octubre 27, 2006




Per quale motivo l'Italia ha appoggiato il Venezuela all'Onu?
Chavez, falso democrata è un dittatore nel nostro paese, si è alleato con capi di stato del terrorismo e, contrariamente a quanto viene detto in Italia, in Venezuela la fame è al massimo, la delinquenza ha raggiunto livelli impossibili mentre il nostro presidente usa il petrolio per armarsi. Quale sarà il criterio?
A= Il petrolio? B=la falsa immagine popolare del tiranno Hugo? C= Accordi segreti?

Prossimamente su questi schermi

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octubre 25, 2006

Santo Subito


La situazione italiana non è certo facile da gestire, nemmeno Prodi aveva la bacchetta magica. Una finanziaria che è riuscita a scontentare proprio tutti, un sistema molto egoistico di agire se si pensa che loro, i nostri parlamentari, godono, tra l'altro, di uno stipendio non inferiore ai 15.000 Euro. Non è sufficiente soffocare di tasse un paese per venir fuori puliti. Come un padre che non dà nulla ai propri figli per poter mettere da parte tutta la paga.
Chiaro che con uno stipendio del genere faranno di tutto per tenere in piedi questo governo baracca. Un governo che continua a elogiare Chavez, il presidente venezuelano che sta portando il paese ai minimi storici.
Link di 'La Voce d'Italia'.
Para ti venezolano:
Atrévete con Rosales

octubre 23, 2006

Seggio ONU al Venezuela


L'Italia di Prodi e di D'Alema, astenendosi, si associa al Venezuela e permette che il seggio Onu venga ottenuto da Chavez.
Esulta il dittatore travestito da socialista di nome Hugo Chavez, ora potrà far bene il galletto con il petrolio del popolo venezuelano.
Contenti saranno coloro che hanno tanto elogiato l'operato di Chavez non conoscendo la reale situazione in cui versa il Venezuela.
Povertà, delinquenza e mancanza di tutto.
Ma vediamo nel dettaglio la notizia
Roma 23/10/2006 09:00ONU, SUL CASO VENEZUELA LA RICE IRRITATA CON D'ALEMARoma, 23 ott. (Apcom) - Condoleeza Rice è irritata con Massimo D'Alema per la questione della candidatura del Venezuela di Hugo Chavez al Consiglio di Sicurezza dell'Onu. Lo riporta oggi il quotidiano 'La Stampa'. Il segretario di Stato americano ha chiamato personalmente il capo della diplomazia italiana "per esprimere in termini inequivocabili un forte disappunto nei confronti della decisione di Roma di astenersi nel duello fra Guatemala e Venezuela in corso all'Assemblea Generale dell'Onu per l'assegnazione di un seggio non permanente nel Consiglio di Sicurezza durante il biennio 2006-2007". "Il passo della Rice - scrive il quotidiano torinese - è stato accompagnato da un'analoga telefonata del sottosegretario Dan Fried al consigliere diplomatico di Palazzo Chigi, Stefano Sannino". Secondo fonti diplomatiche a Washington - riferisce 'La Stampa' -, "il messaggio consegnato dalla Rice a D'Alema è stato assai semplice: gli Stati Uniti 'Non comprendono perché un alleato come l'Italia non si opponga alla presenze di Hugo Chavez al Consiglio di Sicurezza nei prossimi due anni', e se questo è l'anticipo di come l'Italia gestirà il proprio seggio non permamente 'non si tratta di un buon inizio'".

octubre 22, 2006

Chi l'ha vista?


PAOLA BARALE

Aveva iniziato come valletta di Mike Bongiorno e sosia di Madonna, passata poi nella scuderia del 'facciotuttoio' Maurizio Costanzo, ha conosciuto un paio d'anni di grande e successo...e poi? In che maniera ha nuociuto i potenti della Tv? Scomparsa. Ora disegna gioielli e, seppur abbia vissuto un momento cupo per il forzato allontanamento dalla tv, ora pare che sia abbastanza serena accanto al suo Raz Degan.

Risposta per Hermes:

No assolutamente non c'è il viagra polverizzato tra gli ingredienti del risotto al cocco. :-) Ormai ci ho preso gusto e proprio eviterò di raccontarlo. Ci ha provato anche Radio 101...ma nulla. Appena possibile organizziamo un contatto web con cam e tutto per la preparazione in diretta, che te ne pare? Intanto puoi sbizzarrirti cercando le news in google, ne ho trovate di simpatiche che parlano del mio risotto al cocco. Fammi sapere.

Risposta per Claudia:

Si cara Claudia ho sentito al telefono Tini Cansino, a tutto quello che mi chiedi, però, non posso rispondere. I trentenni di oggi poi credo che all'epoca erano bambini dell'asilo, non penso che siano così interessati, benchè si parli di una bella creatura. Anche lei aspetta la grande occasione credo e, sai com'è, chi è stata 'diva' difficilmente riesce a ritornare a quello che faceva prima come una semplice comparsa della tv. Da una parte è orribile. E' un po' il discorso che faccio a quelli che si disperano perchè adesso non sanno come investire i loro soldi. Un vecchio proverbio napoletano dice: "tre so i putient... u papa, u re e chi nu tene niente". Capito no? Se sei stata bellissima, ricca e diva, al momento della perdita di tale situazione ti sentirai depressa (forse). Se in passato sei stato una persona normale e magari non bella fisicamente, quando la situazione cambierà sarai tu ad essere più forte. E' la rivincita dei brutti.

Ho un amico che da ragazzino, negli anni ottanta, faceva strage di cuori, era considerato bellissimo, e il suo sguardo assassino fulminava le ragazze da sotto il suo ciuffo ribelle. Ora è un 44enne stanco e sfatto, non più attraente. Io ero abituato a lottare per avere una ragazza e nessuno mi è mai caduto subito ai miei piedi. Le mie esperienze di vita le ho vissute con sacrificio e le storie importanti le ho vissute dopo che mi hanno frequentato. Ora sono più forte io, non credi? Un bacio.

Alla prossima!

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octubre 21, 2006

Tra passato e presente


Che confusione si fa tra passato e presente. Dall'isola dei famosi che sta perdendo colpi a tentativi di far entrare nuovi possibili personaggi che possano portare ancora più audience.
Sarà po così reality?
NOTIZIE DAL WEB:
Allora non è cosa dei nostri giorni o fanto malattie inventate dai perbenisti, se anche Omero, in realtà, era una donna ciò significa che le nostre regole sono state cambiate da non moltissimo.
Non dimentichiamo, comunque, la norma della bisessualità del mondo greco dove l’uomo, anche quello “sposato” intratteneva rapporti affettivi anche con ragazzi.
Ecco il link del libro di Eva Cantarella.
http://www.internetbookshop.it/ser/serdsp.asp?isbn=8817116548
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_1824577.html?ref=hpsbdx

Apprendiamo (vedi link) che Omero in realtà era una donna. Per l'esattezza, la prima poetessa greca a cantare per un mondo al maschile le gesta eroiche del sesso a lei opposto. Ma lo fece inserendo nella sua narrazione una prospettiva tutta femminile che traspare nell'impianto generale dell'Odissea e nei ruoli delle dee e delle donne dell'Iliade. L'ultimo capitolo della Questione Omerica porta il titolo di "Rediscovering Homer", ed e' stato scritto dallo storico e linguista britannico Andrew Dalby. Nel suo libro, appena uscito a Londra, Dalby sostiene non solo l'essere donna di Omero, ma anche il fatto che a cambiarle di sesso sarebbe stato, secoli dopo la sua morte, un testo generalmente indicato come la prima e piu' preziosa fonte degli studi in materia: la "Vita di Omero" attribuita fino a tempi recenti ad Erodoto. Eppure, spiega lo storico, l'idea che il padre della poesia greca fosse in realta' una madre non dovrebbe stupire piu' di tanto: non e' solo il caso di Saffo quello che puo' essere citato, ma anche quello di Enheduanna, la poetessa menzionata in una tavoletta sumerica risalente al secondo millennio avanti Cristo. In assoluto il primo poeta della storia di cui ci sia giunto il nome.

Continuano le “incursioni” telefoniche e via email riguardo il risotto al cocco. Pensate che se ne parla anche a Radio 101, ore 18 (domenica 22 ottobre). Speriamo che il discorso non verta soltanto su Tinì Cansino, che seppur bellissima e indimenticabile, viene tirata in ballo anche per le ricette culinarie sudamericane. J Divertente no?

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octubre 19, 2006

Figli e Padri


A quanti bambini ancora, per una scusa o per un'altra, verrà negata la possibilità di avere entrambi i genitori?
Chi risarcirà quei genitori (prevalentemente padri) accusati falsamente da parte di ex coniugi, di reati orribili? Oltre alla finanziaria, fatta fi fretta e che ci sta mettendo al muro, qualcuno si sta occupando veramente anche di questo?
Penso che per 15.000 Euro di stipendio mensile i nostri parlamentari potrebbero anche pensarci.
Lettera di Sergio
Ho pianto mentre leggevo la lettera di Antonio Faccini.Antonio, non sei un mostro.Io sono un padre separato che ne ha passate tante ed ancora non è finita.Sono stato tradito,messo in carcere per una accusa infamante,allontanato dai miei figli.L'accusa è decaduta perchè infondata,sono fuori ma sento che stò morendo.Tu Antonio mi hai salvato perchè io padre esasperato ti ho trovato sulla mia strada e tu grande amico mio mi hai fatto capire che avrei sbagliato.
Sergio Nardelli di Taranto
Sergio .. vale la pena di vivere...per i tuoi figli!

octubre 15, 2006

Il sesso comincia a tavola


Un'italiana su cinque non fa sesso, questo è emerso da un'indagine sulle donne italiane.
http://www.adnkronos.com/3Level.php?cat=Cronaca&loid=1.0.561645298

Mancanza di libido o di maschi? Non si sa, comunque si fa anche un gran parlare di cucina afrodisiaca e in qualche occasione ho anche parlato del mio 'risotto al cocco' che, incredibilmente è diventato oggetto di battute e sorrisetti. Ho letto da qualche parte che le sue doti afrodisiache abbiano fatto capitolare bellissime donne e abbia stimolato la libido come del resto hanno fama di fare le ostriche.
Tralasciando per un attimo le serie possibili motivazioni di cui non sono esperto, il fatto che la mia ricetta sia stata presa in considerazione come probabile 'vitamina' erotica non può che farmi piacere. Ovvio che a questo punto l'ingrediente segreto non posso svelarlo. Nelle ricette che ho scovato manca proprio quello che nessuno è riuscito a scoprire.
Almeno per questa volta il discorso, pur sembrando banale, dona un attimo di serenità.
Sarà per quello che l'onorevole Vladimir Luxuria si è rivolto al mio agente romano?

octubre 13, 2006

Dad Proud


La lettera di Giacomo, la sua storia di vita insieme a quella di suo fratello ha colpito molti. Oggi è la lettera di un papà che può servire a riflettere.
La redazione di Gay-Tv ha chiesto la storia di Giacomo e la possibilità di parlarne. La sofferenze ha mille sfaccettature e ancora troppi non si rendono conto che siamo, come dire, tutti troppo simili. Nessuno è immune dal ritrovarsi improvvisamente solo. In bocca al lupo Giacomo, questa lettera è per te.
Ho trentasette anni, due figli e, anche se non ci crederete, da poco mi sono scoperto gay. Ne ho parlato con un paio di amici, con un medico e sono arrivato a parlarne con uno psicologo. Mi sono separato da mia moglie tre anni fa, sono uno di quei padri a cui non è stato concesso di vivere accanto ai suoi figli. Poco per volta ho visto che i bambini, sicuramente plagiati dalla madre, non volevano nemmeno vederemi. Sono andato in depressione, ho pianto per un anno e ho perso anche il lavoro. Un amico è riuscito a portarmi fuori e con lui è successo qualcosa.
Da quel momento non ho capito più chi ero. So solo che amo i miei figli, ho di nuovo voglia di vivere e sono ormai ‘certamente’ omosessuale.
Ti capisco caro Giacomo, la mia, però, è la storia inversa alla tua. Non so tuo padre che tipo sia, ma, scusa l’intromissione, gli avete concesso una possibilità oppure è scomparso senza motivo?
E’ vero che non bisognerebbe mai scomparire per i figli, ma a volte la situazione e le sofferenze sono atroci e non hai via di scampo.
Grazie Cosmo
Bruno (Verona)

octubre 11, 2006

La risposta di Giacomo


Riparliamo di Giacomo (nome di fantasia), questa è la sua risposta. La prima parte era nel post "Depressioni".
Dov’è mio padre?
Quale dei due: quello vero o quello che ho sempre desiderato? Quello vero non esiste perché quell’uomo ha scelto di non esistere né per né per mio fratello.
Quello che ho idealizzato vive nel mio cuore ogni giorno mi consiglia e cerca di addolcire la mia vita amara. Amara perché sono depresso e vivo malissimo la mia omosessualità, e penso che per mio fratello sia la stessa cosa.
Un padre che non si è fatto mai vedere da noi e che, anche cercato, ha preferito eclissarsi per sempre, mentre mia madre da sola ha cercato di tirare su due figli.
Anche per quello vivo la mia omosessualità come un ulteriore peccato e una condanna per quella donna che non riesce ad accettare di avere due figli come noi, le sembra di essere la responsabile.
Mi vergogno e non mi sento bene. Riesco a sentirmi meglio quando ti scrivo e quando vado dal mio psicologo, ma poi quando rientro a casa faccio i conti con me, e sono proprio io ad essere ipercritico e severo.
Non ne ho mai parlato con nessuno oltre a mio fratello, a mia mamma e ora con te.
Non uscirò mai allo scoperto anche perché non mi interessa farlo, sono un anormale, hanno ragione quando lo dicono.
Mi sento male, malissimo e quando provo desiderio per una persona del mio stesso sesso mi vorrei far del male, picchiarmi, mordermi. Mi guardo allo specchio e mi dico: “fai schifo”.
Lo so che molti penseranno che è anche colpa di mio padre ma non so fino a che punto lui sia responsabile della nostra omosessualità.
So che se avessi avuto un padre forse avrei potuto parlare e confidarmi, cercare aiuto e sentirmi protetto in qualche maniera.
Mia mamma non ha fatto nulla per allontanarlo da noi e forse gli ha anche detto che siamo gay entrambi e questo l’avrà convinto a sparire.
Ho letto l’articolo di quel ‘papà gay’ chissà se suo figlio un giorno si vergognerà del padre e scomparirà lui per sempre. Non è giusto. Non lo abbiamo chiesto noi. Anche noi vogliamo la nostra famiglia.
Non chiedermi di parlarne in pubblico e se si racconta il peccato ma non si dice il peccatore, ti ringrazio ancora per aver mantenuto il mio anonimato. Continuo a firmarmi Giacomo, ma il nome non importa. Chissà quanti come me e mio fratello vivono questa triste situazione. Vi leggo con assiduità, ogni sera.
Un abbraccio
G

Peace and Love



Speriamo che dietro il pacifismo annunciato non si nascondano invece progetti di guerra da parte del governo venezuelano, che, come sappiamo ha fatto alleanze pericolose e si è armato per bene. L'iniziativa dell'Ambasciata venezuelana a Roma ha ricevuto molti consensi.
ROMA - Ci saranno anche Jovanotti e Red Ronnie da domani al 13 a Roma per il IV Incontro di Intellettuali e Artisti in Difesa dell'Umanità, organizzato alla Fao dall'Ambasciata del Venezuela. Tre giorni di incontri e dibattiti voluti da Caracas per la prima volta a Roma "per creare nuovi meccanismi di azione e di lotta concreti che contribuiscano a garantire la pace e la libertà nel mondo".
http://www.repubblica.it/2006/10/sezioni/cronaca/venezuela-fao/venezuela-fao/venezuela-fao.html


Pubblico alcuni vostri commenti di oggi riguardo la bambina bielorussa e alcune considerazioni politiche. Se postate qualche risposta, in merito, la potremo leggere tutti in prima.
Tutti i posts non sono firmati, ma non importa, quello che conta sono le idee.

1) Anonimo: Certo che se leggete il giornale state messi male!!!
2) Anonimo: Certo, meglio leggere i giornali di sinistra che lanciano il sasso e nascondono la mano come d'abitudine.Avete votato per Prodi, e ora non vi lamentate.Questo governo è un esempio di ipocrisia e ladrocinio.Viva Berlusconi!
3)Annonimo: Io direi di non fare confusione.Chavez è un problema, ma la ghettizzazione di herzbollah è altra cosa. Dire herzbollah è solo terrorismo è un grave errore di cecità politica e sopratutto non risponde al perchè herzbollah ha tanto seguito in Libano. Mettere tutti in un solo calderone (chavez herzbollah ecc) può essere semplificativo ma non restituisce la complessità dei problemi, nè ci permette di concepire criticamente delle soluzioni concrete per ciascuno di essi!
4)Anonimo:Io sono e sarò sempre per il rispetto della legge. Non capisco chi difende un rapimento di bambini. La Bielorussa è stata sin troppo cauta nel reagire a un atto che secondo le nostre leggi è reato. Basta con gli slogan "I Bambini a colazione". Incominciamo quanto meno a comportarci rispettando le leggi italiane.
5)Sono soddisfatto del governo Prodi.Si può fare di meglio? Certo che sì. Ma lameno non avrò l'angoscia di vedere il debito crescere di 2 punti percentuali all'anno (107- al 109%). E non vedrò le partite di giro tipo privatizzazione Anas o Cassa depositi e prestiti. Ho molto rispetto per chi vota destra ma vorrei che fosse chiaro: qualsiasi governo dovrebbe (con tutti i suoi limiti) quantomeno mantenere integri i fondamentali economici. Con Berlusconi questo non è stato. E se ci pensi la cosa è anche grottesca visto che la destra storicamente dovrebbe avere un'attenzione maggiore ai conti.

octubre 08, 2006

Eta al governo

L'amico Chavez non satollo di stupire il mondo, ne ha fatta un'altra. Ha assunto la moglie di un noto terrorista, leggete l'articolo. Intanto qualcuno ha espresso pareri favforevoli su Chavez...in Italia. Poveri noi!
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=124475

octubre 07, 2006


LONDRA - Una "cultura spazzatura" fatta di videogiochi, fast food ed esasperata competitività nella scuola sta rovinando l'infanzia dei bambini inglesi: lo affermano in una lettera al Daily Telegraph 110 tra insegnanti, esperti di infanzia, autori di libri per bambini e psicologi, che chiedono al governo di intervenire.
Sempre più depressi i bambini della società moderna, chissà in che maniera sono complici anche tutte le istituzioni.

octubre 04, 2006

Depressioni


Ancora una volta una storia che mi sta facendo pensare quanto possa essere complicata la vita e quanto la realtà superi la fantascienza, e, nonostante continuano ad arrivarmi telefonate e mail di disapprovazione per avere letto e dato un piccolo spazio alla lettera di Antonio Faccini, l’ex carabiniere pluriomicida, eccomi qui. Ho più volte ribadito la mia totale disapprovazione per quanto l Faccini abbia commesso e ho manifestato la mia partecipazione al dolore dei parenti delle vittime, ma il fatto che abbia anche solo letto la sua lettera non è piaciuto.
Oggi vi parlo invece della storia di Giacomo, che divido in due parti perché complessa e molto toccante e perchè mi è arrivata frammentata. Voi cari amici siete sempre di più e questo non può che farmi piacere. Lo so di toccare spesso argomenti scabrosi e molti di essi sono ispirati alla realtà ma, credetemi, lo faccio sempre nel rispetto della privacy e usando nomi di fantasia. Un po’ come raccontare la vita che ti circonda.

Un ragazzo di 24 anni, vive con la mamma e il fratello maggiore, del padre non me ne parla ancora, ma qualcosa che lo turba molto ha a che fare con il suo genitore ‘innominato’.
Giacomo è affetto da crisi depressive e atroci emicranie che l’hanno portato sull’orlo del suicidio, dice di averlo pensato molte volte e di essersi astenuto per non dare ancora un dolore alla sua mamma. Una donna del sud e all’antica che non riesce a darsi pace perché sia Giacomo che l’altro figlio Enrico sono omosessuali.
Giacomo caratterialmente è un preciso, troppo autocritico e maniaco dell’ordine e della perfezione. La sua omosessualità l’ha vissuta come un difetto e questo ha contribuito a farlo sentire male.
Oggi questo ragazzo sta attraversando una crisi esistenziale che lo sta distruggendo, ha bisogno di aiuto e il terrore di vivere l’ha segnato in tutte le maniere. Ha detto di avere problemi anche ti tipo fisico sessuale.
Sarebbe interessante riuscire a capire come mai due ragazzi per bene, lavoratori e affettuosi nei confronti della madre non siano riusciti a raggiungere uno stato di serenità psicologica. In qualche modo il padre sarà stato o carnefice o vittima di questa situazione. Spero che Giacomo voglia scrivere ancora per raccontare la parte mancante della storia e che sicuramente cela il vero motivo di tanta sofferenza. Caro Giacomo: -dov’è tuo padre? –

*****************DEPRESSIONE INFANTILE******************************************
Leggendo notizie e studi sulla depressione infantile mi sono reso conto che questa è molto più diffusa di quanto si possa credere. I bambini depressi sono molti il più delle volte dipende dai genitori. Spesso la mamma, perché più presente, qualche volta il padre. Si tratta normalmente di genitori che spacciano per severità ed educazione un atteggiamento che invece è più vicino al comportamento nazista. Riusciranno a rendersi conto che un bambino ha diritto ad essere bambino?
Le regole vanno stabilite ma non quando diventano un escamotage per soddisfare il proprio desiderio di mostrarsi al mondo come persone perfette, non ci sarebbe nulla di male, forse, se per arrivare allo scopo non minassero la tranquillità psicologica dei figli. Certi genitori sono sempre convinti che i figli degli altri non siano ben educati e i propri non possono essere nemmeno paragonati a loro. Qual è il confine oltre il quale l’educazione diventa regime? Sarebbe importante capirlo prima che i danni siano compiuti.

Per coloro che mi hanno chiesto informazioni sull'ufficio stampa che si occupa di me e di molti altri, è la "Media Contact" per altre informazione scrivete al mio indirizzo di posta elettronica

octubre 01, 2006

Los Roques


Nel paradiso di Los Roques si può anche morire, come è successo a Elena Vecoli che insieme a suo marito stava trascorrendo la luna di miele nella posada di un amico italiano.
A Los Roques, ve lo dico perchè li conosco, non esistono alberghi, sono piccoli atolli circondati dal mare a circa 160 km da Caracas. Un posto dove praticamente non esiste delinquenza. Cosa è accaduto veramente a questa coppia italiana? Chi è veramente il padrone della posada che, secondo alcune fonti, sarebbe stata il reale bersaglio?
Stiamo parlando di qualcuno che appoggiava Chavez o di qualcuno che invece non appoggiava l'attuale governo venezuelano? Siamo in un campo minato lo so, ma fatto sta che forse due innocenti ci hanno rimesso qualcosa e uno dei due, Elena, addirittura la vita.

Ma qualcun altro la pensa come me
2 ottobre 2006
Venezuela, tre arresti senza movente
- di Gianluigi Nuzzi -
Gianluigi Nuzzi«Il caso della morte di Elena rischia di finire insabbiato. Temo che le autorità venezuelane cerchino di risolvere alla svelta questo omicidio indicando gli esecutori materiali. Magari quattro disgraziati delle favelas. Ma i mandanti chi sono? E il motivo di quella missione punitiva? Faranno di tutto per chiudere questa storia in fretta senza approfondire». Vede nero Marco Vecoli, 30 anni, fratello minore di Elena, la ragazza uccisa in Venezuela dopo aver scelto l'arcipelago di Los Roques per la luna di miele.
Mercoledì scorso, alle prime ore del giorno, un commando di tre, quattro persone è entrato nella stanza padronale della posada Lagunita, pensione di 7 camere, uccidendo la donna e picchiando il marito Riccardo Prescendi. Senza rubare denaro, ma solo una telecamera. Dai giornali venezuelani rimbalza la notizia del fermo dei tre presunti esecutori dell'assalto ma ai Vecoli importa poco: «Noi vogliamo la verità - continua Marco - e non crediamo alla pista della vendetta per motivi passionali». Di più non vuol dire.
Sia i familiari, sia la procura di Firenze attendono gli interrogatori delle tre persone fermate per individuare il movente di questo pestaggio finito con la morte di Elena. Se si è trattato di un errore di persona, come tutto fa sembrare, se cioè la banda era convinta di aver picchiato il proprietario della posada, Andrea Piccinni, visto che i Prescendi dormivano nella sua camera, bisogna capire chi li aveva incaricati. Due le piste oggi più accreditate: quella passionale, visto che Prescendi (continua) http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=122995

Ringrazio tutti coloro che leggono e che mi scrivono alla mail e postano commenti. Siete in tanti e la cosa mi fa piacere, ecco perchè non demordo e continuo a parlare, nonostante alcuni tentativi di intimidazione.

Vorrei Salutare anche il ragazzo che mi ha scritto chiedendo di Tinì Cansino. Volevo rassicurarlo sul fatto che anche lei ha letto il suo messaggio,
Ciao e a presto
Un venezolano dice
Venezuela Exige Cambio…Venezuela un País con riquezas insuperables tanto minerales como con recursos humanos de calidad, lo cual es lo que se necesita para superar la pobreza extrema en la que nos encontramos. En el pasado surgió esa necesidad cuando el Golpista Venezolano Hugo Chávez Frías hoy actual presidente de la República de Venezuela, ofreció cambio en cual a ocho años de su mandato no ha cumplido.Venezuela en los actuales momentos cuenta con hospitales que no tienen medicinas ya que el presidente creo ambulatorios paralelos donde los directores y médicos que asisten a los pacientes son de Cuba, quitándoles la posibilidad a Galenos Venezolanos el derecho al trabajo, en dichas asistencias han surgido muchas irregularidades ocasionándoles a pacientes daños irreversibles, no son solo médicos Cubanos sino también hay Docentes en las escuelas, el los ministerios de tierras que son oriundos de Cuba, realmente es sorprendente cuantos Cubanos hay en Venezuela y aun lo más grave es que están ya cedulados y listos para votar en los comicios electorales. Siguiendo el orden de ideas de los incumplimientos del candidato presidente hay la vialidad venezolana la cual no es posible en un país donde tenemos tanto petróleo ninguna carretera del país no este en buen estado.En otra oportunidad se publicara en cuanto a vivienda, economía e inseguridad

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