm
a chavez todavia le duele que su mama lo regalo. Es todo
Laurita lo dijo el 13/11/07 a las 4:20 pm
Pero Buenooo!!! que le estarán poniendo a esos dulces de lechozas mijito??? los estan adulterando con algún narcotico? tas pasado de loco.. Dios nos agarre confesados.
paz y amor 5 lo dijo el 13/11/07 a las 4:21 pm
bueno y sera que no se acuerdan que tambien en españa se encuentran algunos venezolanos que no tienen la culpa de lo que paso mucho cuidado con esto…..
vendetta lo dijo el 13/11/07 a las 4:21 pm
CHÁVEZ ESA GENTE CON LA QUE TE METES, LOS ESPAÑOLES…HAN HECHO VIDA Y HAN CRECIDO EN ESTE PAÍS. DEJA LA XENOFOBIA VALE…DEJANOS VIVIR EN PAZ
paz y amor 5 lo dijo el 13/11/07 a las 4:23 pm
uhhh ahhh Chavez callate ya
zamora lo dijo el 13/11/07 a las 4:24 pm
Uufff, voy aguantar, mejor seguir el ejemplo de Zapatero, hay que respetar. Bien soy hijo de españoles y así como amo a Venezuela amo a España, mis hijos son venezolanos y su madre una morena venezolana, ven y sácame de Venezuela so … Uufff mejor me aguanto.
corserpentis lo dijo el 13/11/07 a las 4:24 pm
Quien le dijo a el que el era venezuela elproblema es hugo chavez, no los venezolanos, asi que si no puedes con tu carga has dos viajes
Teodolito lo dijo el 13/11/07 a las 4:24 pm
A Venezuela se respeta a ti NO
quieromilibertad lo dijo el 13/11/07 a las 4:26 pm
amenazar amenazar y amenazas como te gustan…… hay un Dios carajo………
y las vas a pagar todasssssssssss……………..
viva venezuelafuera esta peste….NO A LA DEFORMA INCONSTITUCIONAL!!!
Venezolanísima lo dijo el 13/11/07 a las 4:27 pm
ya salio el burro rebuznando……..y peor aun que hay quien lo siga……..
put.... os lo dijo el 13/11/07 a las 4:27 pm
que facil es hablar aqui a ver is se vana pone runa metralleta al hombro son puros maricones hablando paja !VIVA CHAVEZ!
Pura verdad lo dijo el 13/11/07 a las 4:28 pm
POR QUE NO TE CALLAS! MACACO
opinion lo dijo el 13/11/07 a las 4:28 pm
BOLIVAR ERA DE DESCENDENCIA ESPAÑOLA, Y MARIA ANTONIA SE CONSIDERABA MAS ESPAÑOLA QUE OTRA COSA. POR QUE NO LEEN LA HISTORIA. SR. PRESIDENTE OJALA NUNCA TENGA QUE ARREPENTIRSE POR LO QUE DICE. EL PEZ MUERE POR LA BOCA. Y A LO MEJOR EL ÚNICO QUE LE DARÁ ASILO SERÁ ESPAÑA.
Luciernaga lo dijo el 13/11/07 a las 4:28 pm
El problemita es chavez, que tu tienes en tu mala sangre, algunos genes españoles,metíos entre los de zambo (negro indio). Asi que tu tambien te tendrias que ir de vzla, lo cual sería extraorndinariamente maravilloso. Lo que estas es dando paradas de ahogado…NO tienes vida, manito.
TE AMO VZLA lo dijo el 13/11/07 a las 4:28 pm
IMAGINENSE NOS QUEDAREMOS , SIN PANADERIAS, SUPERMERCADO, ZAPATERIAS, FABRICAS DE ROPA, TINTORERIAS Y PARE CONTAR.
POR QUE TENEMOS QUE RECONOCER QUE TODO ESTO Y MAS. TODA ESTA ECONOMIA HA SIDO MANEJADA POR EXTRANJEROS, GUSTELE A QUIEN NO LE GUSTE.
sherloc holmes lo dijo el 13/11/07 a las 4:29 pm
pero por que no te callashttp://es.youtube.com/watch?v=4M_6E054IsQ
joselito lo dijo el 13/11/07 a las 4:29 pm
El presidente piensa que eliminando y corriendo a todo el mundo podrá llevar a la realidad su “sueño” de país. Se está quedando solo. A los tiranos tarde o temprano les llega la hora. A este en particular se le acerca minuto tras minuto.
jcy lo dijo el 13/11/07 a las 4:29 pm
Callete mono imbecil, que sepas que el futuro no es el petroleo que te mantiene, si las empresas extranjeras se quedan es un favor que te hacen, quienes van a imvertir aqui, los reprimidos cubanos que solo aportan basura ideologica y obsoleta, ojala te mueras tu y tus chupasangre pero de cancer para que sufras bastante hijo de p….. Porque no te callas.
mari lo dijo el 13/11/07 a las 4:29 pm
Por que no te callas!!!!! Te crees dueño del pais y de los venezolanos!!! Por que no te callas!!! Tu no eres mi jefe ni mi dueño…habla por ti solamente…o callate!
webvidente lo dijo el 13/11/07 a las 4:30 pm
TIENES TODA LA RAZON SR PRESIDENTE E AQUI EL ORIGEN DE TU APELLIDO: “oRIUNDO de España, pero principalmente por el sur, concretamente en Andalucía y parte de Extremadura. Hay lugares en el País Vasco, Galicia, León y Valencia que se llaman Chaves/z”. Así, en este caso, el apellido Chávez significa “natural de Chaves/z” y se empleaba al principio como una manera conveniente de identificar a una persona que venía de aquel lugar. El nombre de lugar Chaves, según los etimologistas, viene de la voz vasca “etchebertze” que quiere decir literalmente “las dos nuevas casas que se han añadido al caserío principal de la población”.
“EN CONCLUSIÓN TU NO ERES IMPRESINDIBLE AQUI” POR LO TANTO TE VAMOS A SACAR, CABRON
ME TIENE VERDE lo dijo el 13/11/07 a las 4:30 pm
Somos unas mezcla de razas y la española esta bien arraigada en este país de hecho nuestra lengua proviene de allá entonces no seas ridículo y entupido.¿Por que no te callas?????????????NO A LA REFORMA
viendolo bien lo dijo el 13/11/07 a las 4:31 pm
pero han visto del gorilon?…cada vez se desfigura mas, asi es el odio que lleva por dentro y el miedo que siente cuando todo esta en su contra
ME TIENE VERDE lo dijo el 13/11/07 a las 4:32 pm
Somos unas mezcla de razas y la española esta bien arraigada en este país de hecho nuestra lengua proviene de allá entonces no seas ridí.culo y entu.pido.¿Por que no te callas?????????????NO A LA REFORMA
POR QUE NO TE CALLAS...SON OF A BITCH lo dijo el 13/11/07 a las 4:32 pm
COÑO VALE QUIEN LE PONDRA UNA CHAQUETA DE FUERZA A SEMEJANTE LOCO, AYER ERAN LOS GRINGOS HOY SON LOS ESPAÑOLES… ESPEREMOS MAÑANA… PURO CIRCO NADA DE PAN
Por qué No te callas? lo dijo el 13/11/07 a las 4:33 pm
No puedes tapar el sol con un dedo.Nadie te quiere.Ni los santos, estos te dejaron hace tiempo.Haymucho mal en tí.
indiana lo dijo el 13/11/07 a las 4:33 pm
A chequera veloz,se le acaba el tiempo y esta dando los ultimos manotasos.No sabe a quien amenazar,esta mas perdido que perro en bote.
milli lo dijo el 13/11/07 a las 4:34 pm
VAMOS A VER CHAVEZ A VENEZUELA Y ALOS VENEZOLANOS SE LE RESPETA EN TODAS PARTES DEL MUNDO ,CRETINO A QUIEN NO SE RESPETA ES A TI- DATE CUENTA VENEZUELA NO ES TUYA Y MUY PRONTO TE LO VAMOS A DEMOSTRAR BOCON —A Y CALLATE YA¡
win winner lo dijo el 13/11/07 a las 4:35 pm
se acabo esta mierda
mark lo dijo el 13/11/07 a las 4:35 pm
!!!! GALLEGOS A CORRER QUE SELTO EL LOCOOOOOOOOO!!!!
..SOR...TEO lo dijo el 13/11/07 a las 4:35 pm
NO TIENE NADA QUE HABLAR ESE COBARDE……y con la excusa de que no escuchó al REY!!!
POR FAVORRRRRR SUCIO COBARDEEEEEEEEEEEEEE
ADOITO lo dijo el 13/11/07 a las 4:35 pm
13 lo dijo el 13/11/07 a las 4:03 pmESPAÑOLES Y CANARIOS CONTAIS CON LA MUERTE AUN SIENDO INOCENTES.**
ESTÈ PUUTO ANALFABESTIA,NO SABE NI LO QUE ESCRIBE, SE DICE “CONTAD” EN LUGAR DE “CONTAIS”BRUTO COMO EL HUGORILA PRESIDENTE
mmm... lo dijo el 13/11/07 a las 4:35 pm
Maldito Genocida!!!!!!!! termina de callarte!!!!!! nojooooooodaaaaa!!!!!
LIBERTAD lo dijo el 13/11/07 a las 4:35 pm
Callate GANDUL, NO SABES LO QUE DICES, tendras que matar a más de la mitad de los venezolanos, aqui todos TENEMOS A UN ESPAÑOL ATRAVESADO EN LA SANGRE, O ACASO ¿ NO TE ACUERDAS DE LO QUE ES EL MESTIZAJE? TU MISMO ERES MESTIZO, ACASO QUE SALE DE UN NEGRO Y UN INDIO? MIRATE, Y ES QUE ACASO QUE EL NEGRO QUE TIENES NO VIENE DE UN MESTIZAJE SI TE REVISAS EL ADN, ENCONTRARAS UNA GOTICA ESPAÑOLA. RESENTIDO.CALLAAAAAAAAAAAAAAAATEEEEEEEEE¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡¡
Alto Pana lo dijo el 13/11/07 a las 4:36 pm
Mire Sr. Chavez…mi esposo es español y se crió aqui, de hecho tiene más años que ud en Venezuela, así que yo como venezolana le digo. que ud no va amenazar ni a mi esposo ni a su familia, pues usted no es el dueño de Venezuela….Vamos a ver si se lo va aprendiendo…vamos a ver si le mandamos hacer unas planas…yo no soy dueño de venezuela
nifu nifa lo dijo el 13/11/07 a las 4:36 pm
Para Simon Bolivar, igualito hubiese pasado si no hubiesen colonizado los Portugueses, Italianos o cualquier extranjero, las indias por put@s por andra sin pataletas y las coñ@as actualmente le gusta mas hacer indiecitos que trabajar, vamos al tema! como te decia eso es nuestra historia y eso paso hace ya miles de años y todavia no puede ser que tengas ese resentimiento tan absurdo, los venezolanos sin la colonia española que hubiese sido de nosotros, tu fueras un yanomami y el resto de los vzlanos igual seriamos unos canivales en pleno siglo XXI por favor no seas tan idiot@ igual que tu presi jajajaja
ADOITO lo dijo el 13/11/07 a las 4:36 pm
Un joven Doctor llega a un pueblito a cargar combustible para su vehiculo,pero nota que en la estación de servicio no hay quièn atienda,por lo cual llama con voz fuerte hasta que sale un niño,hijo por favor echale gasolina al carro..¡ no puedo señor dice el niño,el dueño se llevo las llaves porque tiene a su hija enferma hace una semana.Hijo llevame a su casa que yo soy medico y verè que puedo hacer por ella.El niño y el doctor llegan a la casa y el medico pide ver a la enferma,la examina y luego le dice al padre de la joven;su hija lo que esta ès en estado catatònico,por favor traigan al novio y díganle que se encierre con ella toda la noche en la habitación y que le haga el amor(que se la tire) las veces que sea necesario.La recomendación del medico es atendida y al dia siguiente la joven despierta de su largo letargo,por lo cual el medico es recompensado con una buena carga de gasolina para su carro.Pasan los meses y HUGO RAFAEL CHAVEZ FRIAS presidente de Venezuela,cae muy enfermo,es atendido por los mejores especialistas pero su situación no mejora,al palacio de Miraflores llega el padre de la joven que estuvo gravemente enferma y le comunica el episodio de su hija a todo el gabinete del presidente,por lo cual deciden buscar al famoso medico.Una vez que lo ubican le sale al paso el niño de aquel entonces y le dice: Doctor haga algo por nuestro Presidente,que ya medio país le dio por el CU.LO y todavía no logran revivirlo.
VIRUS lo dijo el 13/11/07 a las 4:36 pm
TERMINÓ DE ENCENDER EL MOTOR DE LA XENOFOBIA… ¿Y EL TIPO SERÁ QUE SE CREE DESCENDIENTE DE QUE O QUIENES? ¿O SERÁ QUE PIENSA QUE ESTÁ UNGIDO POR EL ESPÍRITU SANTO Y PUEDE JUZGAR A VIVOS Y MUERTOS?
DIOS Y LA VIRGEN NOS PROTEJA!
FUERA SATANÁS!
Teodolito lo dijo el 13/11/07 a las 4:36 pm
Uds. se acuerdan de la frase de Yamamoto despues de la euforia de Pearl Harbour
“Hemos despertado a un gigante dormido…”
Vean la prensa europea
Makakito no sabe con quien se metió.
EL GALLEGO lo dijo el 13/11/07 a las 4:37 pm
* RESENTIDO SOCIAL.
PD.CALLATE
El Cabimero lo dijo el 13/11/07 a las 4:38 pm
Esta deforma lo tiene fuera de si, ahora si se le ve la costura del cerebro del tipo. Se cree dueño de Venezuela y de los Venezolanos..¡NO A LA REFORMA POR INCONSTITUCIONAL!
MACHO MEN lo dijo el 13/11/07 a las 4:38 pm
M.A.L.D.I.T.O. M.A.L.P.A.R.I.D.O
noolvidaremos.com lo dijo el 13/11/07 a las 4:39 pm
eso es puro cuento… ese igualito se la pasa criticando al ‘imerio mesmo’ y les sigue vendiendo petroleo.
Yeyo lo dijo el 13/11/07 a las 4:39 pm
El lo que quiere es que toda su jaoría diga que al igual que Bolívar, él también se enfrentó a la Corona…..Quiere una segunda guerra de independencia
HRCF lo dijo el 13/11/07 a las 4:40 pm
Que pena con ese Señor……. Pobrecito necesita Vacaciones, pero en una Casa de ReposoQuien le haria el favor de mandarlo a Barbula?????
Saquen a Ese Hijo E Puta de Miraflores, Sus madre no lo pario lo Cago!!!!! Esta mas loco que puta e carretera
mark lo dijo el 13/11/07 a las 4:40 pm
OH,OH LOS EXTRAJEROS !!!OUT!!!DICEN QUE VAN A METER A LOS ESPA#OLESEN CAMPOS DE CONCENTRACION EN ELTOCUYO!!!!
juancho lo dijo el 13/11/07 a las 4:41 pm
maldito loco
VIRUS lo dijo el 13/11/07 a las 4:41 pm
SE LE SUBIERON LOS DOLLARES Y EL PODER A LA CABEZA. SE JODIÓ.
Jose lo dijo el 13/11/07 a las 4:43 pm
Sres.: TodosEn concordancia con lo que el Sr. Baduel esta diciendo, le doy toda la razón sobre la necesidad de ir TODOS a Votar.Como el dice el Abstencionismo es algo que esta demostrado como negativo para todo el país, ya que es ponerle en Bandeja de Plata al Gobierno todo nuestros Sueños, la seguridad de nuestra Familia, la Educación de nuestros Hijos, lo poco o mucho que hayamos podido acumular a lo largo de nuestra vida.En el pasado algunos de los que se dicen Lideres de la Oposición, llamaron a la Abstención, dando como resultado la entrega del 100% de la Asamblea Nacional y por ende TODOS los poderes públicos de Venezuela.Esta bien eso que dicen que por donde viajan los datos es por CANTV que es del Gobierno y que existe una comprobada parcialidad en el arbitro que es el CNE, pero es que también es verdad, que el Gobierno nos considera y con razón unos FLOJOS.Digo esto porque aquellos que fueron a Votar en las elecciones en donde este Señor siempre ha salido favorecido, es porque después de Votar nos quedamos en nuestras casas y aquellos que no fueron a Votar dando como excusa que Chávez iba a ganar, se fueron a la Playa o se quedaron en sus casas haciendo parrilla y viendo en la Televisión el como ayudaba a entregarle a este Señor, nuestro país.Considero que las marchas si bien son necesarias, el Gobierno las usa para desgastarnos, ya que en realidad mas que ver a toda esa gente (las cuales apoyo en un 100%) enfrentándose con la fuerza publica o siendo carne de cañón para los matones de este gobierno, mas que eso no se logra nada, sino se tiene algo mas contundente que logre sacar a este gobierno del poder.Lo que debemos hacer es TODOS IR A VOTAR y una vez hecho esto, QUEDARNOS TODOS alrededor de su Centro de Votación, defendiendo su Voto, EXIGIENDO el conteo manual de cada una de las mesas (a pesar de que el CNE diga que solo se hará en un X% de las mesas).Si queremos lograr algo, debe ser a través no solo de nuestro VOTO, sino también DE LA DEFENSA DE NUESTRO VOTO.No piensen en que la Comunidad Internacional nos va a ayudar, ya que muchos de los Gobiernos que la conforman siempre han dicho que el problema es de los VENEZOLANOS y que somos nosotros quienes debemos resolverlo.Cero Parrilla, Cero viaje a la Playa, Cero quedarse en la casa con miedo y viendo el como nos ROBAN a nuestro PAIS.TODOS a VOTAR y TODOS en la CALLE el 2 de Diciembre, DEFENDIENDO nuestro PAIS y la TIERRA DE NUESTROS HIJOS.NO A LA REFORMA
CHUPE MELCHOR HIZO lo dijo el 13/11/07 a las 4:43 pm
COMO SE NOTA QUE LE ESTA DOLIENDO LA SENTADA DE CULO QUE LE DIERON EL SABADO.
jmcr80 lo dijo el 13/11/07 a las 4:43 pm
Y que empiezen tambien por el Mario Silva de la Hojilla que tambien es descendiente isleño, es decir canario y Bolivar no decia eso animal es que ers como la mayoria de los chavistas falto de cultura por eso es que votan y apoyan a los mediocres del gobierno.
dape lo dijo el 13/11/07 a las 4:44 pm
yo preferiría que te fueras tu, animal, en vez de los españoles
hoy que le pasa al dictador? anda mas drogado que de costumbre? se metió un perico piche que le paso su jalaball mayor Mario Silva? o anda bravito porque le callaron la jeta bien callada y no tuvo el valor de responder?
caravan lo dijo el 13/11/07 a las 4:46 pm
Mas bien ojala que los inversionistas españoles se fueran de aqui de Cuba a ver que hace el papa del macaco que tenemos aqui en venezuela que el papa no se quiere morir porque su macaco no tiene nada en la bola
Reyes de españa lo dijo el 13/11/07 a las 4:46 pm
chiiiiiito joder por que no te callas
jav. lo dijo el 13/11/07 a las 4:47 pm
Sin comntarios para este makako
la bebe de quién??? lo dijo el 13/11/07 a las 4:48 pm
tu deberías ser el primero en respetar venezuela!! y no lo haces!!! si no recuerdas pedazo de mieeeeerrdaaa!!! Simon Bolívar era de familia española!!! loco desgraciado malparido!!! …….y TEODOLITO por lo visto tambien ves HBO :-p

noviembre 09, 2007

Le manifestazioni pacifiche sono vietate da Chavez



"El dictador" Hugo Chavez non accetta nemmeno le manifestazioni pacifiche, più dittatura di così c'è solo la manomissione della costituzione, cosa che lui ha già fatto. Uomo abituato alla corruzione sudamericana e ai consueti brogli elettorali.
Dal Il messaggero
Venezuela, nuovi scontri a Caracas: manifestazioni contro la riforma costituzionale di Chavez
CARACAS (8 novembre) - Resta alta la tensione a Caracas. Dopo gli scontri di mercoledì, oggi la polizia ha sparato lacrimogeni e proiettili di gomma contro gli studenti che protestavano nella capitale. Le organizzazioni degli studenti e dei professori sono scese in piazza da alcuni giorni contro il presidente venezuelano Hugo Chavez e il suo progetto di riforma costituzionale che che dovrebbe essere sottoposta a referendum il 2 dicembre. La riforma darebbe ulteriori poteri al presidente e consentirebbe a Chavez di ricandidarsi senza a tempo indefinito alle elezioni.Mercoledì uomini armati e con il volto coperto sono entrati in azione nell'Università centrale del Venezuela e hanno aperto il fuoco verso gli studenti. L'emittente tv di opposizione Globovision dice, citando i responsabili di due facoltà, che l'attacco sarebbe stato contro studenti che avevano manifestato per il no al referendum. La radio statale Rnv sostiene invece che un gruppo di studenti favorevoli alla riforma costituzionale è stato aggredito. Oggi gli studenti hanno anche accusato Chavez di aver armato le milize che avrebbero fatto scoppiare gli scontri di mercoledì.

noviembre 08, 2007

'Azzittire chi non è d'accordo' è il motto di Chavez




Mientras el mundo debate, entre el espanto y la admiración, los cambios que Hugo Chávez impone en Venezuela, otras transformaciones igualmente profundas pero menos visibles están ocurriendo en ese país. Venezuela se ha convertido en un importante centro de operaciones para las redes criminales que operan internacionalmente. A estos traficantes extranjeros lo que más les atrae de Venezuela no es el mercado local; lo que les gusta son las excelentes condiciones que ofrece como base para el manejo de sus negocios criminales. Encrucijada entre Suramérica, el Caribe, Norteamérica y Europa, la localización de Venezuela es ideal. ¿Fronteras? Largas, despobladas y porosas. ¿Sistema financiero? Grande y con controles gubernamentales fáciles de evadir para quienes necesitan hacerlo. ¿Telecomunicaciones, puertos y aeropuertos? Lo mejor que el petróleo puede comprar. ¿Niveles de corrupción de políticos, militares, jueces y policías? Venezuela ocupa un vergonzoso puesto número 162 en la lista de Transparencia Internacional, que clasifica a 179 países de acuerdo con su nivel de corrupción. ¿Ha mostrado el presidente Chávez algún interés en enfrentarse a estas redes internacionales en sus ocho años en el poder? No mucho.
En 2003 salieron de Venezuela 75 toneladas de cocaína; se estima que este año saldrán 276.
Si bien esta situación ha sido hasta ahora invisible para la opinión pública mundial, no lo es para quienes combaten el crimen transnacional. A ellos no les interesan ni Venezuela ni las políticas de Chávez, sino el hecho de que desde ese país se irradian al resto del mundo los tentáculos criminales de estas redes globales. Y los números hablan: en 2003 salieron de Venezuela 75 toneladas de cocaína; este año se estima que saldrán 276 toneladas. Antes, el principal destino eran Estados Unidos y el Caribe; ahora es crecientemente Europa con paradas técnicas en países africanos como Guinea-Bissau, donde recientemente ha aparecido una comunidad de venezolanos y colombianos.
Un alto funcionario policial holandés me comentó que él y sus colegas europeos pasan más tiempo en Caracas que en Bogotá, y que muchos de los principales jerarcas de los carteles criminales operan ahora -y con mayor impunidad y eficacia- desde Venezuela. Y los traficantes no son sólo colombianos: también hay asiáticos y europeos y hasta de Bielorrusia, país al que el presidente Chávez ha prestado particular atención y visitado varias veces.
Venezuela también aparece en todas las listas de los paraísos para el blanqueo de dinero. Y el dinero se mueve desde Venezuela no sólo a través de transferencias electrónicas interbancarias: la combinación de jets privados, maletas llenas de dinero e inmunidad diplomática ha abierto nuevas posibilidades. Recientemente, un miembro de la llamada burguesía bolivariana o boliburguesía -el nuevo grupo de megarricos aparecido en los últimos años- fue descubierto en una aduana de Buenos Aires con al menos una de estas maletas. Descubierto, mas no detenido, ya que viajaba con un grupo de altos funcionarios del presidente Néstor Kirchner. Hace apenas unas semanas, en Uruguay se denunció un tráfico ilegal de armas y municiones iraníes facilitadas por venezolanos que intentaban así evadir el embargo impuesto a Irán por el Consejo de Seguridad de la ONU. Las guerrillas colombianas no parecen tener mayores problemas para obtener las armas que necesitan, muchas de ellas a través de Venezuela. Alguien se las vende.
A los diamanteros les va igualmente bien. "Venezuela está permitiendo el contrabando masivo de diamantes y el país debe ser expulsado del Proceso Kimberley", recomendaba un reciente informe de Global Witness y Partnership Africa. El proceso Kimberley es el mecanismo patrocinado por la ONU para luchar contra el contrabando de los llamados diamantes sangrientos. Venezuela está en la primera división del comercio ilegal de personas y es uno de los países que menos protección otorga a seres humanos traficados involuntariamente, especialmente mujeres. También es un centro importante de transbordo de ciudadanos chinos y de Oriente Próximo en ruta a otros destinos y quienes obtienen pasaportes venezolanos en cuestión de horas. Pero nunca gratis.
La gran paradoja de esta terrible historia es que, a pesar de las constantes denuncias del presidente Chávez en contra de la globalización, su revolución no ha podido evitar que Venezuela sufra sus peores consecuencias. Estas bandas criminales están globalizando Venezuela. Pero se trata de una globalización que depende de la corrupción, el crimen y la muerte. La historia oculta de Venezuela puede acabar siendo mucho más importante para determinar el futuro de mi sufrido país que el experimento de Hugo Chávez.


VERGOGNATI CHAVEZ
CARACAS (7 novembre) - Era iniziata in modo pacifico la protesta degli studenti contro il progetto di riforma costituzionale del presidente Hugo Chavez, che dovrebbe essere sottoposta a referendum il 2 dicembre. Ottantamila studenti in corteo erano arrivati fino al Tribunale supremo di giustizia, dove hanno consegnato un documento nel quale vengono spiegate le ragioni della richiesta del rinvio del voto. Il testo è stato ricevuto dalla presidente del Tribunale, Luisa Morales, che subito dopo ha convocato una riunione con i colleghi, proprio per esaminarne i contenuti. Ma al ritorno dalla manifestazione sostenitori di Chavez, armati, hanno aperto il fuoco contro gli studenti, causando, secondo un bilancio provvisorio, un morto e sei feriti.La sparatoria. Uomini armati e con il volto coperto sono entrati in azione nell'Università centrale del Venezuela e hanno aperto il fuoco verso gli studenti. L'emittente tv di opposizione Globovision dice, citando i responsabili di due facoltà, che l'attacco sarebbe stato contro studenti che avevano manifestato per il no al referendum. La radio statale Rnv sostiene invece che un gruppo di studenti favorevoli alla riforma costituzionale è stato aggredito nella Scuola di Lavoro sociale, anche conil lancio di molotov.

noviembre 04, 2007

Quel demonio di Chavez




Non per demonizzarlo perchè è già indemoniato ma solo per amore verso la democrazia morente in Venezuela e per dire a chi lo ama in Italia che dovrebbe vergognarsi perchè lui al posto di noi venezuelani non accetterebbe questa dittatura. Simon Bolivar aveva liberato il Venezuela dell'egemonia, ora il paese soccombre nelle mani di un pazzo.


Un articolo in proposito

Hai scioperato contro Chavez? Crepa pure di fame
Caro Beppe,il presidente venezuelano Hugo Chavez vanta numerosi ammiratori nel nostro paese. Non starò a dire sulle sue politiche deliranti, ma vorrei citare un fatto che, credo, sia sconosciuto ai più. A cavallo fra il 2002 e il 2003, 18.000 dipendenti della società petrolifera nazionale sono scesi in sciopero contro il caudillo. Chavez non ci ha pensato due volte e li ha tutti licenziati in tronco. Pensate se succedesse lo stesso in Europa, indipendentemente dal colore del governo. La cosa è di per sé già gravissima ma il bello (si fa per dire) arriva adesso. Le compagnie internazionali che lavorano in Venezuela si trovano davanti al divieto assoluto di assumere i 18.000 appestati, fra i quali ci sono professionisti di altissimo livello. Il rischio di perdere un contratto vale anche nel caso in cui la compagnia in questione assuma chi non deve e lo mandi presso la propria filiale dall'altra parte della terra. Pare inoltre che gli scioperanti abbiano difficoltà ad ottenere il rinnovo del passaporto per cercare fortuna per proprio conto. Insomma, hai scioperato contro Chavez? Crepa pure di fame! In mezzo a tanta tragedia c'è comunque spazio per la satira. In Venezuela si dice che Zidane abbia dato la famosa testata a Materazzi dopo che il nostro, esauriti gli insulti indirizzati alle donne di famiglia, abbia apostrofato il giocatore transalpino con un sonoro: "Chavista de mierda!". Cari saluti.

Guido Tommei

noviembre 03, 2007

EMERGENZA DEMOCRAZIA IN VENEZUELA


Scontri tra la polizia e i manifestanti scesi per le strade di Caracas per protestare contro il progetto di Hugo Chavez di cambiare la Costituzione per eliminare i limiti fissati al mandato presidenziale. Gli agenti in tenuta anti-sommossa hanno lanciato gas lacrimogeni, pallottole di gomma e idranti contro i dimostranti. Migliaia di studenti erano scesi per le strade gia' in mattinata e avevano incendiato alberi e gettato bottiglie e barre in metallo conto le forze di sicurezza, prima che queste ultime riuscissero a fermarli davanti alla sede del Consiglio elettorale nazionale (Cne). Alcuni manifestanti sono rimasti feriti negli scontri, i piu' violenti dalla massiccia protesta che aveva fatto seguito alla chiusura della tv d'opposizione a maggio. Domani, il Parlamento venezuelano dovrebbe approvare una bozza di riforma costituzionale da inviare al Cne che deve convocare un referendum entro 30 giorni. Oltre alla possibilita' di rielezione infinita per il presidente, il testo prevede alcune misure populiste come la diminuzione delle ore della giornata lavorativa.
LA REPUBBLICA