mayo 20, 2007

L'olocausto degli indios


Chavez e l'America latina attaccano il Papa perchè, durante la recente visita in Brasile, pare abbia tralasciato di parlare dell'olocausto a danno degli indios. Avrebbe persino negato che qualcosa del genere sia mai avvenuta. Chavez, a nome dell'America latina chiede le scuse del Santo Padre che, in quest'occasione è stato poco Santo e molto laico.
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«Come può dire queste cose», ha tuonato Chávez riferendosi al Papa, «dal momento che sono arrivati a evangelizzare con gli archibugi. Come può dire che non c’è stata un’imposizione? Allora perché i nostri indios si dovettero rifugiare nelle foreste e sulle montagne? Cristo in America è arrivato molto dopo Cristoforo Colombo assieme al quale, in realtà, è arrivato l’anticristo». Interrotto più volte dagli applausi del pubblico, rigorosamente vestito con le tradizionali camicie rosse che a Caracas sono oramai assurte a simbolo del «socialismo del secolo XXI» su cui Chávez punta con sempre maggior decisione dall’inizio dell’anno, il presidente del Venezuela ha definito l’azione dei conquistadores «un olocausto più grande di quello della Seconda Guerra Mondiale». (...)
Anche Evo Morales, dalla Bolivia, segue a ruota Hugo e questa volta aspettano la risposta dal Vaticano.
Il discorso non fa una grinza e tutti sappiamo quanto male abbiano fatto sia la Chiesa che i cristiani in passato. Peccato che anche Chavez nulla abbia fatto per i pochi indios Yanumami rimasti in Venezuela.
Peccato che anche il Brasile non faccia che distruggere l'habitat degli indios e abbia venduto le piantagioni dell'Amazzonia ai miglior offerenti. Sarebbe tutto giusto quello che dice Chavez se soltanto lo sentisse veramente e non fosse solo propaganda.
Intanto il ministro della Sanità venezuelano, Erick Rodriguez si è dimesso inspiegabilmente, forse è stato invitato a farlo con una specie di mobbing terroristico da parte del governo e Chavez, onnipotente dittatore del Venezuela, ha scelto un suo benianimo.
Intanto l'inviato di Peace reporter ha dovuto ricredersi è ha finalmente detto la verità. Quella di Chavez è solo propaganda, il paese sta morendo. La ricchezza e il potere appartengono solo a Hugo Chavez Frias.
El mundo entero empieza a conocer quien es Hugo Chavez Frias, necesitamos libertad y democracia, en Venezuela todo esto no existe màs.
Cosmo de La Fuente