marzo 30, 2007

Papà: giornata mondiale della memoria



La violenza sulle donne, da parte di uomini indegni, è un male che va annientato. Una piaga della società . Il male subito è equiparabile al male sofferto da molti uomini, padri, a cui è stato negato vedere crescere i propri figli e che, colti dalla disperazione, si sono suicidati.
L'associazione 'figli negati' lancia un appello affinché il 7 Aprile si partecipi in massa alla giornata mondiale della memoria.
Perché il 7 di aprile? Perché il 7 di aprile del 1996 il maestro d’asilo valdostano, Andrea Sonatore, si diede fuoco perché non gli facevano più vedere sua figlia.
Anche questa è una vergogna di certo tipo di donna e di un sistema che non ha minimamente considerato il padre, nella stragrande maggioranza dei casi.
Che si vergognino quegli uomini che hanno praticato violenza fisica e psicologica alle donne e che si vergognino il doppio quelle donne che hanno praticato violenza fisica e psicologica agli uomini e, soprattutto, ai propri figli.
Cosmo de La Fuente

marzo 29, 2007

Family Day



Anche Lucia Annunziata partecipa al 'Family Day', nel movimento operaio la famiglia è sempre stata il cardine della società che lavora.
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=2679&ID_sezione=&sezione=
Ricordate l'amore di Togliatti e Iotti? Tutto il resto è odio.

Anche Casini ci sarà
“Io penso che questa manifestazione — ha aggiunto l’ex presidente della Camera — non dividerà laici e cattolici”, perché “ci sono tanti laici che sono contrari ai ‘Dico’, e ci sono tanti conviventi che lo fanno in nome della libertà e non vogliono parificazione alle famiglie regolari e al matrimonio secondo la Costituzione e le leggi italiane. Ci sono anche — ha spiegato — tanti omosessuali che non vogliono i ‘Dico’ e io credo che sia un bene che tutta questa gente vada a manifestare. Ma lo faccia non con la Chiesa ma in movimenti e le associazioni ecclesiali”.
Cos'è la famiglia se non un nucleo di persone che si amano e che vivono insieme?

marzo 27, 2007

Daniele Piombi, Festivals, Associazioni e Potere in Tv



La televisione, chi ne detiene il potere, i festivals, le associazioni che se ne occupano e i personaggi che fanno il brutto e il cattivo tempo dello spettacolo sono, al 99% intrallazzoni. Essendo Roma la città della Rai è proprio nella capitale che il vivaio di furbastri produce, ma non è da meno anche MIlano. Gli pseudo agenti ci sono, invece, in tutta Italia. Giovani che cominciate: attenzione. A me ne sono capitate di tutti i colori e, da bravo 'coglione' mi sono lasciato fregare. Vi illudete di andare a Sanremo per la vostra bravura? La risposta è una risata a crepapelle. Non esiste ciò. Credete che partecipare alle trasmissioni tv sia facile? ALtra risata. Se vai come fenomeno di un fatto di attualità..ok ma se credi di partecipare per far conoscere la tua nuova canzone, allora preparati a pagare.
Vuoi saperne di più? Visita questo link

Daniele Piombi

(...)Daniele Piombi è nato nel 1933 a San Pietro in Casale nel bolognese, famoso per la trasmissione da lui inventata, ‘premio regia televisiva’. Dall’alto del suo ciglio enigmatico, per non dire ambiguo, ha sempre tentato di emergere mentre il Pippo nazionale per anni e anni l’ha tenuto ben al di sotto del limite di soglia dopo il quale scattava l’allarme rosso e barriere si ergevano onde evitare la sgradita avanzata.
Vissuto all’ombra del presentatore siciliano, appunto, il caro Daniele si è accontentato dei ritagli che poteva offrirgli la Rai ma, non preoccupatevi, avrà saputo far fruttare bene il poco spazio a disposizione. Le mie esperienze con il presentatore sono le seguenti.Quando nel 1983 e nel 1984 partecipai al suo premio, che in quegli anni si teneva a ‘Giardini Naxos’ in Sicilia, ebbi modo di vedere le due facce di questo straordinario personaggio dello spettacolo. Ricordo che un giorno mi chiamò mio cugino dalla Sicilia e mi disse, vieni ai Giardini Naxos, uno che cerca voti per il paese di Saponara mi ha detto che ha parlato con Daniele Piombi e ti ospitano alla manifestazione. Non sapevo nemmeno di cosa si trattasse visto che da poco ero arrivato dal Venezuela ma pensai che funzionasse come a Caracas: qualcuno gli aveva fatto ascoltare la mia canzone e probabilmente era piaciuta. Che coglione! C’è da tener conto che ero proprio un ragazzino a quei tempi e che non potevo assolutamente conoscere la realtà. Mi feci il viaggio in treno e nell’occasione passai a salutare mia nonna a Saponara (provincia di Messina). Mio cugino, con la sua macchina sgangherata, mi accompagnò ai giardini Naxos dove fui accolto in malo modo. Daniele nemmeno mi salutò e si mostrò molto arrabbiato con me. Rimasi molto male per quell’atteggiamento da parte di uno che non conoscevo nemmeno e, subito dopo l’esibizione, (...)
Continua..vi farò sapere. Scrivi a cosmo@cosmodelafuente.com

www.cosmodelafuente.com

Una dubbio sorge spontaneo, come mai NELLO MARTI e PATRIZIA BULGARI sono coautori del premio? Nello Marti è autore rai, direttore portavoce AFI, ha un'agenzia artistica ed è compagno di Patrizia Bulgari che è autrice rai, onnipresente ai festivals di sanremo e la ricordo ovunque come il prezzemolo. Booohhh!!!

Vuoi saperne di più?

www.lavocedifiore.org

marzo 23, 2007

Daniele Piombi - Premio regia televisiva

A volte ritornano.... Anche il Premio Regia televisia con Daniele PiInserisci linkombi.
Caro Daniele, non so perchè ma mi ritorna in mente la 23sima edizione e, particolarmente, la 24esima... Ti ricordi bene vero? Come potresti avermi dimenticato, allora ero Carlos Cosmo e cantavo una canzoncina chiamata 'Dolce piano' in collegamento con Domenica In ma dai Giardini Naxos. Io ricordo tutto molto bene e chissà uno di questi giorni vada a scartabellare tra i miei ricordi per parlare anche di te. In questo clima di vallettopoli, ricatti e pagamenti è bello anche ricordare.
Il 1984, la 24esima edizione del Premio Regia Televisiva
Ciao Daniele ..buon lavoro.
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Ultime dal Tg4 (ore 19.18)
Emilio Fede s'incazza con Paissan per via del mancato rispetto della privacy in fatto di maialate, Emilio ha paura..lo avete notato? Cos'ha da nascondere? Sarà per caso una paura legata, tra l'altro, a Raffaella Zardo oppure ha ben altri scheletri nascosti nell'armadio? Poverino..questa volta era d'accordissimo con quelli della sinistra che normalmente abborisce. Ecco un altro esempio di chi usa a proprio piacimento il potere mediatico.

marzo 22, 2007

Anno Zero - Michele Santoro

PUNTATA DI OGGI 22 MARZO
Dopo essere entrati nel blog (verificato) gli autori della trasmissione di Raidue (Michele Santoro) hanno utilizzato il terminie 'transpolitic' da me adottato in un precedente post. Normalmente si chiede e poi si fa ma in questo caso così non è avvenuto. La redazione della trasmissione di Santoro acchiappa notizie e idee degli altri. Che fantasia ragazzi! Copia copiarassa all'esame non si passa.
Grazie Michele!
Cosmo de La Fuente
Vedi post del 20 marzo

marzo 21, 2007

La vera 'revoluciòn' non è quella di Chavez


Da che mondo è mondo i rivoluzionari hanno sempre lottato per le stesse cause: uguaglianza e lotta contro il razzismo e gli abusi di potere. Emiliano Zapata, per esempio, ha lottato fino a morirne, per la sua classe contadina. Una voce del popolo che nei primi anni del novecento scaldava i cuori dei messicani. Simòn Bolivar ha usato la sua vita contro la colonizzazione spagnola e la schiavitù nell’America latina e il grande ‘Che’ è stato uno dei massimi esponenti della rivoluzione in favore dell’uguaglianza. Credo tutti siano d’accordo con me se a questo punto sorga spontanea una domanda, e cioè: ‘cos’ha a che fare, Hugo Chavez, attuale presidente dittatore del Venezuela, con la definizione di rivoluzionario del popolo?’.
La cosa più preoccupante è che in Italia alcuni fingono di non saperlo, lo citano come esempio. Un crudele dittatore quale si dimostra essere il capo del Venezuela e, se non credete alle mie parole, sarà facile per voi constatarlo. Non fidatevi di quello che narra la stampa, domandatelo alla gente.
Estenuanti “cadenas”, ore di comizi televisivi dove farfuglia accuse all’America, ai latifondisti e minaccia i suoi oppositori senza neppure curarsi di nasconderlo. Ha deciso di espropriare terre, non la sua, quella degli altri. In Italia sono in molti ad avere anche una casa al mare, molte famiglie operaie, beh el señor ve la toglierebbe perché non è quella dove vivete tutto l’anno. Le comodità sono riservate a lui e alle sue amanti.
Se, durante i suoi teatrali comizi, qualcuno prende il coraggio a due mani e urla: ‘Vattene!’, el jefe va su tutte le furie e, è già successo, se riesce ad individuare chi è stato, lo apostrofa con insulti, quando è una persona di colore lo chiama ‘negro’, intimandogli di stare zitto e dicendogli che ormai ha visto la sua faccia e chiede ai suoi scagnozzi di scoprire quale sia il suo nome. Tutto questo urlando come un affilacoltelli.
Ci sono le prove in Mp3, un filmato trasmesso dalla televisione latina di miami, ‘Grado 33’ libera di parlare. Dell’incolumità di queste persone non c’è garanzia. Nelle elezioni per il parlamento, dicembre 2005, l’astensione è stata quasi del 90%, nonostante le minacce di ripercussioni sull’astensionismo, i suoi oppositori politici si sono ritirati e la gente non si è presentata al voto, sapeva che con i suoi brogli avrebbe vinto lo stesso. Una cosa però l’abbiamo ottenuta: non potrà dire di aver vinto con l’ottanta per cento! Il mondo saprà la verità, anche se ho letto articoli di elogio da parte di italiani. Hanno titolato: ‘Chavez vince con l’89% delle preferenze…senza aggiungere, però, che si tratta dell’89% del 15% che ha votato.
Parlando con la gente si viene a sapere che el ‘jefe’ ha persino escogitato un sistema che in Venezuela viene definito ‘capta huellas’, riesce,cioè, a verificare chi ha votato contro di lui inserendo la scheda nel capta impronte. La cosa non è impossibile se si considera che tutti i documenti prevedono sempre l’impronta digitale del titolare. Cose di cui, ovviamente, non abbiamo prove. Ma lo stato d’animo dei venezuelani, ripeto, è facilmente verificabile.
Quanti poveracci sono stati eliminati perché contrari? Quanti torturati con metodi che vanno dalle scariche elettriche ai testicoli ai clisteri di acido muriatico nell’ano? Non possiamo saperlo.
Se qualcuno di voi sta per effettuare un viaggio in Venezuela, se riuscite ad entrare in confidenza con la gente domandategli il loro parere e poi abbiate il coraggio di contraddire la falsa pubblicità che si sta facendo in Italia.
Negli occhi dei venezuelani c’è la speranza di un domani migliore.
El señor va in giro con un crocefisso e la foto del grande Simòn. Che belli i sogni del Che, il pensiero di Zapata e la lealtà di Bolivar. I nuovi rivoluzionari è possibile che si basino su dispotismo e orrore?
Nell’inno nazionale venezuelano un verso dice: - abajo cadenas gritaba el señor…- “-togliete le catene- urlava il signore (Simòn)”. La mia gente ora vive schiava di falsi profeti. Domandateglielo!
Qualcuno osa fare addirittura dell’ironia dicendo che anche qui da noi c’è chi ha il dominio sulle tv. Bugie! A Caracas non esiste una ‘Rai tre’ contro una rete 4, o una ‘La7’ libera di pensare, a Caracas o si appoggia el jefe o sparisci. A Caracas non esisterebbe una trasmissione come quella di Celentano e nemmeno la pubblicazione di un libro contro il governo. A Caracas un uomo può decidere tutto.


Un link di 'dilloadalice'

L'America Latina ha avuto nella propria storia soprattutto due grandi (e differenti) eroi. Il primo è Simón Bolívar, El Libertador, eroe di tutte le repubbliche sud Americane, padre del sogno di un unico grande stato latino.
http://www.dilloadalice.it/articolo.aspx?Articolo=144aimi.xml
ULTIMISSIME
GLI ALLEATI DI CHAVEZ COMINCIANO A PRENDERE LE DISTANZE.
QUANDO IL DIAVOLO MOSTRA LE CORNA (...)
A soli quattro mesi dalla rielezione, in Venezuela Hugo Chavez deve fare i conti con la 'ribellione' di alcuni rappresentanti dei partiti che lo hanno sostenuto e grazie ai quali ha conquistato la presidenza del Paese per altri sei anni. Il nodo della questione è la nascita del partito socialista unico, sogno nel cassetto del presidente Chavez. (...)
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Il Coronel Milza Chavez è arrabbiatissimo, va a vedere cosa ne pensa
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I vostri commenti

marzo 20, 2007

DI sinistra e contro CHAVEZ il dittatore

Sono mezzo venezuelano, di sinistra e non amo Chavez
Buongiorno, sono un giovane scrittore di Parma. Ho pubblicato da poco il mio primo libro: si chiama «Idealismo selvaggio», è una raccolta di interviste e riflessioni sul Venezuela di Chavez. Sono mezzo venezuelano. E sono di sinistra. Però mi schiero decisamente contro questo presidente populista, contro il suo falso socialismo e il suo falso bolivarianismo. In Italia non si parla di questa nuova leva di dittatori populisti sudamericani, e quando se ne parla è per strumentalizzare. Sto inviando il mio libro in regalo ai giornalisti e agli intellettuali italiani che stimo di più. Non tanto per farmi pubblicità (o forse si) piuttosto per informare. Non è nemmeno un libro pesante, di fatto si tratta di una raccolta di conversazioni, di un diario di viaggio. Nel caso le potesse interessare... Emiliano Aimi ,
http://www.corriere.it/solferino/severgnini/07-03-20/08.spm

marzo 18, 2007

Papà

Scarica gratis 'Nenia' dal sito www.cosmodelafuente.com
(...)Rosy, una debole donna racconta: “in casa mia era mia mamma che si occupava dell’educazione dei figli, papà era ‘papà soldi’, responsabile ma troppo lontano. Dopo il divorzio dei miei genitori, non ricordo aver condiviso più bei momenti con il mio papà, le poche volte che lo vedevo parlava solo di lavoro. Durante la mia adolescenza ho avuto seri problemi di socializzazione con i miei compagni e non ho avuto buoni risultati scolastici. Sono stata una ragazza ribelle e ho sempre desiderato stuzzicare e far arrabbiare mia mamma, inconsciamente l’odiavo perché era stata lei a volersi separare da mio padre. Oggi ho 32 anni e non riesco ad avere una relazione affettiva duratura. Sono un medico dentista e ho trascorso 16 anni della mia vita passando da uno psicologo all’altro. Sono infelice senza un chiaro motivo, sento la mancanza di mio padre anche oggi che potrei correre da lui per abbracciarlo. Ho perso la sua voce, il suo profumo, il suo amore, sento la sua mancanza nello stomaco, nel cuore e nel cervello. Mi addormento piangendo come se fossi una bambina spaventata”. Ho pianto per la storia di Rosy, ma fatti come quelli raccontati da questa donna sono all’ordine del giorno, ne sanno qualcosa gli psicologi. Squilibri emozionali provocati dall’assenza della figura paterna durante la crescita sono la causa del malessere di molti adulti, si verificano a seguito di separazioni e di morte del padre. Marta racconta che suo marito lavorava instancabilmente per dare alla famiglia tutto, una bella casa e tutto l’utile e il dilettevole per i tre (...)
leggi la continuazione

marzo 13, 2007

Combattiamo la pedopornografia

Il vero male arriva proprio dalla pedofilia su Internet, condannato quel tizio che in Cambogia e in Tailandia abusava di bambine (vedi Le Iene di ieri) ma il male è ovunque e colpisce i bambini di ogni razza. Pur di far soldi uomini e donne, anche mamme di famiglia, si danno da fare con immagini hard che ritraggono bambini in atti sessuali. E' un vero schifo e ognuno di noi, entrando per caso in un cyber caffè, se ci accorgiamo che il nostro vicino sta guardando immagini del genere dovremmo correre a denunciarlo. Leggete questa notizia
Chiuso il phone centerper pedopornografia
da il Quotidiano.net
Quattro rumeni di 11 e 14 anni erano stati sorpesi a guardare immagini pedopornografiche su un computer all'interno del locale. Le immagini non erano in internet ma su un hard disk della titolare, arrestata
Milano, 03 marzo 2007 - E' stato chiuso con revoca della licenza il phone center di via Padova 70, il negozio dove lunedì scorso agenti della squadra mobile e delle volanti della questura avevano sorpreso quattro minori rumeni di età compresa tra 11 e 14 anni intenti a guardare immagini pedopornografiche sui computer del phone center. Gli agenti, dopo aver sentito la titolare, una donna cinese di 30anni, avevano scoperto che le immagini pedopornografiche non erano diffuse via internet ma erano contenute su un hard disk che la donna aveva nascosto nel soppalco del negozio. A casa della titolare inoltre era stato trovato altro materiale pedopornografico e la donna era stata arrestata per divulgazione di materiale pedopornografico.
Cosmo

marzo 12, 2007

Chavez: la follia al governo



Se la probabile crisi con l'Iran si presenterà sotto la forma di un conflitto, allargato agli oppositori interni del regime di Ahmadinejad (sunniti e azeri), ciò produrrebbe come conseguenza l'apertura di un altro fronte bellico, in Sudamerica. Molte analisi conducono a questa sconcertante considerazione, a partire da quella di Alberto Garrido, giornalista e accademico argentino residente in Venezuela, il quale ha appena dato alle stampe (in sudamerica) il suo ultimo testo, dal titolo inequivocabile: Le guerre di Chavez.
A quelli che scrivono indignati perchè dico quel che penso di Chavez posso soltanto rispondere che anch'io, almeno fuori dal Venezuela, posso dire quel che penso. Ho un contatto diretto con i venezuelani e, guarda caso nessuno è con Chavez. Ha negato la libertà di parola, perchè non ve lo prendete voi un buffone che chiude tv e redazioni stampa a suo piacimento? Uno che cambia la costituzione per rimanere a vita al comando di un paese? Uno che cambia la stori e brucia i libri come al tempo dell'inquisizione e pretende di essere paragonato a Simon Bolivar e a Gesù Cristo? Non si tratta più di politica cari miei, si tratta di vivere in pace.
Non voglio un despota nel mio paese, non voglio uno che si allea con i terroristi. Se poi questo dà fastidio a qualche sciocchino che imperterrito viene qui a leggere...peggio per lui.
Cosmo
i vostri commenti, previo controllo...ovviamente

marzo 11, 2007

Defiéndete del diablo de Chavez- HUGO CHAVEZ FRIAS ES EL DEMONIO-


Venezuela està bajo su dictadura. Ayùdate a conquistar otra vez tu libertad de Venezolano.
IL VERO DIAVOLO E' CHAVEZ - IL VENEZUELA NON E' PIU' UN PAESE LIBERO.

marzo 10, 2007

Chavez e Castro due demoni liberi


Da Euronews
Bush go home. È stato accolto così l'inquilino della Casa Bianca in Uruguay e, di riflesso, nella vicina Argentina.A Montevideo, come il giorno prima a San Paolo, migliaia di persone sono scese in piazza per protestare contro la visita di Bush, in due manifestazioni separate. E mentre l'Air Force One atterrava nella capitale uruguayana, a Buenos Aires il presidente venezuelano Chavez istigava 35 mila militanti di sinistra: "Siamo in presenza di un cadavere politico. Il presidente degli Stati Uniti è un cadavere politico che non puzza nemmeno più di zolfo".Il diavolo non fa più paura, per Chavez, applaudito tra gli altri anche dalle madri di Plaza de Mayo.Un attacco che sembra però celare il timore che la "diplomazia dell'etanolo" sottragga gli Stati Uniti alla dipendenza dal petrolio venezuelano.
Cosmo:
Nonostante il suo buffo aspetto, più consono ad un clown circense che a un capo di stato, Chavez è molto astuto. Non è assolutamente il socialista che vuol farci credere ed è un despota che ha messo mano alla costituzione, per cambiarla a suo piacimento, e tappa la bocca a chiunque la pensi in maniera diversa dalla sua. (vedi chiusura emittenti tv e stampa nazionale).
Per anni ha utilizzato il petrolio da dare in regalo ai paesi vicini per assicurarsi la loro complicità nella lotta contro l'America.
Ha ucciso migliaia di giovani e anche di donne che hanno manifestato contro di lui e soltanto ieri ho saputo che in realtà avrebbe vinto Rosales, ma vistosi alle strette, gli uomini di Chavez avrebbero subito rapito la famiglia del suo avversario per costringerlo a dichiarare la vincita di Hugo, ha parlato in pubblico dichiarandosi perdente. Cos'altro poteva fare in questa sorta di mafia di Caracas? Il presidente venezuelano, tipico esempio di dittatura che nulla a che fare con il comunismo e con il socialismo, non è nuovo a questi modi di fare. Abile torturatore e aizzatore di masse, pensa soltanto ad armarsi sino ai denti.
Continua a parlare in tv e in radio per ore e ore tentando di convincere la gente che Bush ha un piano per ucciderlo, un vero lavaggio del cervelo nello stile di Saddam Hussein e dei suoi amici terroristi. Un buffone senza cultura che, appropriatosi delle ricchezze venezuelane, sta decidendo le sorti del mondo. Se avevamo delle remore sull'America figuriamoci cosa ci aspetta pensando che siamo nelle mani di un pazzo golpista dittatore che costringe tutti quelli che parlano chiaro ad espatriare, in America o in Europa. Soltanto noi venezuelani fuori dal nostro paese siamo tranquilli di parlare. Io non sono schierato da nessuna parte ma questa di Chavez è una minaccia reale che va affrontata subito.
Non è vero che tutti i venezuelani sono con lui, chiedetelo a qualsiasi venezuelano anche quelli che incontrate in Italia dove sono per lavoro o per studio che hanno i loro parenti nei barrios di cittò come Caracas e Maracaibo.
Ieri ho avuto modo di parlare con molti di loro presso il Sabor Tropical e quello che si profila all'orizzonte è la fine di un paese libero, ricco che potrebbe migliorare la qualità di vita di tutti i suoi abitanti. Errori passati ed errori, mostruosi, presenti ne fanno un paese ad alto rischio.
Chavez non è quello che vogliono farci credere in Europa e se qualcuno si comportasse in Italia come lui si comporta in Venezuela grideremmo allo sfacelo. Attenzione. Attenzione. Chavez è un pericolo mondiale!
Andate a farvi una passeggiata in questo sito e osservate, riflettete di cosa sono capaci persone come Hugo Chavez e Fidel Castro. Detto da uno che di destra non è se è quello che state pensando. In Italia si parla di Chavez come se fosse il nuovo messia, dovrebbe vergognarsi di farlo oppure tacere se non è al corrente di che demonio sia quest'uomo. Quando se ne renderanno conto anche loro sarà troppo tardi. Occorre liberare il Venezuela..SUBITO!!
Haz algo para el mundo entero denuncia siempre lo mal que està haciendo Chavez a todos. EL diablo es èl.
Cosmo de La Fuente
Il sito del Coronel Milza

marzo 09, 2007

Nuova intimidazione NILOP



Nuovo tentativo d'intimidazione da parte del sedicente gruppo che si firma N.I.L.O.P.
Alle ore 10.45 è stato recapitato all'ufficio Media Contact di Torino, per il quale io collaboro, un plico postale contenente una cartina geografica con un piccolo foro al centro causato, forse, da una sigaretta accesa e una lettera di accompagnamento con la scritta : "E' l'Italia. N.I.L.O.P. (Nucleo Internazionale per la Liberazione degli Ostaggi del Potere).
Pensando di fare cosa gradita a questi signori, che ancora non si sono espressi per dirci cosa realmente vogliono, gli stessi, probabilmente che hanno tentato di intimidire la redazione de 'La Voce di Fiore' pubblico questa notizia.
La mia domanda rimane comunque la stessa: - Cosa volete? - Si tratta probabilmente di una burla di uno o più buontemponi desiderosi di pubblicità.
L'evento annunciato dal Coronel Milza e Xavier, si terrà comunque. Prossimamente comunicheremo dove. Per quanto riguarda invece il falso C.Milza e il fantomatico Dalai Lana possiamo soltanto ribadire che si tratta di falsi.
Concludo anche questa volta ribadendo il concetto di essere anch'io ostaggio del potere, quindi se avete intenzione di liberarmi, in qualche modo, vedete di spedirmi almeno al mio paese di nascita, il Venezuela, dove, purtroppo, il potere è gestito da una sola persona. Hugo!
Cosmo de La Fuente

Chavez Rock Star

Hugo Chávez arriva nell’Argentina confrontare Bush
marzo 9 (ANCLA) - (Buenos Aires) Il presidente del Venezuela, Hugo Chávez, sarà l’unico oratore in un atto essere eseguito in un stadio della città di Buenos Aires, allo stesso tempo che il presidente dai Stati Uniti, Bush di W. di Giorgio arriverà a Uruguay, ai pochi chilometri riaffermare le alleanze con Washington e pigiare così che loro si muovono via dalla rivoluzione socialista proclamata da Chávez. Il presidente da Bolivia, Evo Morale che sarà seguente a Chávez, non potrà farlo perché è in un viaggio ufficiale in Giappone. (testo originale comprensivo di errori del collega sudamericano)
La lotta tra USA e VENEZUELA attraverso i due leader massimi sarà tutta da seguire.
Cosa ne penserà il Coronel Milza?
Cosmo de La Fuente

marzo 08, 2007

Quando una madre non è degna

Tribunale di Mantova: no all'affidamento condiviso se c'è condotta inedeguata del genitore

articolo di Silvia Vagnoni (studio cataldi)
Con una recente Sentenza del 30 gennaio scorso il Tribunale di Mantova si è pronunciato in ordine all'accoglibilità di un ricorso presentato da un padre per chiedere la modifica delle condizioni di divorzio concernenti l'affidamento della figlia minore alla ex moglie. Il tutto segnalando che da alcuni mesi "si era radicalizzata una situazione di forte contrasto tra la madre ed E. sicché quest'ultima aveva deciso di trasferirsi stabilmente presso la sua abitazione rifiutando ostinatamente di continuare a vivere presso la mamma". A fronte di tale richiesta il Tribunale, dopo aver esaminato la minore mediante audizione ed aver ritenuto "pregiudizievole e destabilizzante" per lo sviluppo della stessa il suo essere affidata alla madre, ha escluso l'affidamento condiviso affidando la minore al padre e sospendendo per un certo periodo le visite e le frequentazioni tra madre e figlia al fine di evitare un innalzamento della conflittualità fra le due.
si cari signori, malgrado paia impossibile, ci sono madri 'esagerate' che danneggiano i propri figli, non basta essere madre per essere una buona madre.
Cosmo

TERRORISMO



Più terrificante di qualsiasi cosa il terrorismo internazionale è la prima preoccupazione di ogni persona al mondo. Salire a bordo di un aereo, entrare in un centro commerciale o sedersi al tavolo di un ristorante rinomato sono diventate azioni a rischio, temibili quanto le malattie e le rapine. Questo emerge da interviste effettuate alla gente per strada in qualsiasi città del mondo. Il potere del terrorismo ha superato qualsiasi record precedente. Chi più chi meno si trova a contatto con loro anche senza saperlo. N.I.L.O.P. secondo i messaggi giunti nella redazione del giornale online 'La Voce di Fiore' sarebbe una nuova organizzazione nata, addirittura, per combattere, in un certo senso, gli abusi di potere. La sigla, infatti, vuol significare

'Nucleo Internazionale per la liberazione degli ostaggi del Potere'. Vorrei domandare a coloro che in questi giorni stanno diffondendo questo messaggio di paura (?)a tutti noi che collaboriamo con la suddetta redazione: - Ma chi sono questi ostaggi del potere? - Come ho già avuto modo di dire anch'io, in un certo senso mi sento ostaggio del potere proprio perchè il 'potere' è gestito da alcuni che non mi permettono determinati movimenti. Tutti siamo ostaggi del potere e qualcuno che non ne può fare a meno, del potere, è ancora più ostaggio degli altri. Gentili signori del NILOP se invece volete trasmettere un messaggio diverso da quello che io intendo, vi prego di manifestarvi in maniera meno eclatante e di spiegarci cosa realmente volete. Non pensiate di poter usurpare, però, il posto di nessuno e di appropriarvi di personaggi come il Coronel Milza per farne un vostro portavoce insieme al vostro 'Dalai Lana', ormai i lettori e migliaia di simpatizzanti del Coronel, quelli che ogni giorno entrano nel suo sito e gli scrivono, sanno che al suo fianco ci sarà 'Xavier'. Se volete dire qualcosa, se il vostro scopo è soltanto quello di esprimervi in maniera pacifica sarò pronto anch'io ad ascoltarvi, diversamente sparite per sempre. Ribadisco comunque che non credo alla vostra esistenza e malgrado anch'io abbia le mie paure 'terroristiche' come tutti, il vostro nome non mi procura nessun sentimento di debolezza. Il mondo ha bisogno di esempi di civiltà, di dialogo e oggi più che mai di amore umano.

Cosmo de La Fuente

Senza di lei

8 Marzo – Senza di lei …..

Al principio del mondo, quando colui che ci ha dato la vita decise di creare la donna e si rese conto di aver esaurito tutti i materiali per l’uomo,dopo profonda meditazione fece così: prese la rotondità della luna, le gentili curve delle onde e la tenera adesione dell’edera, il tremulo movimento delle foglie, la sveltezza delle palme, i colori delicati dei fiori, il dolce sguardo del cervo, l’allegria del raggio di sole e le gocce del pianto delle nuvole, l’incostanza del vento e la fedeltà del cane, la timidezza della tortora e la vanità del pavone reale, la morbidezza delle piume del cigno, la durezza del diamante, la dolcezza della colomba e la crudeltà della tigre, l’ardore del fuoco e la freddezza della neve. Mescolò tutti questi ingredienti così diversi tra loro e formò la donna… poi la consegnò all’uomo.
Dopo pochi giorni l’uomo parlò al suo creatore e disse : “Signore, la creatura che mi hai donato mi rende infelice, vuole tutta la mia attenzione, non mi lascia mai solo, parla continuamente, piange senza motivo, si diverte a farmi soffrire. Te la restituisco, non posso vivere insieme a lei.
- Va bene – Rispose Dio e si riprese la donna. Dopo appena una settimana l’uomo torno e gli disse: “Signore, mi sento solo da quando ti ho ridato la creatura che avevi creato per me, lei cantava e giocava vicino a me, mi guardava con tenerezza e il suo sguardo era una carezza, rideva e la sua risata era musica, era bellissima, al tatto morbida come una mousse. Ridammela, non posso vivere senza di lei.
Da allora è sempre stato così. Nonostante tutto l’uomo non può vivere senza una donna ed è per questo che spesso lei ne approfitta.
Auguri a tutte le donne del mondo.
Cosmo de La Fuente
www.cosmodelafuente.com

marzo 07, 2007

Ancora minacce NILOP

Ancora minacce da parte del sedicente gruppo N.I.L.O.P.
minacce a cui, per quanto mi riguarda, rispondo con una semplice risata. Non è possibile lasciarsi intimidire da pseudo gruppi alla ricerca di non si sa bene cosa.
Nessuna richiesta, soltanto la minaccia di un qualcosa che potrebbe anche soltanto essere una battaglia di torte in faccia. Lasciamo che questi signori si divertano e pensiamo, piuttosto, a problemi più importanti. L'articolo del direttore Emiliano Morrone
http://www.lavocedifiore.org/SPIP/article.php3?id_article=1835

N.I.L.O.P. Falsi d'autore

Che esistano gruppi terroristici creati da menti irrequiete all’inseguimento di ideologie e obiettivi troppo distanti da ciò che, invece, può essere considerato un bene collettivo, purtroppo, è cosa risaputa. Che si formino,però,delle pseudo associazioni e tentino di convincerci della loro esistenza ha del caricaturismo. Chi sono queste persone appartenenti al N.I.L.O.P (Nucleo Internazionale per la Liberazione degli Ostaggi del Potere)? Chi sarebbero gli ostaggi del potere? Anch’io e milioni di altre persone ci sentiamo ostaggi del potere ed è proprio per quello che è nato un personaggio come il Coronel Milza.
Le minacce di morte, giunte da più fronti, benché inizialmente ritenute a basso pericolo, col passare dei giorni, valutata anche l’insistenza da parte degli artefici di tale scelleratezza, hanno iniziato a prendere spazio nel cuore di chi sta regolarmente svolgendo il proprio lavoro di artista, di giornalista.
Chi sia il fantomatico ‘Dalai Lana’, più volte citato dal N.I.L.O.P. non ci è dato conoscerlo; nei loro messaggi non si capisce nemmeno quale sia la data stabilita per l’attacco che avverrebbe in una città europea, forse in una città italiana, insieme al Coronel Milza. Il personaggio ‘Coronel Milza’ veramente esistente, non è assolutamente a conoscenza da chi sia formata questa associazione, non conosce il suddetto ‘dalai lana’ e tanto meno si dice disposto a prestarsi al gioco. La conclusione di tutto è che si tratta, probabilmente, di usurpatori e falsi, i quali, appropriandosi dell’immagine del Coronel Milza (Cosmo de La Fuente) non conoscendo la vera spalla dello stesso (Xavier) abbiano inventato una spalla alternativa il ‘Dalai Lana’ appunto.
L’evento annunciato dal Coronel Milza, quello vero, insieme a Xavier si terrà a sorpresa in una città europea; quello che il nucleo annuncia avverrà in una città,forse italiana, con il falso Coronel Milza e il Dalai Lana.
A questo punto la domanda sorge spontanea: “In che maniera pensano di nuocere al Coronel Milza?”. Si tratta forse di un gruppo pro Chavez intenzionato a far brillare di luce positiva il presidente venezuelano o semplicemente siamo di fronte a un gruppo di persone dalla mente bislacca? Se dovessimo prendere in considerazione la seconda ipotesi ci sarebbe da ridere nel vedere come andrà a finire tra due squadre di pazzi: da una parte il Coronel Milza con Xavier (originali) dall’altra Coronel Milza con Dalai Lana (falsi). A tutti quelli che mi chiedono come faranno a riconoscere il falso Coronel rispondo che è molto facile, avete le foto mie sia in versione Coronel che in versione Cosmo de La Fuente, potete accedere al sito del Coronel www.coronelmilza.blogspot.com, potete guardare i video su youtube e metello e, infine, vi basterà scrivere alla mail ufficiale dell’ufficio stampa del Coronel info@mediacontact.it . Per concludere voglio anche rassicurarvi del fatto che non penso proprio nessuno si sia fatto una plastica per essere uguale al Coronel Milza originale, anche perché, se così fosse, sarebbe da ricovero immediato.
Cosmo de La Fuente

marzo 06, 2007

La CNN per Britney Spears e per i padri???


Articolo 'La Voce di Fiore'

La CNN si mobilita per Britney Spears perchè depressa e ha tentato il suicidio. Lo farebbe anche per i padri del mondo?
Leggi articolo
http://www.lavocedifiore.org/SPIP/article.php3?id_article=1821

Romano saluta Hugo



Ciao Hugo, come stai amico mio? Cercherò di fare del mio meglio in Italia, proprio come tu stai facendo in Venezuela.
Anche Prodi vorrà cambiare la Costituzione? Anche Prodi vorrà chiudere le televisioni e i giornali che non stanno con lui?
Io, Cosmo, sono apartitico perchè, sinceramente, non mi riconosco in nessuno schieramento. Ultimamente però qualcuno c'è che ama la democrazia, non si fa infinocchiare dalla Chiesa, vuole combattere l'evasione, che è giusto che non ci sia e, soprattutto, è moderato. Lo tengo d'occhio perchè potrei finalmente anch'io aver trovato qualcuno a cui far riferimento.
La risposta di Chavez a Prodi? Puoi leggerla sul sito del Coronel Milza www.coronelmilzablogspot.com

marzo 05, 2007

Papà Maurizio e Papà Antonio mi scrivono



Pubblico per intero la lettera che mi ha scritto Papà Maurizio, compagno di Antonio Faccini nel carcere di Alba. Tutti hanno diritto di parlare se quel che si dice nasce dal desiderio di poter amare i propri figli.
Un messaggio a tutti i padri, alla società e al sindaco Walter Veltroni.
Cosmo
Caro Cosmo, sono papà Maurizio, detenuto, nel carcere di Alba, insieme a papà Antonio Faccini. Abbiamo letto il messaggio di Giorgio Ceccarelli riguardo la festa del papà che doveva essere organizzata a Roma. Consapevoli dei comuni ideali per la difesa della paternità negata, in un sistema, quale quello italiano, che dovrebbe essere, per tradizioni di civiltà giudica, tra i primi del mondo, desideriamo far pervenire anche la nostra modesta protesta, per la preferenza accordata dal Sindaco di Roma, Walter Veltroni, ad eventi molto più futili, ma soprattutto meno importanti, di quello organizzato per ricordare l’esistenza di papà crudelmente privati della possibilità di crescere i propri figli!
Dispiace constatare come una personalità sensibile e colta, quale è il Sindaco Veltroni, non avverta adeguatamente l’importanza e le dimensioni, che vanno sempre più assumendo, le questioni collegate al contenzioso giudiziario civile sui figli.
Noi papà del terzo tipo, cioè diversi dai papà del primo tipo (quelli che hanno una famiglia regolare) e dai parpà del secondo tipo (quelli ai quali non importa nulla dei loro figli), vogliamo levare alto un grido di protesta e invitare tutti i papà, che si trovano nelle medesime condizioni, a moltiplicare gli sforzi per dare giusta rappresentatività alle nostre legittime istanze, tramite la tua preziosa opera e quella dei responsabili di siti che si occupano della stessa materia.
Vogliamo ricordare a tutti che un figlio, crescendo senza il suo “vero” papà, è come un piccolo falco che dispone di una sola ala e quindi può solo volare male o per niente affatto.
L’apporto affettivo, educativo, materiale e psicologico di un ‘vero’ papà, è cosa che non può essere sostituita da ‘surrogati’che ex mogli, ex conviventi ed ex fidanzate, hanno intenzione di imporre alimentando situazioni conflittuali e gravi disagi psicologici ai figli.
Non solo il sindaco di Roma, ma tutto il mondo politico dovrebbe riflettere sul valore della reale paternità. Un valore da difendere sempre, con idonee misure di tipo legislativo, senza inverse provocazioni, a tutela dei figli, in ogni caso.
Sono i figli il bene più prezioso della società, per difenderli occorre proteggere la paternità qualora venga negata. Un antico proverbio recita così:”Se vuoi una stagione futura più abbondante, semina un campo. Se vuoi dieci stagioni future più abbondanti, cresci una vacca. Se vuoi cento stagioni future più abbondanti, metti al mondo un figlio , crescilo con amore ed educalo.”
Cosmo, grazie anche da parte mia. Condivido gli ideali che appoggi e assecondo le tue iniziative, qui guidata da papà Antonio.
Firmato
Papà Maurizio
Papà Antonio
Antonio Faccini:
Cosmo questo è solo il primo grido dalla Casa circondariale di Alba, cercherò di mettermi in contatto con tutte le carceri italiane affinché ogni padre possa parlare e farsi ascoltare. Scrivendo non si fa del male a nessuno. Vogliamo farci sentire.
Pubblica tutto ti prego.

marzo 04, 2007

Sottrazione dei minori


Occorre mettere in atto una valida legge sulla sottrazione di minori soprattutto adesso che l'Italia è sempre di più un paese multirazziale.

Moltissimi i matrimoni e le unioni misti tra italiani e stranieri q uindi maggiore la possibilità che, ad esempio, una mamma rumena porti via il figlio e non si faccia più sentire dal padre.

Una legge civile, prima ancora di qualsiasi altra, giusta ed equa per entrambi i genitori ma soprattutto per i figli. Ci penserà qualcuno? Per il momento il discorso sui 'Dico' si è intiepidito ma, a mio avviso, nessuna corrente politica dovrebbe opporsi a regolamentare e punire un genitore che porta via un figlio al pari della sottrazione di minore. Un reato gravissimo.


Un sito dove se ne parla



Di la tua

marzo 03, 2007

Attentato a 'La Voce di Fiore'


UN VERO E PROPRIO ATTENTATO A DANNO DELLA REDAZIONE DE 'LA VOCE DI FIORE'.

Il sito de 'La Voce di Fiore' è, incredibilmente, nelle mani di un gruppo denominato NILOP. Inizialmente si pensava che qualcuno stesse scherzando ma la cosa è diventata poco divertente. Chi sono? Soprattutto cosa vogliono?

Lo scopriremo nei prossimi giorni, nella speranza che non si tratti effettivamente di un gruppo eversivo.
Dal sito di La Voce
LA VOCE DI FIORE E’ ADESSO NELLE MANI DEL NILOP (NUCLEO INTERNAZIONALE PER LA LIBERAZIONE DEGLI OSTAGGI DEL POTERE). POTENTI ITALIANI CONTRO LA FEDE AVRANNO UNA SORPRESA CLAMOROSA NEL MESE DI MARZO. CORONEL MILZA E DALAI LANA COLPIRANNO UNA CITTA’ E SARA’ UNO SPETTACOLO SCONCERTANTE.


il sito della Voce

Piero Chiambretti : Bravo! Bravo!

E' lui la rivelazione, anzi la constatazione, del festival. Brutte notizie per il vecchio Kapò Pippo Baudo che pare non sarà riconfermato il prossimo anno. Beh era ora, meglio cambiare no? Anche Michelle Hunziker ha rotto un po', super pagata, la vera cifra (1 milione e 800mila) per non far nulla di speciale. Piero Chiambretti è quello che ha preso di meno e non ha preteso cifre da capogiro. Pippo mettiti l'anima in pace, non puoi essere per sempre tu quelo che fa il brutto e il cattivo tempo del festival di Sanremo. Lascia il posto, magari alla simpatia del Pierino nazionale.
Nel 1980,ragazzino ero di passaggio in Italia per un contratto discografico, mi è stata fatta la mia prima intervista italiana, sapete chi me l'ha fatta? Piero Chiambretti da una radio libera che mi pare si chiamasse 'Radio Studio Aperto' dalle parti di piazza Carducci.
Bravo Pierino, bravissimo!
www.coronelmilza.blogspot.com (le vicende del matto Coronel che riserva una grossa sorpresa)
info e commenti

marzo 01, 2007

Assassina


UNA MADRE E UN PADRE COME ANTONIO FACCINI A CONFRONTO

Un'altra madre assassina ad aumentare l'elenco delle depresse che uccidono i propri figli ma non riescono mai a mettere fine alla propria di vita. Premesso che qualsiasi tipo di omicidio è da condannare a priori, non so perchè ma ritengo che un genitore che uccida i propri figli non meriti alcun tipo di compassione da parte di nessuno. Non veniamocela a raccontare della povera donna repressa e poi non riusciamo nemmeno ad accettare che un Antonio Faccini, che invece ha ucciso per non perdere il proprio figlio, si sfoghi e racconti la sua versione perchè si grida allo scandalo e si attacchi chi decide di dargli lo spazio di parlare. Un padre che ha perso la testa e che ha sbagliato moltissimo a compiere quel gesto che è già stato giudicato dalla legge ma che, in nessun momento, ha pensato di togliere la vita al suo bambino. Anche lui era depresso per via della situazione familiare e sicuramente il fatto di perdere la patria potestà ha fatto si che la sua mente precipitasse in un baratro. Ricevo molte lettere di Faccini e in tutte mi dice che nella sua mente c'è solo suo figlio e la voglia di farla finita. Anche Antonio Faccini era in cura farmacologica antidepressiva. E' difficile giudicare, forse se quella donna avesse ucciso, ma non i suoi figli, se in attimo di pura follia si fosse macchiata di un omicidio contro chi le stava togliendo la possibilità di essere madre, per un attimo avremmo potuto compatire la pazzia. Ma quella donna in Belgio ha volutamente ucciso i suoi cinque bambini per poi solo tentare di togliersi la vita. Ecco il link dell'articolo. Prossimamente, con il conseso di Antonio, pubblicherò la sua lettera perchè credo che a tutti, anche ad un condannato a morte, si lasci la possibilità di parlare. Correggetemi se sbaglio, ma per favore, smettiamola di attaccare perchè ho scelto io, come molti altri, di lasciar parlare un padre e uomo pentito.

http://www.expobg.it/modules/news/article.php?storyid=4680

I vostri commenti, dopo averli attentamente controllati, le pubblicherò volentieri. Scrivete al mio indirizzo di posta elettronica. Scrivimi anche tu Antonio.

cosmo@cosmodelafuente.com

Minacce di morte

Quanto sono attendibili le minacce arrivate nella notte alla redazione di
'La Voce di Fiore'?
L'articolo di Emiliano Morrone
http://www.lavocedifiore.org/SPIP/article.php3?id_article=1774

Di la tua scrivendo alla mail cosmo@cosmodelafuente.com